Immagine
 Informazione medica libera per una salute senza condizionamenti... di Admin
Vogliamo creare uno strumento aperto a tutti che consenta a ognuno di noi, di qualunque estrazione sociale e grado d'istruzione, di qualunque tendenza politica e religiosa, di accedervi liberamente esprimendo le proprie considerazioni.

Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di salute (del 06/10/2007 @ 13:49:42, in Lettera P, visto n. 1481 volte)
Il pandoro è un dolce da forno a lievitazione naturale dalla tipica forma conica, a stella, originario di Verona (o forse in questa città è stata perfezionata una ricetta preesistente). Il nome deriva dal colore della sua pasta, gialla dorata per via delle uova utilizzate per prepararla. Le origini di questo dolce sono incerte; secondo alcune fonti risale alla fine dell’Ottocento in Italia, secondo altre deriverebbe da dolci francesi ben più antichi. Alcuni lo collegano addirittura a una ricetta risalente ai tempi di Plinio. In ogni caso, la prima ricetta di un dolce corrispondente al pandoro si trova a Venezia, nel Settecento, mentre nel 1894 venne assegnato il primo brevetto industriale per questo prodotto. L’apporto calorico di questo dolce varia a seconda della ricetta utilizzata per la preparazione (380-450 kcal/100 g). INFO AL. – CIBO DINAMICO - Carboidrati: 45,3; proteine: 8,3; grassi: 19,5; acqua: 27; calorie: 390.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di salute (del 06/10/2007 @ 13:50:13, in Lettera P, visto n. 1252 volte)
Il pane può assumere forme differenti ed è l'alimento di base della civiltà occidentale, in contrapposizione al riso per le civiltà orientali; ha assunto anche una sua importanza nell'ambito di varie cerimonie religiose. Il pane nacque 6.000 anni fa ca. quando dal consumo di semi tritati si passò alla trasformazione in una pappa, ottenuta mescolando i semi con acqua e latte; il pane nella sua forma solida era sicuramente già noto agli egizi (una pittura nella tomba di Ramsete III risalente al 1150 a. C. mostra un panificio). La scoperta del lievito (probabilmente verso il 500 a. C.) migliorò la qualità e il pane incominciò a essere cotto nel forno. Gli ebrei utilizzavano il pane con lievito quotidianamente, riservando quello azzimo alle cerimonie religiose. I greci e i romani incominciarono a utilizzare il pane lievitato solo qualche secolo più tardi; nel 300 d. C. a Roma si contavano 250 panetterie. Il pane assunse sempre più il ruolo di alimento principale, tanto che il primo codice legislativo tedesco stabiliva per la famiglia di un fornaio ucciso un indennizzo triplo (1220). Nel medioevo il pane fu comunque alimento per ricchi: ai poveri erano riservati prodotti pesanti, contenenti un'alta quantità di crusca. In alcuni paesi nordici il pane era addirittura prodotto con cortecce di abete e paglia. Il pane bianco è quello ottenuto dalla farina di frumento, mentre il pane nero o integrale è ottenuto da farina che contiene anche la crusca. Il pane può essere all'olio, al latte, di segale (tipico delle regioni montane), ai cereali, aromatizzato. In base alla forma sono noti la michetta milanese, il toscano (grande, con crosta dura e senza sale), l'arabo (tondo, chiaro, senza mollica, morbido per incompleta cottura della pasta), il carasau (o carta musica, sardo, formato da dischi sottili di semola, a lunga conservazione), il francese (a filone o a panino, con crosta dura), la ciabatta (con crosta croccante e mollica alveolata, di forma allungata), il pugliese (grande e salato, fatto con farina di grano duro), il carré (di forma rettangolare). Da un punto di vista nutrizionale il pane è un alimento dinamico; dalle 240 kcal/100 g circa del pane integrale, si arriva a quasi le 350 del pane al latte. Di seguito le informazioni sul pane bianco comune. INFO AL. - Carboidrati: 53,2; proteine: 6,8; grassi: 1,6; acqua: 29; calorie: 254
