Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Ramo della medicina che si occupa della fisiologia e della patologia della gravidanza, del parto e del puerperio.
Foglio circolare sottile di pane azimo sul quale, dopo averlo rammollito in acqua, si versa il farmaco in polvere per la somministrazione orale.
Indica un'apertura o un orifizio, attraverso cui un canale o una cavità comunicano fra loro o con l'esterno.
L’ostrica è un mollusco (Pinctada margaritifera) già noto ai greci e i romani come piatto costoso e raffinato; oggi è presente in grossi banchi in Australia, in Giappone e nell'America settentrionale. Vive in colonie numerose fino a una profondità di 40 metri, attaccata agli scogli con la valva sinistra, più convessa e grande di quella destra, che racchiude una carne tenera e prelibata. Viene gustata principalmente cruda ed è ricca di proteine e sali minerali.
Ved. anche Frutti di mare.
INFO AL: - Carboidrati: 5,4; proteine: 10,2; grassi: 0,9; acqua: 85,7; calorie: 70.
Si manifesta in seguito alla presenza di patologie a carico dell'uretere (calcoli ureterali, inginocchiamento per ptosi renale, compressione estrinseca da parte di tumori intestinali od ovarici), per ostruzioni a livello vescicale, spesso per ipertrofia prostatica o per stenosi della giunzione vescico-ureterale in seguito a tumori vescicali o per patologie uretrali.
L'ostruzione determina a lungo andare, per l'aumentata pressione che si instaura, una dilatazione a monte con atrofia interstiziale e riduzione del filtrato glomerulare.
Il danno tubulare inficia il meccanismo di concentrazione e ne consegue poliuria e nicturia
Chiusura parziale o totale di un vaso o di un condotto per accumulo di materiale solido o liquido. I più comuni casi di ostruzione interessano naso, orecchio, bronchi e intestino. L'ostruzione nasale può essere sostenuta da fattori funzionali (alterata regolazione dei riflessi naso-respiratori) od organici (deviazione del setto, ipertrofia dei turbinati o della tonsilla faringea, vegetazioni adenoidee ecc.); l'ostruzione del condotto uditivo è dovuta alla formazione di un tappo di cerume o a corpi estranei penetrati nel condotto stesso. L'ostruzione bronchiale si verifica nei casi di broncopneumopatie caratterizzate da deficit dei flussi respiratori. L'ostruzione intestinale è meglio definita come occlusione (vedi occlusione intestinale).
Dolore che si manifesta all'orecchio in assenza di lesioni.
Può essere riflessa, e si manifesta nel corso di malattie che riguardano cavità orale, faringe, laringe, esofago o colonna cervicale; oppure è nevralgica e accompagna la nevralgia del trigemino, del glossofaringeo e del ganglio sfeno-palatino.
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