Immagine
 Informazione medica libera per una salute senza condizionamenti... di Admin
Vogliamo creare uno strumento aperto a tutti che consenta a ognuno di noi, di qualunque estrazione sociale e grado d'istruzione, di qualunque tendenza politica e religiosa, di accedervi liberamente esprimendo le proprie considerazioni.

Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Dr.ssa Maglioni (del 26/01/2011 @ 12:34:27, in Lettera I, visto n. 3026 volte)
È la diminuzione generale dell’attenzione. Il soggetto risulta incapace di organizzare selettivamente l'attività mentale. La causa può essere una lesione nella corteccia cerebrale o una forma di psicosi o di depresione. È anche la prima manifestazione clinica di demenza.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di dr.psico (del 08/09/2007 @ 15:31:19, in Lettera I, visto n. 1584 volte)
Condizione clinica caratterizzata da una carente funzione delle ghiandole sessuali, o gonadi. Si distinguono ipogonadismi primitivi da malattia testicolare od ovarica; e ipogonadismi secondari, per alterazioni ipotalamo-ipofisarie. Le cause e i sintomi di ipogonadismo sono assai diversi nei due sessi e secondo l’età di insorgenza dell’alterazione. Nel maschio in età prepubere si ha eunucoidismo, con aspetto infantile dei genitali, mancato sviluppo dei caratteri sessuali secondari, talvolta ritardo nella maturazione psichica; nell’uomo adulto si osserva diminuzione del desiderio sessuale, impotenza e, nelle forme avanzate, regressione dei caratteri sessuali e diminuzione di volume dei testicoli. Le cause di ipogonadismo maschile sono molteplici: genetiche da anomalie cromosomiche (sindrome di Klinefelter), congenite (criptorchidismo), acquisite da lesioni infettive (parotite), tossiche, radianti; secondarie a patologie ipofisarie (ipopituitarismo, adenomi, iperprolattinemia) e a insensibilità dei tessuti agli ormoni androgeni. L’ipogonadismo maschile si tratta con testosterone, che è in grado di mantenere le caratteristiche fisiche, ma non sempre di garantire la fertilità; questa viene ottenuta, soprattutto nei soggetti giovani, con la somministrazione di gonadotropine. Tra le complicazioni a lungo termine è grave, in entrambi i sessi, l’osteoporosi da carenza di steroidi sessuali. Nella donna l’ipogonadismo determina, anche in questo caso con aspetti diversi secondo l’età del soggetto, amenorrea, irregolarità mestruali, cicli senza ovulazione e pertanto infertilità, mancata comparsa o regressione dei caratteri sessuali. Le più frequenti cause sono: genetiche (sindrome di Turner); congenite (malformazioni anatomiche dell’apparato genitale); acquisite ipofisarie (ipopituitarismo, tumori, iperprolattinemia) o ipotalamiche (anoressia nervosa); da eccesso di androgeni (policistosi ovarica, tumori ovarici o surrenali producenti androgeni). La terapia consiste nel trattamento della malattia di base, seguito da somministrazioni di estrogeni e progestinici ed eventualmente di gonadotropine, per ricostruire con i farmaci una situazione ormonale il più possibile simile al fisiologico ciclo mestruale.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di salute (del 14/07/2022 @ 11:45:02, in Lettera I, visto n. 951 volte)
L'ipofosfatemia legata all'X (XLH) è una rara malattia ereditaria dovuta a mutazioni nel gene PHEX che causa significative deformità scheletriche fin dalla giovane età, in Italia è stimata un'incidenza di 1 caso su 20.000 persone ma c'è ancora scarsa informazione al riguardo.

"I primi segni della XLH compaiono, di solito, attorno al primo o al secondo anno di vita e, se non trattati, tendono progressivamente a peggiorare nel tempo, comportando, già nell'infanzia e nell'adolescenza, l'insorgenza di gravi deformità ossee che spesso richiedono l'intervento chirurgico, a volte anche molto invasivo - afferma Giampiero Baroncelli, dirigente medico dell'unità operativa di Pediatria universitaria dell'Azienda ospedaliero-universitaria pisana -. Nell'età adulta, i pazienti mostrano un sensibile aumento del rischio di processi degenerativi a carico delle articolazioni che possono comportare il posizionamento di protesi, anche in giovane età. Inoltre, la presenza di dolori osteo-articolari e muscolari condiziona la qualità di vita dei pazienti. È perciò importante definire i criteri per una diagnosi precoce della malattia e uniformare i protocolli di cura, al fine di migliorare la gestione della patologia orientando i pazienti e le famiglie verso il centro specializzato più vicino". Il Pdta (percorso diagnostico terapeutico e assistenziale) per i pazienti affetti da XLH è attualmente oggetto di analisi.

"Il trattamento dei pazienti con XLH con un nuovo farmaco (burosumab), che è in grado di modificare la storia naturale della malattia, consentirà un sensibile miglioramento della qualità di vita - continua Baroncelli -. A questo deve affiancarsi un'efficace assistenza socio/sanitaria, sia ospedaliera che territoriale, ed un adeguato supporto psicologico, non solo del paziente ma anche delle famiglie".