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di riccardo (del 26/11/2013 @ 15:00:21, in Lettera P, visto n. 925 volte)
Alimento ottenuto dalla cottura in forno di un impasto di farina di frumento, acqua, lievito ed eventuali condimenti. Il valore nutritivo del pane dipende dalla farina con la quale è prodotto. Generalmente il contenuto in proteine, vitamine e sali minerali delle farine diminuisce proporzionalmente al loro grado di raffinazione e contemporaneamente aumenta il loro contenuto in amidi. Il pane comune, per esempio, è preparato con farine di prima scelta (di tipo 00, 0, 1, 2), ma è povero di vitamine del gruppo B, di fosforo e di ferro; il pane integrale è ricco di cellulosa, di fosforo, di azoto, di ferro e di vitamine del gruppo B, ma non sempre è ben tollerato, a causa dell'alto contenuto di fibre indigeribili. Nella produzione di "pane all'olio", poi, è previsto l'uso di condimenti quali lo strutto, l'olio d'oliva o anche il burro. Il potere calorico del pane dipende sia dalla qualità di farina usata, sia dalla presenza degli eventuali grassi usati come condimento, oltre che dalla percentuale di acqua contenuta. Il pane integrale contiene un minor numero di calorie (245 per 100 g) rispetto al pane comune (280-290 per 100 g) perché, a parità di peso, contiene meno amido e più fibra che non ha potere energetico. I grissini e i crackers contengono sempre meno acqua, più proteine e più grassi rispetto al pane e perciò, contrariamente a una convinzione molto comune, sono di circa il 40% più calorici: 60 g di grissini dal punto di vista calorico corrispondono a circa 100 g di pane. Il pane può anche essere non lievitato, detto perciò azzimo, soprattutto nel caso sia da conservare per lunghi periodi. Tale non è però il biscotto del marinaio, detto anche "galletta", cibo di lunga durata (anche mesi) tipico della marineria a vela, che è proprio un "bis-cotto", cioè cotto due volte; anche diversi pani regionali italiani sono azzimi.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di riccardo (del 26/11/2013 @ 15:21:31, in Lettera P, visto n. 1342 volte)
La PESS rappresenta una complicazione tardiva dell'infezione da virus del morbillo. Il virus morbilloso è stato dimostrato nel tessuto cerebrale con il microscopio elettronico ed è stato isolato da biopsie cerebrali; è stata dimostrata la presenza dell'antigene del morbillo nel tessuto cerebrale mediante tecniche che impiegano anticorpi fluorescenti. La PESS è stata descritta in bambini che non avevano riferimento anamnestico di morbillo, ma ai quali era stato somministrato il vaccino anti-morbillo, benché qualcuno di questi casi possa essere stato il risultato di un morbillo non diagnosticato nel primo anno di vita. La PESS si verifica in circa 6-22 casi di morbillo su 1 milione. Con il vaccino l'incidenza è anche più bassa, di circa 1 caso per milione di dosi di vaccino, e alcuni casi possono essere dovuti a un morbillo non riconosciuto prima della vaccinazione. I maschi sono colpiti più frequentemente delle femmine. La malattia insorge abitualmente prima dei 20 anni di età. La PESS è estremamente rara negli USA e nell'Europa Occidentale. La PESS causa deterioramento intellettivo, convulsioni e anomalie motorie. I primi segni sono spesso un ridotto rendimento scolastico, perdita della memoria, cambiamenti repentini dell'umore, distrazione, insonnia e allucinazioni. Le convulsioni fanno seguito alle alterazioni mentali e inizialmente sono costituite da spasmi mioclonici. Possono anche verificarsi crisi di grande male. I pazienti mostrano un ulteriore declino intellettuale, alterazioni della parola e movimenti involontari anomali. Compaiono movimenti distonici e periodi