Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Malattia appartenente al gruppo delle istiocitosi X che colpisce il bambino di età compresa tra i 2 e i 5 anni, e si manifesta con lesioni delle ossa craniche, costali e pelviche. Rappresenta il 15-40% dei casi di istiocitosi della cellula di Langerhans. Può presentarsi associato a esoftalmo per localizzazioni retrobulbari, assenza di dentizione, per interessamento gengivale e diabete insipido e per lesione della sella turcica. La terapia nella maggior parte dei casi è chirurgica ma a volte bisogna ricorrere a radioterapia o chemioterapia.
Termine inglese che indica uno svantaggio, o una menomazione e viene impiegato per individuare una serie di disabilità fisiche o mentali.
Test di laboratorio eseguito per la diagnosi dell'emoglobinuria parossistica notturna. Viene effettuato tramite l' incubazione dei globuli rossi del paziente con siero umano acidificato in ambiente acido. Il complemento viene infatti attivato per la via secondaria e causa emolisi. Risulta fondamentale risospendere i globuli rossi del paziente nel siero di un altro soggetto compatibile visto che quello del paziente può presentare i fattori del complemento consumati a causa della ripetuta attivazione sui globuli rossi sensibili.
Della famiglia delle Pasteurellaceae, è un coccobacillo Gram-negativo, asporigeno, aerobio, immobile. Responsabile di varie patologie, a seconda della localizzazione: faringite, sinusite, otite media, laringite, polmonite, bronchite,meningite o endocardite.
Della famiglia delle Pasteurellaceae, è un coccobacillo gram-negativo, asporigeno, aerobio, immobile. Provoca l'ulcera di Ducrey, o ulcera molle.
Termine che indica l'aspetto esteriore del corpo e del viso. La parola è particolarmente utilizzata in psichiatria per indicare la mimica, l'andatura, gli atteggiamenti e la postura che esprimono uno stato fisiologico o patologico del soggetto (per esempio habitus depresso).
Farmaci impiegati nella terapia dell’ulcera gastroduodenale. Svolgono la loro azione bloccando i recettori H2 per l'istamina e quindi inibiscono l’eccessiva secrezione acida gastrica, che è uno dei fattori implicati nella genesi dell’ulcera. Appartengono a questa categoria la cimetidina, la ranitidina, la nizatidina e la famotidina.
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