Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Conformazione che le molecole di lipidi assumono in ambiente acquosi: i grassi rivolgono la parte idrofilica verso l'esterno a contatto con l’acqua e la parte idrofobica è segregata verso l'interno.
Sinonimo di fungo
Sinonimo di maduromicosi
Bacillo appartenente alla famiglia Micobatteriacee; oltre i noti e studiati Mycobacterium leprae e Mycobacterium tuberculosis, responsabili della lebbra e della tubercolosi, ci sono anche micobatteri atipici, che attualmente generano particolare interesse, poichè determinano sovrinfezioni gravi e pericolose nei soggetti colpiti da AIDS
Farmaci
Daktarin, Miconal, Micotef, Miderm, Nizacol, Pivanazolo.
Indicazioni
Usato come trattamento per le infezioni della pelle e delle unghie provocate da dermatofiti o da Candida anche se complicate da sovrainfezioni da batteri gram-positivi. Infezioni vulvo-vaginali da Candida albicans e altre specie di candida: per la sua azione sui batteri gram-positivi il prodotto può essere impiegato per la cura delle micosi con superinfezione da parte di tali microrganismi. Cura e profilassi delle candidiasi della cavità oro-faringea e del tratto gastro-intestinale e come misura terapeutica o profilattica contro altri micosi del tubo digerente o micosi sistemiche come la candidiasi, la blastomicosi sudamericana e la coccidioidomicosi.
Controindicazioni
Controindicato in caso di ipersensibilità verso il miconazolo e altri composti strettamente correlati dal punto di vista chimico o a qualcuno degli eccipienti.
Interazioni
Interagisce con gli anticoagulanti orali, benzodiazepine, cisapride, buspirone, corticosteroidi, ciclosporina, tacrolimus, alcaloidi della vinca.
si tratta di patologie determinate da funghi
Le micosi cutanee sono infezioni provocate da funghi microscopici (miceti), specializzati nell'attaccare le cheratine, proteine dure presenti nello stato corneo della pelle, ossia quello più superficiale, nei capelli e nelle unghie. Si tratta di infezioni diverse fra loro, a seconda dell'agente che le provoca. Si manifestano con caratteristiche diverse: macchie rosse, pelle macerata o squamosa, caduta di capelli da piccole porzioni di cuoio capelluto, unghie che cambiano colore e consistenza. I funghi che le provocano possono essere trasmessi da uomini e animali, altri si trovano sul terreno, altri ancora risiedono normalmente nell'organismo.
Le micosi più diffuse colpiscono le pieghe cutanee. Una delle più frequenti è il piede d'atleta (Tinea pedis), che si sviluppa fra le dita dei piedi. È provocato da un fungo del genere Trichophyton, che predilige lo spazio interdigitale e l'umidità, spesso causata, per assurdo, da un eccesso di igiene: ci si lava spesso e si aumenta così l'umidità in quella posizione. Sono poi molto diffuse le micosi della zona inguinale (Tinea cruris) e quelle fra le dita delle mani (Tinea manuum). Si tratta di forme di micosi in costante aumento, causate soprattutto da una maggiore igiene, con l'abitudine a lavaggi frequenti. I funghi che attaccano le dita dei piedi colpiscono anche le unghie, che assumono un aspetto alterato, corroso, con infiammazione del tessuto circostante. Un'altra categoria di micosi è invece in diminuzione, quelle delle tigne, causate da dermatofiti del genere Microsporum. Il calo di queste micosi (Tinea corporis) è dovuto soprattutto per il maggior controllo esercitato sugli animali, che sono veicolo d'infezione per l'uomo: cani, gatti, bovini. È in diminuzione anche la Tinea barbae, che colpisce la zona in cui cresce la barba. Un altro tipo di micosi cutanea è causato da funghi appartenenti al gruppo dei lieviti, come Candida albicans e Pityrosporum. Il Pityrosporum causa la Pityriasis versicolor, volgarmente detta fungo di mare. Quando la pelle si abbronza al sole, le colonie fungine muoiono e si staccano dalla pelle, lasciando così chiazze di colore più chiaro. Colpisce prevalentemente torace, spalle, schiena, parte superiore del tronco. Non si tratta di un'infezione contagiosa perché questo fungo è sempre presente nell'organismo, all'interno dei follicoli piliferi; solo in alcuni individui, in condizioni particolari, si sposta sulla superficie cutanea. La terapia si basa sull'utilizzo di antimicotici, locali o generali.
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