Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Insufficiente apporto di sangue che priva gli organi vitali di ossigeno e sostanze nutritive che provoca una sofferenza dei tessuti o, se protratta a lungo, la compromissione degli organi coinvolti.
Presenza eccessiva di peli nella donna, in aree e con disposizione di tipo maschile. Si ha crescita di peli sul volto, al centro del petto e intorno all'areola del capezzolo. In molti casi l'irsutismo non è associato a patologie evidenziabili, si parla quindi di irsutismo idiopatico; in altri casi invece, irsutismo secondario, le cause possono essere: ovaio policistico, morbo di Cusching, acromegalia, tumori del surrene con produzione di androgeni o sindrome surrenogenitale. La terapia delle forme secondarie si basa sulla cura della malattia endocrina. Nell'irsutismo idiopatico a volte è utile l'uso di contraccettivi orali.
Infiammazione dell'iride. Raramente l'iride viene colpita selettivamente da un infiammazione, di solito il processo interessa anche il corpo ciliare e in tal caso si parla di iridociclite.
Distacco del foglietto anteriore dell'iride. Si manifesta in caso di galucoma o nelle persone anziane.
Rottura del muscolo sfintere della pupilla e della radice dell'iride conseguente a ferite.
O uveite anteriore, è un processo infiammatorio che interessa iride e corpi ciliari. Nell'iridociclite acuta i sintomi sono: dolore, lacrimazione eccessiva e fotofobia, iperemia congiuntivale, congestione dei vasi della sclerotica, che appaiono violacei. L'iridociclite cronica è caratterizzata da sintomi più modesti, è a progressione lenta con episodi di riacutizzazione. La terapia è a base di midriatici, analgesici e antinfiammatori.
Intervento chirurgico di asportazione di un settore dell'iride, parziale o totale. Si attua nella cura di cataratta, glaucoma, iridocoroidite, o con l'intento di correggere anomalie congenite, come la persistenza della membrana pupillare o l'abnorme ristrettezza della pupilla.
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