Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Farmaci
Flixoderm, Flixonase, Flixotide, Fluspiral.
Indicazioni
Viene usato nel trattamento delle manifestazioni infiammatorie e del prurito nelle dermatosi cortisono-sensibili e per controllare l'evoluzione della malattia asmatica e delle condizioni di broncostenosi. In otorinolaringoitria è usato nella profilassi e nel trattamento delle riniti allergiche stagionali e croniche come ad esempio la febbre da fieno e delle riniti vasomotorie.
Controindicazioni
Controindicato in caso di ipersensibilità individuale verso i componenti del farmaco. Durante la gravidanza la somministrazione è utile solo nel caso in cui i benefici possibili per la madre sono superiori alle possibilità di rischio a carico del feto e non si conosce l'eventuale passaggio nel latte materno. Se ne sconsiglia anche l'impiego in bambini di età inferiore a un anno. Controindicato anche in soggetti con acne rosacea e vulgaris, dermatite periorale, infezioni primarie virali della pelle, prurito anogenitale, lesioni cutanee micotiche o batteriche.
Interazioni
Non sono conosciute interazioni con altri principi farmaceutici.
La flussimetria, o velocimetria Doppler, e' una delle tecniche ecografiche che consentono al medico di valutare lo stato di benessere fetale. Questo esame utilizza l'effetto Doppler, cioè la variazione di frequenza che si verifica nel momento in cui il fascio di ultrasuoni emesso dalla sonda ecografica incontra e viene riflesso da un oggetto in movimento. Nel caso della flussimetria, quando gli ultrasuoni attraversano un vaso sanguigno fetale, vengono riflessi dai globuli rossi proprio come la luce in uno specchio, ma, dato che i globuli rossi si muovono, la frequenza del fascio di ultrasuoni di ritorno sara' diversa dalla frequenza originaria. Questa variazione è analizzata dal computer dell'ecografo. L'analisi fornisce dei dati sulla velocità del flusso, attraverso i quali il medico è informato sul grado di vasodilatazione del letto vascolare fetale e, indirettamente, sul livello di ossigenazione e di benessere fetale.
Nel corso della gravidanza gli esami flussimetrici piu' frequentemente richiesti sono due:
La Flussimetria materna delle Arterie Uterine;
La Flussimetria fetale della Arteria Ombelicale e della Arteria Cerebrale Media.
La Flussimetria materna, che si effettua di preferenza tra la 22a e la 24a settimana, si usa per valutare lo stato di vascolarizzazione del lato materno della Placenta. È stato infatti osservato che la alterazione della flussimetria delle Arterie Uterine in questo periodo, si associa con elevata frequenza ad una delle patologie caratteristiche del terzo trimestre come la Gestosi e, più in generale, al ritardo di crescita fetale (IUGR).
L'esame viene consigliato alle donne alla prima gravidanza con fattori di rischio per ipertensione e diabete, e nelle donne con precedenti gravidanze complicate da diabete gestazionale, gestosi, ritardo di crescita ecc. In presenza di un'alterazione del profilo flussimetrico, il ginecologo potrà, a seconda della patologia, avviare precocemente un protocollo diagnostico e terapeutico per prevenire, per quanto possibile, le temibili complicazioni del terzo trimestre che, soprattutto se non conosciute, possono mettere in grave pericolo la vita della mamma e del bambino.
La Flussimetria fetale è un esame da effettuarsi su indicazione medica laddove si sospetti un ritardo di crescita fetale o quando e' presente una malattia materna in grado di limitare lo sviluppo fetale. Questa analisi, normalmente richiesta alla fine del secondo e nel terzo trimestre, consiste nel misurare la velocità del flusso a livello delle Arterie Ombelicali e delle Arterie Cerebrali Medie. La Flussimetria Ombelicale valuta il distretto vascolare del lato fetale della Placenta, mentre la Flussimetria delle Arterie Cerebrali informa sullo stato di dilatazione del letto vascolare del Cervello. Quando il profilo flussimetrico dei due distretti mostra vasocostrizione ombelicale e vasodilatazione cerebrale, ci si trova di fronte a quella che viene chiamata "CENTRALIZZAZIONE DEL FLUSSO" e cioè una condizione in cui la Placenta non riesce ad ossigenare e a nutrire adeguatamente il feto, il quale si difende assicurando al cervello, con la vasodilatazione, una quota maggiore di sangue rispetto agli altri organi e tessuti meno importanti. Infatti Il Cuore e il Cervello sono i cosiddetti Organi Nobili che l'organismo deve proteggere per superare le crisi ipossiche e nutrizionali.
La Centralizzazione del flusso, specialmente in associazione a ritardo di crescita del feto, può condurre il ginecologo a ricoverare in ospedale la paziente e, nei casi più gravi, può portare all'interruzione della gravidanza con l'induzione del parto o con il taglio cesareo.
Farmaci
Froben, Ocufen, Transact Lat.
Indicazioni
Trattamento di tutti quegli stati morbosi in cui la componente infiammatoria è caratteristica preponderante ed elettivamente in flebologia, ginecologia, pneumologia, reumatologia, traumatologia e ortopedia. Nella chirurgia occulisti è indicato anche come inibitore della miosi intraopertoria, nella prevenzione della infiammazione oculare conseguente a interventi di estrazione di catararatta o a laser argon e trabeculoplastica. In otorinolangoiatria nel trattamento locale di processi infiammatori orofaringei quali tonsilliti, faringiti e laringiti.