"L'XLH è una malattia poco conosciuta e molto spesso tardivamente diagnosticata. Per la svariata sintomatologia osteo articolare che presenta, l'XLH è una patologia fortemente dolorosa e progressivamente invalidante, che necessita di numerosi interventi chirurgici - afferma Manuela Vaccarotto, vicepresidente Aismme -. Per questi pazienti è fondamentale una diagnosi precoce e un'immediata presa in carico in Centri di expertise che, in collaborazione con l'Assistenza e la Sanità sul territorio, possono accompagnarne e migliorarne la qualità della vita".
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di dr.rogato (del 03/10/2007 @ 22:14:06, in Lettera I, visto n. 6048 volte)
È il tessuto adiposo localizzato al di sotto del derma ed è costituito da lobuli serapari tra loro da tralci ricchi di fibre detti retinacoli, connessi da un lato al derma e dall’altro alla fascia muscolare e/o al periostio. Si divide in uno strato superficiale e uno profondo. Nel primo i lobuli sono rotondeggianti, nel secondo sono appiattiti. Questo secondo strato non è presente sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi. Nella testa e nel collo i due strati sono separati tra loro dalla fascia superficiale, in cui si dispongono i muscoli pellicciai.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (1)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 07/12/2010 @ 12:42:26, in Lettera I, visto n. 1411 volte)
Spesso nell'ipocondria la storia medica viene presentata con dovizie di dettagli e assai estesamente. Sono comuni "l'andare per medici" e il deterioramento della relazione medico-paziente, con frustrazioni e risentimento reciproci. I soggetti ipocondriaci spesso ritengono di non ricevere le cure appropriate, e possono opporsi strenuamente agli inviti a rivolgersi ai servizi psichiatrici. Complicazioni possono derivare dalle ripetute procedure diagnostiche, che possono di per sé comportare dei rischi e che sono costose. Tuttavia, proprio in quanto questi soggetti hanno una storia di lamentele multiple senza una chiara base fisica, c'è il rischio che ricevano valutazioni superficiali, e che venga trascurata la presenza di una condizione medica generale. Le relazioni sociali vengono sconvolte per il fatto che il soggetto ipocondriaco è preoccupato della propria condizione e spesso si aspetta considerazione e trattamento speciali. La vita familiare può diventare disturbata poiché viene focalizzata intorno al benessere fisico del soggetto. Possono non esserci effetti sul funzionamento lavorativo dell'individuo, se questo riesce a limitare l'espressione delle preoccupazioni ipocondriache al di fuori dell'ambiente lavorativo. Più spesso la preoccupazione interferisce con le prestazioni e causa assenze dal lavoro. Nei casi più gravi, il soggetto ipocondriaco può divenire un completo invalido. Malattie gravi, specialmente nell'infanzia, ed esperienze pregresse di malattia di un membro della famiglia sono facilmente associate con il manifestarsi della Ipocondria. Si ritiene che certi fattori psico-sociali stressanti, in particolare la morte di qualche persona vicina, possano in alcuni casi precipitare l'Ipocondria. Il disturbo risulta equamente distribuito tra maschi e femmine. E' sconosciuta la percentuale di diffusione del disturbo nella popolazione generale, ma nella pratica medica generale va dal 4 al 9%. L'ipocondria può esordire a qualunque età, ma si pensa che l'età più comune di esordio sia la prima età adulta. Il decorso è solitamente cronico, con i sintomi che vanno e vengono, ma talora si verifica una completa remissione. A causa della sua cronicità alcuni ritengono che il disturbo sia soprattutto espressione di tratti di carattere (cioè preoccupazioni di lunga durata riguardanti i problemi fisici e la focalizzazione sui sintomi somatici).
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di dr.psico (del 08/09/2007 @ 16:30:15, in Lettera I, visto n. 2439 volte)
L'ipertrofia prostatica benigna (IPB) è una patologia che colpisce la prostata, una ghiandola che si trova sotto la vescica maschile e che ha la funzione di produrre un componente del liquido seminale. In particolare, si tratta di un ingrossamento della prostata che di solito colpisce gli uomini dopo i cinquant'anni. Non si sa quali siano le cause esatte di questa malattia, benché probabilmente vi sia un'associazione con l'andropausa. L'ingrossamento della prostata provoca una compressione dell'uretra, il cui calibro viene conseguentemente ridotto. La riduzione delle funzionalità dell'uretra provoca difficoltà a urinare; si fa fatica a urinare, si ha la sensazione che non tutta l'urina sia stata espulsa e si può anche arrivare a un blocco completo della funzione, con l'obbligo di utilizzare un catetere per svuotare la vescica. La prevenzione - Per tutti coloro che hanno superato i 40 anni è consigliabile tenere sotto controllo il PSA (Prostatic Specific Antigen). L'antigene prostatico specifico è una