transitori di opistotono. Più tardivamente, possono comparire rigidità della muscolatura corporea, difficoltà alla deglutizione, cecità corticale e atrofia ottica. In molti pazienti si verificano corioretinite focale e altre anomalie del fundus. Nelle fasi finali, il paziente diviene progressivamente rigido, con segni intermittenti d'interessamento ipotalamico (p. es., ipertermia, sudorazione, disturbi della pressione arteriosa e del ritmo cardiaco). La malattia, quasi sempre fatale nell'arco di 1-3 anni (spesso con un quadro terminale di polmonite), presenta talvolta un decorso più protratto, con deficit neurologici pronunciati. Alcuni pazienti subiscono anche remissioni ed esacerbazioni. I farmaci antivirali si sono rivelati inutili. È stato riportato che l'inosiplex e l'interferone alfa intratecale rallentano la malattia, ma la loro efficacia è controversa. In genere, è possibile soltanto una terapia sintomatica con anticonvulsivanti e con misure di supporto. La maggior parte dei pazienti muore entro 2-4 anni dalla diagnosi. Eccezionalmente anche dopo 19 anni.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di salute (del 06/10/2007 @ 13:51:51, in Lettera P, visto n. 1262 volte)
È il tipico dolce milanese a forma di cupola fatto con farina, lievito, uova, burro, zucchero, impastato con uva sultanina e piccoli dadi di cedro candito. Il panettone ha come antenato il pane grande e tondo, ricco di frutta, uva passa, canditi, spezie e miele, che veniva usato nei riti cristiani (le donne per aiutarne la lievitazione tracciavano una croce con la fede nuziale sull'impasto). La nascita nella forma attuale sembra risalire al '400 quando la leggenda ne attribuisce la creazione al nobile Ughetto ("ughetta" in milanese è l'uva passa) Atellani o a un garzone di fornaio, Toni, che, per sostituire il dolce malriuscito del suo padrone, usò tutto quello che trovò in bottega (pan di Toni). P. Verri già lo chiamava pane di tono (pane grande). La ricetta era comunque alquanto laboriosa e il panettone poté diventare uno dei dolci natalizi più diffusi solo quando la grande industria (Motta e Alemagna) negli anni '50 riuscì a produrlo in notevoli quantità. Angelo Motta creò l'odierno panettone alto, fasciando l'impasto con carta sottile in modo da farlo crescere verticalmente. Stranamente il dolce viene consumato solo in un periodo molto limitato dell'anno. Nel milanese è usanza mangiare una fetta del panettone conservato da Natale il giorno di S. Biagio (3 febbraio). L'usanza si è sparsa in molte altre zone d'Italia e sancisce lo "smaltimento" dei panettoni natalizi. Sicuramente il panettone (e il suo cugino, il pandoro) è una delle mine vaganti dei pranzi di fine anno. Infatti è fra i dolci meno sazianti (se ne può mangiare cioè una grande quantità prima di sentirsene sazi), ma anche fra quelli calorici: mediamente 380 kcal (quelli artigianali arrivano anche a 450 kcal per 100 g) e anche quelli dietetici non scendono sotto le 335 kcal. Per consumarlo è consigliabile mangiarlo bevendo una bevanda calda (tè o cappuccio): l'indice di sazietà aumenta moltissimo e si evita un'abbuffata ingiustificata. INFO AL. – CIBO DINAMICO - Carboidrati: 55; proteine: 7; grassi: 13; acqua: 27; calorie: 365.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di dr.psico (del 14/07/2007 @ 21:52:31, in Lettera P, visto n. 1572 volte)
L'attacco di panico è descritto da chi lo vive come un'esperienza terribile di paura, spesso inattesa e improvvisa. Vari i sintomi: tachicardia, sudorazione improvvisa, tremore, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, paura di morire o di impazzire, brividi o vampate di calore. E’ ovvio che la paura di un nuovo attacco può portare ad un vero e proprio disturbo di panico, più per "paura della paura" che altro. La caratteristica essenziale del Disturbo di Panico è la presenza di Attacchi di Panico ricorrenti, inaspettati, seguiti da almeno 1 mese di preoccupazione persistente di avere un altro Attacco di Panico.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di riccardo (del 26/11/2013 @ 15:24:03, in Lettera P, visto n. 1113 volte)
