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Sinonimo di escreato. Secreto prodotto dalle ghiandole delle mucose respiratorie ed emesso attraverso la tosse. Può essere sottoposto a esame chimico-fisico e batteriologico colturale con allestimento del relativo antibiogramma e batterioscopico per la ricerca del bacillo di Koch in caso di sospetta tubercolosi. le sue caratteristiche sono particolarmente utili per la diagnosi differenziale delle patologie polmonari e vanno osservate con grande attenzione dal paziente per poi riferirle esattamente al medico curante. Se è giallo o verdastro decisamente purulento e che va a fondo nell'acqua è tipico di processi infettivi da germi piogeni; se rugginoso indica la polmonite pneumococcica; se biancastro mucoso e che si stratifica sull'acqua è indicativo di processi cronici, come bronco-pneumopatia cronica ostruttiva; quando è schiumoso ed eventualmente rosato puo indicare edema polmonare. La presenza di sangue deve poi sempre essere tenuta in considerazione e segnalata perché può essere un primo sintomo di tumore polmonare mentre in altri casi può dipendere da uno stato infiammatorio, da una varice o da una malformazione vascolare. Raro è oggi quello gangrenoso di odore tipicamente fetido.
Sostanza tossica che viene rilasciata da microrganismi patogeni e che raggiunge mediante la circolazione sanguigna qualsiasi distretto corporeo. In questo modo, anche una infezione localizzata può generare interessamento generale. Le esotossine sono prodotte tutte da batteri gram-positivi tranne Shigella che è gram-negativo. Le esotossine sono proteine semplici termolabili, hanno un peso molecolare variabile e sono abbastanza resistenti all'invecchiamento. Se conservate allo stato secco e a bassa temperatura hanno spiccato potere antigenico, favoriscono la formazione di anticorpi neutralizzanti e sono trasformabili in anatossine ossia in sostanze prive di tossicità ma capaci di stimolare l'organismo alla produzione di anticorpi antitossici. Quest'ultima proprieta è molto importante dal momento che consente la preparazione di vaccini specifici. Le esotossine in genere rappresnetanp veleni molto potenti: la tossina botulinica, ad esmepio, è circa 15.000 volte più tossica rispetto all' aconitina, uno dei piu potenti veleni conosciuti. Il meccanismo d'azione delle esotossine è diverso: alcune infatti agiscono come enzimi altre si comportano come antimetaboliti mentre altre ancora esercitano i loro effetti patogeni in maniera del tutto ignota. I principali batteri patogeni produttori di esotossine sono: il Corynebacterium diphtheriae (responsabile della difterite), i batteri del genere Clostridium (responsabili del tetano, del botulismo, della gangrena gassosa), alcuni ceppi di streptococchi emolitici del gruppo A, produttori di emolisine e della tossina eritrogenica responsabile dell'eruzione eritematosa nella scarlattina, gli stafilococchi produttori della tossina alfa con potere emolitico e necrotizzante, Shigella dysenteriae produttrice di un esotossina con proprietà necrotizzanti sulla mucosa dell'intestino crasso responsabile della dissenteria bacillare.
Il più frequente dei tumori benigni dell'osso. E' localizzato in corrispondenza delle cartilagini di accrescimento tra diafisi ed epifisi ed e quindi tipico dell'eta dello sviluppo: terminata la crescita, infatti, le cartilagini di accrescimento scompaiono . Le zone colpite sono soprattutto il ginocchio, il collo del piede e la spalla. E costituito da una protuberanza ossea di grandezza che varia da quella di una nocciola a quella di un mandarino ed insorge con gonfiore e dolore di solito lieve soprattutto nei movimenti del segmento interessato. La diagnosi è costituita dall'esame radiografico che va esteso anche ad altri distretti, in quanto esistono forme a localizzazione multipla. La terapia è chirurgica e consiste nell asportazione, indicata sia per motivi estetici e funzionali sia per prevenire una possibile, anche se rara, degenerazione in una forma maligna.
Farmaco che appartiene alla categoria degli inibitori della pompa protonica. Rispetto al capostitipite omeprazolo possiede una maggiore rapidità di azione e una maggiore potenza. L' ulcera duodenale e l'esofagite da reflusso sono le indicazioni principali.
Detto in genere di ciò che proviene dall'esterno e che è originato da cause esterne.
Esame oculistico eseguito per misurare l'entità dell'esoftalmo. Lo strumento utilizzato è l'esoftalmometro, che consiste in due bracci con specchi angolati uniti da una barra. Durante l'esame, viene appoggiato lievemente sull’epidermide in corrispondenza del punto di congiunzione laterale della palpebra superiore con quella inferiore.
Protrusione patologica del bulbo oculare la cui entita è misurata in millimetri utilizzando un apposito strumento detto oftalmometro. L'esoftalmo può essere diretto (semplice protrusione dell'occhio) o indiretto (occhio spinto in avanti e lateralmente monolaterale o bilaterale). Si manifestano in genere sintomi associati come diplopia, alterazioni del campo visivo, ulcerazioni della cornea e alcuni caratteristici segni di compromissione della motilità della muscolatura dell' occhio e delle palpebre utili per la diagnosi clinica. Cause dell'esoftalmo monolaterale possono essere formazioni di natura traumatica settica o tumorale che, localizzate nell orbita, spingono in avanti il bulbo oculare; l'esoftalmo bilaterale è causto da processi malformativi o infiammatori cronici ma soprattutto da patologie endocrinologiche della tiroide. L'esoftalmo del morbo di Basedow o esoftalmo maligno legato all' ipertiroidismo è una forma particolarmente grave e frequente ed in genere insorge rapidamente, raggiungendo spesso gradi molto elevati fino ai 30-35 mm ed impedendo addirittura la chiusura degli occhi.La causa non è certa ma appare verosimilmente legato a fenomeni autoimmunitari. La terapia è chirurgica o radiante nel caso l'esoftalmo non si risolve con il controllo dell ipertiroidismo basedowiano.
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