glicoproteina (peso molecolare 34.000 dalton) presente nel sangue e nel tessuto prostatico normale, sia ipertrofico sia neoplastico. L'esame non deve essere effettuato dopo massaggi prostatici, esplorazioni rettali o procedure strumentali endoscopiche. In associazione con altri esami strumentali viene utilizzato come test di conferma l'ipertrofia prostatica e per i tumori alla prostata. Il valore di normalità è inferiore a 4 ng/ml. Per chiarire se trattasi di ipertrofia o di tumore, si ricorre ultimamente alla frazione di PSA libero (rispetto a quello totale). In genere quanto più bassa è la percentuale di PSA libero tanto la diagnosi di tumore è più probabile (il PSA libero dovrebbe essere superiore al 20%). Un uomo su sei è colpito da cancro alla prostata, ma solo uno su 32 muore per questa causa (perché il tumore ha un'evoluzione molto lenta e il soggetto muore prima per esempio per un attacco di cuore). Le ultime dalla ricerca - Alcuni ricercatori americani (Catalona, 2003) sostengono che il livello di attenzione del PSA dovrebbe essere abbassato a 2,5 ng/ml. Ciò comporterebbe la necessità di un numero maggiore di inutili biopsie, ma sarebbe in grado di rilevare una percentuale praticamente vicina al 100% di tumori, soprattutto nella popolazione più giovane. La diagnosi e la cura - La visita medica consente di determinare la presenza di un'ipertrofia benigna o di altre patologie (calcoli della vescica, prostatiti, tumori). A seconda dei risultati della visita e degli esami (per esempio biopsia), il medico indicherà l'appropriata soluzione farmacologica o chirurgica. Per quanto riguarda le terapie farmacologiche, si può ricorrere agli alfa-bloccanti, che rilassano i muscoli dell'area interessata favorendo il passaggio dell'urina, o alla finasteride, che agisce bloccando la trasformazione del testosterone nel metabolita DHT, responsabile dell'ingrossamento della prostata. All'intervento chirurgico si arriva nel caso in cui le terapie farmacologiche non abbiano dato esito positivo. L'intervento più frequente è la resezione prostatica transuretrale (TURP), con cui si ottiene l'eliminazione della parte ipertrofica interna alla prostata; anche la termoterapia agisce in modo analogo, ma è meno efficace. Nei casi più gravi si procede all'asportazione mediante incisione del basso addome. Si possono comunque adottare alcuni accorgimenti che a volte consentono almeno di tenere sotto controllo i sintomi di questa patologia: cercare di bere poco la sera per evitare di doversi alzare a urinare durante la notte, cercare di svuotare completamente la vescica (ad esempio urinando stando seduti), evitare gli alcolici (che possono causare una congestione della prostata), svolgere attività fisica (la sedentarietà provoca ritenzione urinaria).
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Dr.ssa Maglioni (del 26/01/2011 @ 13:02:08, in Lettera I, visto n. 1241 volte)
È l'ispessimento o l'allargamento di un organo o di un muscolo, a volte causato da un aumento del carico di lavoro.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587 588 589 590 591 592 593 594 595 596 597 598 599 600 601 602 603 604 605 606 607 608 609 610 611 612 613 614 615 616 617 618 619 620 621 622 623 624 625 626 627 628 629 630 631 632 633 634 635 636 637 638 639 640 641 642 643 644 645 646 647 648 649 650 651 652 653 654 655 656 657 658 659 660 661 662 663 664 665 666 667 668 669 670 671 672 673 674 675 676 677 678 679 680 681 682 683 684 685 686 687 688 689 690 691 692 693 694 695 696 697 698 699 700 701 702 703 704 705 706 707 708 709 710 711 712 713 714 715 716 717 718 719 720 721 722 723 724 725 726 727 728 729 730 731 732 733 734 735 736 737 738 739 740 741 742 743 744 745 746 747 748 749 750 751 752 753 754 755 756 757 758 759 760 761 762 763 764 765 766 767 768 769 770 771 772 773 774 775 776 777 778 779 780 781 782 783 784 785 786 787 788 789 790 791 792 793 794 795 796 797 798 799 800 801 802 803 804 805 806 807 808 809 810 811 812 813 814 815 816 817 818 819 820 821 822 823 824 825 826 827 828 829 830 831 832 833 834 835 836 837 838 839 840 841 842 843 844 845 846 847 848 849 850 851 852 853 854 855 856 857 858 859 860 861
Cerca per parola chiave
 



Titolo
Lettera A (360)
Lettera B (241)
Lettera C (507)
Lettera D (256)
Lettera E (440)
Lettera F (170)
Lettera G (180)
Lettera H (56)
Lettera I (188)
Lettera J (5)
Lettera K (30)
Lettera L (399)
Lettera M (1056)
Lettera N (283)
Lettera O (349)
Lettera P (347)
Lettera Q (51)
Lettera R (339)
Lettera S (246)
Lettera T (314)
Lettera U (92)
Lettera V (43)
Lettera W (28)
Lettera X (15)
Lettera Y (2)
Lettera Z (28)

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
x monica se hai face...
07/03/2011 @ 14:51:33
Di filocell
X FILOCELL se clicci...
07/03/2011 @ 14:42:31
Di monica
x monica il messaggi...
07/03/2011 @ 13:25:51
Di filocell


< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             

Titolo
Enciclopedia (1)

Le fotografie più cliccate