Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Sigla che indica il vaccino trivalente contro difterite, pertosse e tetano.
Antibiotico semisintetico ad ampio spettro appartenente al gruppo delle tetracicline. Efficace nelle infezioni da batteri Gram-positivi e particolarmente sui batteri intracellulari (Clamidia, micoplasmi, rickettsie, brucelle, ecc). Usato nella terapia delle infezioni delle vie respiratorie e delle malattie sessualmente trasmesse ed anche nella profilassi della malaria e della leptospirosi.
Punto della cavità peritoneale in cui si inflette il peritoneo tra la vescica e il retto nel maschio, tra la vagina e il retto nella femmina. Viene esaminato con l’esplorazione rettale o vaginale.
Dotto linfatico che raccoglie la linfa reflua dall addome e dagli arti inferiori nonche dalla parte superiore sinistra del corpo.
È situato nella parte superiore dell'addome, dietro il peritoneo.
Ha origine dalla confluenza dei tronchi lombare destro, lombare sinistro e intestinale, che si uniscono in una dilatazione chiamata cisterna di Pequet all'altezza delle prime vertebre lombari. Si estende verticalmente per 38-45 cm risalendo lungo la linea mediana anteriormente ai corpi vertebrali e posteriormente alla aorta. Penetra nel torace attraverso l'orifizio aortico del diaframma, decorre nel mediastino posteriore e a livello di T4 si fa obliquo verso sinistra e verso l'alto, passa posteriormente alla carotide comune sinistra ed alla vena giugulare sinistra, per poi sfociare nella giunzione tra la vena succlavia sinistra e la vena giugulare sinistra, alla base del collo.
Nell'adulto, il dotto toracico trasporta dai 2 ai 4 litri di linfa al giorno. Quando questo risulta bloccato o danneggiato, può accumularsi rapidamente una grande quantità di linfa nella cavità pleurica, condizione chiamata chilotorace.
I primi segni di un problema al dotto toracico sono rappresentati da un allargamento del linfonodo di Virchow, un nodo linfatico posto nella regione sopraclavicolare sinistra, vicino a dove questo si riversa nella vena succlavia.
Condotto linfatico che origina a livello lombare e sale lungo il tronco, parallelamente alla colonna vertebrale fino alla base del collo dove scarica il suo contenuto alla confluenza delle vene succlavia e giugulare interna di sinistra.
O dml, è la quantità minima di una sostanza che provochi la morte in un determinato lasso di tempo. In farmacologia indica la misura della tossicità di un farmaco.
Metodo di indagine diagnostica per misurare la velocità del flusso del sangue arterioso o venoso mediante l'impiego di ultrasonografia a effetto Doppler. L'esame viene impiegato nella diagnosi di angiopatie funzionali od ostruttive, e anche dopo interventi di chirurgia vascolare come controllo.
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