Condizione morbosa caratterizzata da un’insufficiente attività funzionale globale dell’ipofisi anteriore, che interessa cioè tutte le attività ormono-produttrici di questa ghiandola. È legata a gravi lesioni distruttive del tessuto ghiandolare, quali possono essere determinate da tumori oppure da necrosi ischemiche, da processi infiammatori, da metastasi tumorali, da fenomeni autoimmunitari, da asportazioni chirurgiche o terapie radianti dell’ipofisi. Simmonds descrisse una forma di cachessia ipofisaria in una donna nel periodo post-partum: la paziente presentava amenorrea, grave astenia e decadimento generale ed andò incontro alla morte. Questo quadro, se insorge nel post-partum, è conosciuto anche come sindrome di Sheehan (non si verifica la montata lattea, non ovulano, presentano diminuzione della peluria genitale ed ascellare, ipotiroidismo e insufficienza surrenalica). La sintomatologia clinica è caratterizzata da segni di insufficiente attività secretiva delle ghiandole endocrine che sono sotto il controllo dell’ipofisi (tiroide, surreni, gonadi), da nanismo, se l’insufficienza ipofisaria si instaura nell’infanzia, e da un grave decadimento di tutte le funzioni organiche con magrezza, pallore, anemia, caduta dei peli. La terapia e la prognosi sono in rapporto con la causa in gioco e con la gravità della sintomatologia. Di fatto si instaura una terapia sostitutiva in grado di bilanciare i deficit delle molecole ormonali carenti.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587 588 589 590 591 592 593 594 595 596 597 598 599 600 601 602 603 604 605 606 607 608 609 610 611 612 613 614 615 616 617 618 619 620 621 622 623 624 625 626 627 628 629 630 631 632 633 634 635 636 637 638 639 640 641 642 643 644 645 646 647 648 649 650 651 652 653 654 655 656 657 658 659 660 661 662 663 664 665 666 667 668 669 670 671 672 673 674 675 676 677 678 679 680 681 682 683 684 685 686 687 688 689 690 691 692 693 694 695 696 697 698 699 700 701 702 703 704 705 706 707 708 709 710 711 712 713 714 715 716 717 718 719 720 721 722 723 724 725 726 727 728 729 730 731 732 733 734 735 736 737 738 739 740 741 742 743 744 745 746 747 748 749 750 751 752 753 754 755 756 757 758 759 760 761 762 763 764 765 766 767 768 769 770 771 772 773 774 775 776 777 778 779 780 781 782 783 784 785 786 787 788 789 790 791 792 793 794 795 796 797 798 799 800 801 802 803 804 805 806 807 808 809 810 811 812 813 814 815 816 817 818 819 820 821 822 823 824 825 826 827 828 829 830 831 832 833 834 835 836 837 838 839 840 841 842 843 844 845 846 847 848 849 850 851 852 853 854 855 856 857 858 859 860 861
Cerca per parola chiave
 



Titolo
Lettera A (360)
Lettera B (241)
Lettera C (507)
Lettera D (256)
Lettera E (440)
Lettera F (170)
Lettera G (180)
Lettera H (56)
Lettera I (188)
Lettera J (5)
Lettera K (30)
Lettera L (399)
Lettera M (1056)
Lettera N (283)
Lettera O (349)
Lettera P (347)
Lettera Q (51)
Lettera R (339)
Lettera S (246)
Lettera T (314)
Lettera U (92)
Lettera V (43)
Lettera W (28)
Lettera X (15)
Lettera Y (2)
Lettera Z (28)

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
x monica se hai face...
07/03/2011 @ 14:51:33
Di filocell
X FILOCELL se clicci...
07/03/2011 @ 14:42:31
Di monica
x monica il messaggi...
07/03/2011 @ 13:25:51
Di filocell


< settembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
      
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
           

Titolo
Enciclopedia (1)

Le fotografie più cliccate