Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Disturbo che investe la motilità oculare con deviazione dell'asse visivo. Viene eliminata attraverso la fissazione dell'oggetto. Viene inteso come strabismo latente. Al contrario dello strabismo manifesto e visibile, l'immagine visiva si mantiene fusa nel campo visivo, ma attraverso un costante sforzo dei muscoli oculari che può portare ad affaticamento e a mal di testa. Questo difetto è spesso associato ad una sensazione di pressione al globo oculare, soprattutto quando entrambi gli occhi si spostano lateralmente. E' dovuto a una leggera anormalità dei muscoli oculari o del nervo oculomotore. L'eteroforia può essere corretta mediante l'uso di una lente prismatica, ma in casi gravi la terapia è chirurguca. Se non corretta, può portare ad ambliopia.
Cromosoma sessuale opposto ad autosoma.
Scoloramento dell'iride dell'occhio causato da atrofia del pigmento, per cui l'iride si presenta chiara, blu acqua, generalmente da un lato solo. Quando si ha una quantità di melanina diversa all’interno dell’iride dei due occhi, può verificarsi il caso di eterocromia.
L'eterocromia non è una caratteristica solamente umana, ma si ritrova spesso nel 5% di alcuni animali come il cane, il gatto (particolarmente nella varietà Van kedi del Turco Van), il cavallo. L’eterocromia tra esseri umani riguarda meno dell'1% delle persone. In genere rappresenta una semplice curiosità cromatica di origine genetica, altre volte può avere origine da traumi o da malattie oculari come la sindrome di Waardenburg o la Ciclite eterocromica di Fuchs.
Farmaco disinfettante dall'azione anestetica e narcotica. Se inalato dopo un breve periodo di ebbrezza, provoca perdita di coscienza seguita da narcosi. Usato un tempo per le anestesie operatorie, oggi è impiegato in modo piu limitato e associato ad altre sostanze. viene usato anche per le anestesie locali dal momento che spruzzato in superficie evapora rapidamente raffreddando fortemente la cute e creando anestesia. Inalato o ingerito provoca fenomeni di ebbrezza simili all'alcol. E' anche possibile l' instaurarsi di dipendenza da etere etilico 8eterismo usato a scopo stupefacente).
Sinonimo di alcol etilico. E' un composto organico caratterizzato dalla presenza di uno o più gruppi ossidrilici -OH; deriva dagli idrocarburi per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti gruppi ossidrilici. Gli alcoli si dicono primari se l'ossidrile è legato a un atomo di carbonio che porta altri atomi di idrogeno (-CH2OH); secondari se l'ossidrile è legato a un atomo di carbonio che porta un atomo di idrogeno (-CHOH); terziari se non c'è idrogeno legato all'ossidrile (-COH). La riduzione delle aldeidi dà sempre un alcol primario; quella dei chetoni un alcol secondario. Si dicono alcoli superiori quelli che hanno più di sei atomi di carbonio. La denominazione IUPAC prevede che un alcol venga chiamato con il nome dell'idrocarburo da cui deriva + il suffisso -olo (o -diolo o -triolo se ci sono due o tre gruppi alcolici); viene aggiunto poi un numero arabo che indica l'atomo di carbonio al quale è legato il gruppo ossidrilico. Per esempio il metanolo deriva dal metano e l'etanolo dall'etano. Una denominazione alternativa è rappresentata dall'aggettivo dell'idrocarburo preceduto da alcol: l'etanolo è detto anche alcol etilico. Gli alcoli vengono impiegati principalmente come solventi.
Anticorpo sintetico che riduce l'attività del tumor necrosis factor. E' utilizzato nei casi di artrite reumatoide ribelle. Gli effetti collaterali sono molteplici, tra i quali il più temibile è un'aumentata incidenza di infezioni durante la terapia.
Farmaco diuretico che inibisce il riassorbimento di sodio e cloro nel tratto ascendente dell'ansa di Henle e nei tubuli prossimali e distali del rene. Aumenta inoltre la nefrotossicità e ototossicità degli aminoglicosidi e delle cefalosporine, l'effetto degli anticoagulanti orali, la tossicità del litio e dei digitalici. Le indicazioni e gli effetti collaterali sono gli stessi dei diuretici.
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