Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Divisione cellulare asessuata dalla quale si originano due cellule figlie identiche fra loro e alla cellula madre, si ha la conservazione del corredo cromosomicotipico della specie a cui appartiene la cellula di tutti i tessuti che si riproducono, poichè i cromatidi gemelli, che derivano dalla suddivisione longitudinale di ogni cromosoma della cellula, si dividono nelle due cellule figlie in modo che ciascun cromosoma sia rappresentato in esse una sola volta. La profase, metafase, anafase e telofase sono gli stadi principali della motosi.
È un medicinale antitumorale, da un punto di vista strutturale è correlato alle antracicline. Sviluppato in alternativa alla doxorubicina rispetto alla quale è dotato di minor cardiotossicità, entrambe interferiscono con l'enzima topoisomerasi II, modificando la sintesi del DNA delle cellule tumorali. È mielotossico, ovvero distrugge il midollo osseo, come molti chemioterapici. Trova impiego nella cura delle leucemie acute, nei linfomi non-Hodgkin e nel carcinoma mammario.
Vedi Valvola mitrale
È una valvola cardiaca bicuspide cioè a due cuspidi, detta anche valvola mitrale o bicuspidale; unisce atrio e ventricolo sinistri regolando il flusso sanguigno dall'atrio al ventricolo. Le basi delle cuspidi sono collegate a un anello fibroso che le ancora all'ostio mitralico; lisce sulla superficie rivolta verso l'atrio, ricevono sui loro margini liberi e sulle facce ventricolari le inserzioni delle corde tendinee. La valvola mitrale può essere sede di processi patologici può causare gravi malattie come l'insufficienza mitralica, il prolasso mitralico, la stenosi mitralica.
È una condizione di resistenza verso sostanze tossiche, le quali sono assunte a dosi sempre crescenti, iniziando da bassissime quantità. E' una sorta di meccanismo di difesa dell’organismo, la causa del fenomeno non è nota.
Condizione patologica in cui si ha un accumulo nel derma e nel tessuto sottocutaneo di una sostanza mucoide densa formata da mucoproteine, legato ad un’alterazione della tiroide ed in modo particolare dell’ipotiroidismo, poiché si ha il rallentato metabolismo che si ha in questa endocrinopatia, coinvolgendo primariamente le funzioni cataboliche, e quindi si ha un accumulo di sostanze che hanno un lento ricambio tra cui i mucopolisaccaridi. Questa patologia è caratterizzata da un ispessimento della cute che appare pallida, fredda, secca, mal sollevabile in pieghe e di colore tendente al giallo; l'edema determinato da questo accumulo è di consistenza duro-elastica, con mancata formazione della fovea ovvero l'impronta alla pressione digitale, si ha inoltre una cheratosi perifollicolare, la sudorazione è assente. Il viso del soggetto mixedematoso è scarsamente espressivo, ha cute ispessita e rugosa, le rime palpebrali ristrette, i capelli e le sopracciglia scarsi e una lingua ingrossata (macroglossia): è questa la cosiddetta "facies mixedematosa" del paziente ipotiroideo.
È un tumore connettivale benigno, con le caratteristiche del tessuto mucoso (o gelatinoso), spesso capsulato. Formato da cellule fusiformi o stellate che sono disperse in una sostanza gelatinosa composta principalmente di mucina. È spesso localizzato nel tessuto sottocutaneo, sottosieroso, nel connettivo sottostante le mucose; è la forma tumorale più frequente a livello cardiaco. Si sviluppa prevalentemente negli atri, con una sintomatologia a volte non specifica (dispnea da sforzo, dolori cardiaci) quando giunge a bloccare l'orifizio atrioventricolare può causare sincopi, crisi anginose e dispnoiche, fino a una grave riduzione della gittata cardiaca.
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