Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Condizione patologica grave in cui, a causa di un danno muscolare, si ha la liberazione nel sangue di un pigmento tossico, la mioglobina che, accumulandosi, può portare ad insufficienza renale. I primi sintomi della patologia sono i dolori muscolari.
Tumore maligno che colpisce la muscolatura liscia, è tra i più diffusi tumori delle parti molli.
Se ne individuano tre forme: il rabdomiosarcoma pleiomorfico, che colpisce soprattutto gli arti negli adulti; il rabdomiosarcoma alveolare, diffuso negli adolescenti e nei giovani adulti, che interessa i muscoli del tronco e degli arti; il rabdomiosarcoma embrionale, che si manifesta nell'infanzia, interessando maggiormente collo e nuca, il tratto genitourinario inferiore, la pelvi e gli altri. A questo gruppo viene accomunato il rabdomiosarcoma botrioide, che origina al di sotto delle mucose (soprattutto vaginali). Tutti questi tumori hanno un decorso molto aggressivo, con spiccata tendenza alla recidiva e alla disseminazione. Il trattamento è chirurgia, radioterapico e chemioterapico.
Farmaco del gruppo degli inibitori della pompa protonica (vedi omeprazolo)
Dolore diffuso alla colonna vertebrale o a un suo tratto.
Sinonimo di anestesia sottodurale, è un tipo di anestesia periferica.
Sinonimo di puntura lombare, consiste nell'estrazione del liquor utilizzando un ago apposito che si inserisce nello spazio intervertebrale, specificatamente tra la quarta e la quinta vertebra lombare, col soggetto seduto o sdraiato su un fianco. Si esegue al fine di: analizzare il liquor; valutare la sua pressione nello spazio subaracnoideo (che aumenta in caso di infezione); valutare la pervietà dello stesso a livello spinale. A seguito della rachicentesi possono verificarsi lievi effetti collaterali come cefalea, mancamento, piccola emorragia locale, dolore, ma anche gravi conseguenze, in caso di tumore cerebrale con ipertensione endocranica, può infatti verificarsi un incuneamento delle tonsille cerebellari, con sofferenza bulbare, crisi toniche e morte dopo breve tempo. Il sospetto di tumore endocranico rappresenta quindi la maggiore controindicazione alla rachicentesi.
Vedi Colonna Vertebrale.
|