Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Farmaci con azione inibente l’attività del sistema nervoso centrale a diversi livelli. Sono utilizzati nel trattamento di diverse forme di psicosi.
Intervento chirurgico che serve a liberare un tronco nervoso da connessioni patologiche che ne alterano o impediscono la funzione, ad esempio per processi infiammatori a carico delle guaine fibrose che rivestono i fasci di fibre nervose. Il termine neurolisi può anche indicare interventi di neurochirurgia atti a distruggere una determinata formazione nervosa, come, ad esempio, la neurolisi del ganglio di Gasser.
Uno degli interventi per l'ernia del disco. In anestesia locale o sedazione, riduce la strozzatura dei nervi ed è utile per trattare il dolore lombare che segue interventi chirurgici inefficaci. Consiste nell'inserire una sonda sottile che permette di liberare i nervi all'interno della colonna vertebrale da aderenze che possono derivare da restringimenti del canale osseo o da traumi. E'molto efficace e sicura.
Branca della medicina che studia l'anatomia e la fisiologia e le manifestazioni patologiche del sistema nervoso.
Sinonimo di neurosifilide.
Tumore benigno composto da fibre nervose, cellule di Schwann e fibroblasti irregolarmente mescolati, immersi in un tessuto connettivo fibroso. Può essere congenito o acquisito, ad esempio in seguito ad un trauma, anche di lieve entità. Sono interessati generalmente nervi superficiali.
È la produzione di campi magnetici da parte delle correnti ioniche che attraversano le cellule nervose cerebrali. Lo studio del fenomeno si usa nella diagnosi di patologie neurologiche. La rilevazione del neuromagnetismo di chiama magnetoencefalografia (MEG) e consiste nel registrare i campi magnetici extracranici generati dalle correnti elettriche che si generano all’interno del cervello. La MEG è un esame complementare all’EEG.
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