Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Disturbo della vista causato dalla presenza di corpi mobili, molecole proteiche o associati molecolari, nell'umor vitreo, generalmente descritti come mosche volanti, ragnatele. Comune nei miopi e appare in età avanzata. Può essere un indicatore del distacco di retina e si presenta con formazioni puntiformi del campo visivo, di colore grigio scuro o nero e di natura ematica. Grazie all’esame del fondo dell'occhio si ricava la causa e la gravità del problema.
Di Admin (del 30/11/2011 @ 15:46:38, in Lettera M, visto n. 1031 volte)
Dette anche corpi mobili vitreali o "mosche volanti". Si tratta di un disturbo visivo provocato dalla degenerazione del vitreo e dalla frammentazione della componente di collagene presente nel liquido vitreale.
Il soggetto vede dei filamenti fluttuare sulla superficie oculare, ma in realtà presenti nel vitreo e proiettati sulla retina. Il fenomeno è più evidente quando si osservano superfici luminose come il cielo azzurro o gli schermi di computer e televisori.
Non esistono al momento cure definitive.
Sinonimo di distrofia muscolare
Sottile filamento contrattile, disposto longitudinalmente e immerso nel sarcoplasma delle fibrocellule muscolari, formando la fibra muscolare liscia o striata. La miofibrilla è formata a sua volta da miofilamenti ovvero fibrille di dimensioni più piccole ed è qui che si ha la trasformazione dell'energia chimica in energia meccanica che determina la contrazione muscolare.
È una metalloproteina di colore rosso contenente ferro che ha funzioni respiratorie; infatti trasporta e immagazzina nel muscolo l'ossigeno fondamentale per la sua contrazione; si ritrova nel tessuto muscolare e principalmente nel miocardio. Diversamente dall'emoglobina ha un solo eme, è più solubile in acqua in quanto ha una combinazione di aminoacidi diversa e ha una più alta affinità per l'ossigeno.
Indica la presenza di mioglobina nelle urine a causa di condizioni patologiche in cui si ha distruzione della massa muscolare, intossicazioni o infezioni; si può verificare anche in soggetti sani, ma che sono stati esposti ad uno sforzo muscolare intenso
È una forma di tumore benigno formato da tessuto muscolare liscio (leiomioma) o striato (rabdomioma). Il fibroleiomioma uterino è la forma più conosciuta tra i leiomiomi, mentre più rari sono i rabdomiomi che si hanno associati al tessuto muscolare del cuore.
|