Controindicazioni
Controindicato nei soggetti sofferenti di gastrite e di colite ulcerosa. Non deve essere somministrato a soggetti con anamnesi di broncospasmo, reazioni anafilattoidi, angiaedema, altre forme di ipersensibilità all'ASA o a altri FANS. Particolare cautela deve essere adottata nell'insufficienza cardiaca, in quella epatica e in caso di grave sofferenza renale. Il farmaco è controindicato anche in pazienti al di sotto dei quattordici anni, in quelli affetti da cheratite e da herpes simplex (ad esempio cheratite dendritica). E' altresì sconsigliato in caso di gravidanza accertata e durante il periodo dell'allattamento.
Interazioni
Sono conosciute interazioni con ticlopidina, litio, altri FANS.
Farmaci
Deprexen, Diesan, Fluotina, Fluoxeren, Fluoxetina, Fluoxin, Prozac, Zafluox.
Indicazioni
Trattamento della depressione, del disturbo ossessivo compulsivo e della bulimia nervosa.
Controindicazioni
La fluoxetina è generalmente controindicata in caso di gravidanza e da assumere con particolare attenzione durante il periodo di allattamento.Controindicata anche nei pazienti che assumono inibitori della MAO e con ipersensibilità individuale accertata verso uno dei componenti del prodotto..
Interazioni
Sono conosciute interazioni con inibitori della MAO, farmaci metabolizati all'isoenzima P450 IID6 del citocromo P450, fenitoina, carbamazepina, aloperidolo, clozapina, alprazolam, imipramina, desipramina, triptofano, sali di litio, farmaci a forte legame sieroproteico ad esempio warfarin, digossina, e in soggetti sottoposti a terapia elettroconvulsiva.
Si tratta di una angiografia praticata allo scopo di studiare le modalità con la quale avviene la circolazione nei vasi coroideali e retinici. Viene effettuata con l’ausilio di un fluorangiografo, speciale apparecchiatura fotografica provvista di opportuni filtri, che sono in grado, da una parte di provocare la fluorescenza di un colorante (la fluorescina) che, iniettato per via endovenosa, raggiunge i vasi sanguigni delle strutture oculari, dall’altra di raccoglierne le immagini.
E' di fondamentale importanza nello studio di patologie vascolari, quali le retinopatie ipertensiva e diabetica, le trombosi, le ischemie ed i processi infiammatori che coinvolgono la retina o le strutture sottostanti.
Attualmente è possibile effettuare uno studio avvalendosi di un colorante, il Verde Indocianina, che consente lo studio di strutture più profonde e, dunque, più nascoste.
Come si esegue
La fluoroangiografia si esegue iniettando in una vena del braccio un colorante, la fluoresceina, che dopo pochi secondi raggiunge la circolazione retinica e coroideale. Si esegue una serie di fotografie del fondo oculare così colorato e se ne studiano le anomalie. L’esame dura circa dieci minuti durante i quali si raccomanda al paziente la massima collaborazione nonostante l’abbagliamento dovuto al flash.
L’iniezione in circolo di una sostanza colorante e la sua eliminazione per via renale rendono conto degli esami preliminari richiesti.
La lieve colorazione giallastra assunta dalla cute e dalle urine dopo l’esame è da ritenersi normale e si risolve solitamente entro 24/48 ore.
Consigli pratici
- digiuno da almeno 3 o 4 ore
- comunicare al medico eventuali allergie
- comunicare eventuale reazioni ai colliri midriatici
- comunicare eventuali malattie siero-trasmissibili (epatiti virali etc.)
- dopo l’esame evitare la guida di autoveicoli (possibilmente farsi accompagnare)
Derivato fenotiazinico della piperazina. È un potente antipsicotico e antiemetico. Si assume per via orale e intramuscolare. Tra gli effetti collaterali vi sono disturbi extrapiramidali, sonnolenza, anoressia, manifestazioni cutanee e secchezza delle mucose. È controindicata negli stati depressivi del sistema nervoso centrale.
Farmaci
Diflucan, Elazor.
Indicazioni
Trattamento della meningite criptococcica e gravi forme di candidosi dell'apparato gastrointestinale, dell'apparato urogenitale o respirartorio, specie in soggetti immoncompressi, candidiasi vaginali acute e ricorrenti (anche in profilassi), dermatomicosi, quali tinea pedis, tinea cruris, tinea corporis, tinea capitis, tinea versicolor e nel trattamento delle candisiasi cutaneee, candidiasi oro-faringea, candidiasi orale atrofica, terapia delle infezioni micotiche profonde da Candida albicans e Cryptococcus neoformans. Prevenzione delle infezioni fungine nei pazienti sottoposti a chemioterapia citotossica e in soggetti con immunocompromissione da sindrome da immunodeficienza acquisita.
Controindicazioni
Controindicato in caso di gravidanza, durante l'allattamento e in soggetti con grave insufficienza epatica,.
Interazioni
Sono conosciute interazioni con anticoagulanti, benzodiazepina, buspirone, cisapride, corticosteroidi, ciclosporine, etotoina, idantoinici, nisoldipina, rifamicine, tacrolimus, vinblastina, vincristina e alfentanil.
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