Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
nome scientifico Eucalyptus globulus, è un albero appartenente alla famiglia Mirtacee di cui vengono utilizzate in terapia le foglie dei rami più vecchi che contengono un essenza ricca di eucaliptolo, cineolo e carvone. L'essenza di eucalipto è dotata di eccellenti proprietà antisettiche ed è usata per le infezioni delle vie respiratorie e per quelle delle vie urinarie mentre l'infuso delle foglie possiede anche azione ipoglicemizzante, vermifuga e febbrifuga. Sia le foglie sia l'essenza sono utilizzate esternamente per fumigazioni disinfettanti nelle stanze degli ammalati e per aiutare la respirazione in caso di raffreddamento.
Farmaco derivato dalla vitamina A, al pari come il suo analogo isotretinoina. Risulta efficace nel trattamento dell'acne pustolosa. Sono numerose le controindicazioni. Dopo l'assunzione, rimane nell'organismo per due anni.
Farmaco antiepilettico impiegato nell' assenza, da somministrare in due o tre dosi giornaliere preferibilmente a stomaco pieno per diminuire l'irritazione gastrica. Gli effetti collaterali più comuni sono nausea, affaticamento, cefalea, vertigini. Durante il periodo di somministrazione va evitato l'uso di alcolici. il farmaco va utilizzato con cautela nelle attività che richiedono attenzione costante. DIl trattamento non deve essere interrotto bruscamente.
Farmaco antiepilettico impiegato nella terapia del piccolo male. Viene ben assorbito se somminsitrarìto oralmente. L'azione dell'etosuccimide si esplica soprattutto a livello del sistema nervoso centrale, interferendo con le correnti del calcio a livello dei neuroni talamici.
Gli effetti collaterali più frequenti, dose dipendenti, sono: nausea, vomito, diarrea, letargia, vertigini, cefalea e singhiozzo. raramente si manifestano ansia ed agitazione psicomotoria, più frequentemente in soggetti che ahnno sofferto di disturbi psichiatrici. Rari effetti non dose dipendenti sono: orticaria, sindrome di Stevens-Johnson, mielotossicita, nefrotossicità ed epatotossicità.
VP-16 è un farmaco antitumorale semisintetico che appartiene a un gruppo di sostanze estratte dal vegetale Podophyllum peltatum epidofillotossine. Ancora non è del tutto chiaro il suo meccanismo d'azione, ritenuto comunque connesso al blocco di strutture o meccanismi implicati nella divisione cellulare attraverso l'interazione con l' enzima topoisomerasi II. L 'etoposide specialmente quando è in associazione ad altri agenti antitumorali polichemioterapia si è dimostrato attivo in alcuni tumori del testicolo non seminomi e nel microcitoma polmonare. Gli effetti collaterali consistono in disturbi gastrointestinali, depressione del midollo osseo, caduta dei capelli.
Farmaci
Implanon.
Indicazioni
Anticoncezionale a lento rilascio con impianto sottocutaneo all'interno della parte superiore del braccio.
Controindicazioni
Controindicato in caso di gravidanza accertata o presunta e allergia a uno dei componenti del farmaco. Controindicato anche in caso di malattie dell'apparato circolatorio (in particolare trombosi), ittero o grave malattia epatica, cancro sensibile all'influenza dei progestinici, e qualsiasi sanguinamento vaginale da cause non accertate.
Interazioni
Sono conosciute interazioni con farmaci impiegati nel trattamento dell'epilessia comeil primidone, idantoine, barbiturici e con la rifanpicina e la rifabutina usate per la cura della tubercolosi.
Farmaco antinfiammatorio appartenente al gruppo dei FANS, inibitore selettivo della ciclossigenasi-2. Presenta minori effetti collaterali gastrici e renali rispetto ad altri della stessa categoria.
E' dotato di proprietà analgesicche, antiinfiammatorie ed antipiretiche e viene utilizzato per ridurre il dolore e la flogosi nelle malattie artritiche. Il farmaco è controindicato in soggetti che presentino ipersensibilità nota al principio attivo oppure ad uno qualsiasi degli eccipienti. È anche controindicato in soggetti affetti da ulcera peptica attiva oppure da emorragia e perforazione intestinale dopo assunzione di FANS, ed in caso di grave insufficienza epatica o renale. I principali effetti collaterali, di natura gastrointestinale, sono: dispepsia, nausea, vomito, costipazione o diarrea, epigastralgia, flatulenza, dolore addominale. Talvolta possono presentarsi disturbi come malessere aspecifico, affaticamento, emicrania, sonnolenza o insonnia, nervosismo, ansietà, depressione, tinnito, rash cutaneo, prurito.
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