Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Vedi rettocele.
Vedi rettoclisi.
Farmaci
Crinone, Esolut, Progeffik, Progestogel, Prometrium, Prontogest.
Indicazioni
Trattamento dell'insufficienza luteinica relativa o assoluta e nei casi di mastidinie premestruali o continue essenziali o secondrie a mastopatie benigne, mastopatia fibrocistica, adenofibroma della mammella e nelle manifestazione cutanee di iperseborrea come acne,alopecia seborrica, seborrea. In chirurgia ginecologica viene usato per la preparazione a interventi da eseguirsi in gravidanza per minaccia di aborto e aborto abituale, ipermemenorrea, polimenorrea, metrorragia. Il progesterone è impiegato anche nella cura dell' ipomenorrea,oligomenorrea, sindrome premestruale e depressione post-parto.
Controindicazioni
Controindicato nei casi di allergia individuale accertata verso il prodotto, insufficienza epatica grave, aborto interno incompleto, aborto ritenuto, carcinoma mammario e dell'apparato genitale, emorragia cerebrale e in soggetti con grave insufficienza epatica, perdite ematiche vaginali di natura non determinata, tromboflebiti e tromboembolie.
Interazioni
Non sono segnalate interazioni con altri farmaci.
Ormone femminile prodotto dalle ovaie dopo l'ovulazione, che provoca la modificazione dell'endometrio, cioè la parete interna dell'utero.
Ormoni sintetici, prodotti in laboratorio, che hanno un'azione simile a quella del progesterone.
Tecnica chirurgica indolore e rapida per risolvere definitivamente in un solo giorno il problema del prolasso emorroidario/rettale , eliminando i disturbi ed il dolore , riportando al suo posto anche il piano perineale disceso, ripristinandone pertanto anche la corretta anatomia e funzione. La principale caratteristica di questo metodo è di risolvere definitivamente con un solo intervento sia il problema emorroidario sia correggere la situazione a T rovesciata del perineo disceso ripristinandone la V rovesciata della gioventù.
La tecnica chirurgica si svolge con:
· transezione del retto che impedisce -in modo radicale e definitivo - il reflusso delle vene emorroidarie insufficienti
· rimozione della mucosa in eccesso
· ricostruzione personalizzata - “ su misura” - dell’ anatomia per una funzione ottimale e ripresa della defecazione finalmente regolare, agevole, completa e soddisfacente .
Eliminando il prolasso emorroidario vengono così eliminati anche disagi umilianti e molto imbarazzanti: senso di peso, perdite di liquame , ano umido , cattivo odore ( che non è quasi mai percepito dallo stesso Paziente ma riferito dal partner), involontaria perdita di gas, ecc.
Analizziamo ora le caratteristiche della ELP :
· È un intervento realmente radicale
· E’ effettuato in anestesia locale o generale superficiale – come nella colonscopia -quindi senza intubazione tracheale e con ripresa immediata della propria autonomia
· Necessita di un ora di intervento ed un solo giorno di ricovero
· Dal giorno successivo si possono, di norma, riprendere le proprie attività
· Si svolge con minimo disagio e dolore abitualmente assente: di solito solo un senso di peso transitorio - come per una contusione-
· Non vi sono ferite esterne
· Le suture sono interne e riassorbibili in una zona alta e indolore del retto - non necessitano quindi di alcuna medicazione o di essere rimosse
· La ripresa della defecazione è spontanea, agevole, soddisfacente e non dolorosa
· I controlli post-operatori sono pochi e indolori
· Sino a guarigione, per ogni necessità è attivo un servizio di tutela con reperibilità certa ed efficace nelle 24 ore.
Il metodo permette la correzione di esiti sfavorevoli subiti con altri interventi risolvendo anche casi già operati in modo insoddisfacente o doloroso.
L’intervento è di norma indolore perchè infatti è eseguito internamente al canale anale ed in alto, oltre la linea di sensibilità al dolore ( linea pettinata) e, quindi, senza ferite esterne (che sono quelle responsabili del dolore). Dopo l’intervento, il dolore, molto più spesso il disagio, è infatti minimo e solo per pochi giorni oppure, spesso, è assente.
Il ricovero è, in media, di un solo giorno; di norma, si può riprendere subito ogni tipo di attività ed una regolare ed agevole defecazione.
Il prolasso del lembo posteriore o di entrambi i lembi valvolari nell'atrio sinistro durante la sistole, con o senza rigurgito da incontinenza valvolare, può ritrovarsi in forma isolata (generalmente su base anatomo-patologica di una degenerazione virale della valvola) oppure associato a cardiopatie congenite (difetto interatriale) o acquisite (cardiopatia ischemica) o infine nell'ambito di affezioni sistemiche. In molti casi il prolasso della mitrale è un reperto ecografico occasionale, che non si associa ad alcuna sintomatologia. In altri casi sono presenti palpitazioni (extrasistoli, fibrillazione atriale), atipiche (astenia, dispnea, vertigini). La diagnosi è ecografica (brusco spostamento all'indietro dei lembi, in particolare del posteriore, in sistole). L'elettrocardiogramma può evidenziare anomalie ed eventuali aritmie. La terapia medica consiste nella profilassi dell'endocardite batterica, da attuarsi in particolare nelle forme con insufficienza valvolare, e nel trattamento delle aritmie, generalmente con beta-bloccanti. L'intervento chirurgico può essere indicato nei casi con importante rigurgito o con gravi aritmie non controllate dal trattamento medico.
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