Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
È il segmento intravaginale del collo dell’utero. L’apice ha un orificio che immette nella cavità uterina, parte del collo dell'utero si protende in vagina. A forma di cono, con l’apice tronco rivolto in basso, ha una fessura trasversale che immette nella cavità uterina; questa è limitata da due labbri: l'anteriore è più grosso nelle nullipare, nelle multipare l'orifizio ha una forma più rotondeggiante e slabbrato. Un tappo di muco, zaffo, emerge dall'orifizio uterino esterno. È in corrispondenza dell'apice del muso di tinca che si effettua il Pap-test.
È un disturbo del linguaggio causato da negativismo motorio generale o da inibizioni particolari. Questo disturbo può manifestarsi durante alcune patologie psichiatriche, come la schizofrenia o le sindromi melanconiche e psicorganiche.
Fattore che causa mutazioni, ovvero cambiamenti irreversibili che riguardano il patrimonio genetico. Si hanno fattori mutàgeni fisici rappresentati dalle radiazioni ultraviolette, le sostanze chimiche come ad esempio alcuni farmaci antitumorali, fattori biologici come alcuni virus. Il potere mutageno è proporzionale alla dose di fattore mutàgeno che entra in contatto con il materiale genetico. I fattori mutàgeni possono avere un ruolo anche nel fenomeno della cancerogenesi
Microrganismi e organismo che hanno subito mutazione.
Cambiamento irreversibile che interessa il patrimonio genetico. Possono interessare i geni responsabili di caratteri dominanti o recessivi e i cambiamenti possono apparire direttamente sull'individuo portatore o restare silente.
Le mutazioni spontanee si manifestano raramente a differenza invece di quelle indotte da agenti fisici, chimici o biologici, chiamati appunto mutageni. In base alla dimensione del materiale genetico coinvolto dalla mutazione si hanno: mutazioni geniche, quando interessano singoli geni; mutazioni cromosomiche, quando determinano l'alterazione di un cromosoma; mutazioni genomiche, quando interessa l'intero patrimonio genetico dell'individuo.
Termine usato per indicare la mancata acquisizione del patrimonio verbale, a causa di sordità congenita o acquisita nei primi anni di vita, sordomutismo, o a causa di patologie o malformazioni che inibiscono la fonazione, pur con la conservazione dell'udito. Il mutismo dovuto a sordità congenita può essere superato attraverso speciali lezioni di logopedia, solo se l'apparato fonatorio è integro
Anche detto bacillo di Hansen. Bacillo che fa parte della famiglia Micobatteriacee, gram-positivo, asporigeno, aerobio, immobile. Causa la lebbra, conosciuta anche morbo di Hansen.
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