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Indica in ortopedia, apparecchio di gesso impiegato per bloccare il tratto superiore della colonna vertebrale quando si hanno lussazione, frattura o altre lesioni. È applicato dalla nuca e dal mento fino alla base del torace; può essere completata da una banda di gesso, detta diadema, che racchiude la fronte per impedire i movimenti della testa.
È un contraccettivo ormonale, per prevenire gravidanze indesiderate, a base di solo progestinico, a differenza della "pillola" tradizionale che ha anche estrogeni; trova poco impiego perché causa irregolarità mestruali
E' un medicinale antibiotico ad ampio spettro e fa parte della famiglia delle tetracicline. Può causare tossicità vestibolare, da non somministrare in caso di gravidanza e ipersensibiltà al farmaco
Farmaci
Aloxidil, Loniten, Minovital, Minoximen, Normoxidil, Regaine.
Indicazioni
Per il trattamento sintomatico dell'alopecia androgenica anche se non ne è nota l'efficacia nelle forme di alopecia congenita localizzata o generalizzata, alopecia cicatrizzale di varia natura (post-traumatica e di origine psichica infettiva), alopecia acuta dovuta a sostanze tossiche a medicamenti in cui la ricrescita dei capelli è condizionata della soppressione della causa specifica. Usato per la cura dell'ipertensione refrattaria al trattamento di un diuretico più un secondo farmaco antipertensivo a dosi tollerabili. Il farmaco va somministrato in associazione con un altro attivo sul sistema nervoso simpatico e a un adeguato diuretico quasi sempre scelto tra quelli attivi sulla branca ascendente dell'ansa di Henle.
Controindicazioni
È controindicato in caso di gravidanza, durante l'allattamento, in presenza di feocromocitoma e nei pazienti con anamnesi di ipersensibilità ai componenti del prodotto. Non deve essere impiegato in caso di malattie cardiovascolari come coronaropatie, aritmie, scompenso cardiaco congestizio o valvulopatie. I soggetti affetti da ipertensione e in trattamento per questa patologia vanno tenuti sotto stretto controllo medico.
Interazioni
Sono conosciute interazioni con antipertensivi in particolare guanetidina.
Processo fisiologico con cui si ha l’eliminazione dell'urina raccolta nella vescica. La contrazione del muscolo detrusore, che si trova all'interno della vescica, determina lo svuotamento della vescica assieme al rilasciamento dello sfintere del trigono, o sfintere interno, e dello sfintere urogenitale o sfintere esterno. Il processo è un atto riflesso ovvero automatico che si ha in seguito a uno stimolo senza nessun intervento della volontà, e lo stimolo scatenante è l’eccessivo rigonfiamento della vescica in seguito all'accumulo di urina al suo interno. La muscolatura della parete vescicale, in situazioni normali, si contrae quando la vescica giunge ad un volume di circa 400 ml, in questa situazione la minzione può essere volontariamente inibita in quanto l’impulso che parte dalla corteccia cerebrale, attraverso il nervo pudendo esterno che giunto allo sfintere urogenitale ne causa la contrazione; in questo modo si può giungere a volumi di 700-800 ml di urina, superati questi volumi il riflesso è inarrestabile e lo svuotamento è automatico senza nessun controllo volontario.
Cellula embrionale dalla quale si svilupperà la fibra muscolare striata
Medicinale antibiotico che ha un ampio spettro, fa parte della famiglia deimacrolidi, ha azione batteriostatica e battericida, in funzione della concentrazione utilizzata, attiva contro i germi eritromicino-resistenti. I suoi vantaggi sono: discreta tollerabilità gastrica e assenza di interferenza con i teofillinici, non induce resistenza crociata verso gli altri macrolidi.
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