Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Conosciuta anche come ubriachezza, è lo stato di intossicazione alcolica acuta. si manifesta con i seguenti sintomi: incoordinazione motoria, fatuità, peggioramento dei riflessi e delle percezioni. L'intensità e la durata variano a seconda della quantità di alcol assunta e della tolleranza dell'individuo. Non diminuisce la responsabilità nei reati, ad eccezione dei seguenti casi: intossicazione cronica; ebbrezza patologica, ossia la reazione spropositata a una quantità di sostanza minima e tollerata dalla maggioranza degli individui; assunzione casuale e non voluta.
Farmaco che fa parte della classe degli antistaminici (anti H-1). E' indicato per la terapia della rinite allergica e dell'orticaria cronica. Viene impiegato sotto forma di compressa in monosomministrazione, generalmente una compressa la sera prima di coricarsi.
Patologia provocata dal protozoo emoflagellato Trypanosoma gambiense
Linfogranuloma venereo.
O retrazione della aponeurosi palmare. È un ispessimento delle aponeurosi del palmo della mano che, retraendosi provocano una tipica contrattura in flessione delle dita. La terapia, da attuarsi precocemente, consiste nell’asportazione chirurgica dell’aponeurosi.
Intervento chirurgico atto a creare una comunicazione tra il duodeno e la superficie del corpo, operazione necessaria qualora vi sia un ostacolo nello stomaco che impedica l'alimentazione che verrà così effettuata tramite una sonad. Oggi questo tipo di intervento è sostituito dalla digiunostomia, oppure da tecniche alternative di nutrizione per via endovenosa (nutrizione parenterale totale o NPT).
Tecnica diagnostica e terapeutica che si avvale dell’introduzione di uno strumento a fibre ottiche attraverso bocca e faringe per arrivare ad osservare il duodeno. Viene utilizzata in casi sospetti di ulcere duodenali o tumori. L’esame si esegue a paziente sveglio, con somministrazione di un anestetico locale. Durante l'esame è possibile eseguire biopsie e rimozione di piccoli polipi e anche visualizzare radiologicamente le vie biliari iniettando un mezzo di contrasto nella papilla del Vater.
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