Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Termine che indica genericamente una malattia del labirinto. Può essere dovuta sia a disturbi puramente funzionali, dovute ad eccessiva stimolazione dei recettori labirintici (per es. mal d’auto, mal di mare ecc. che sono sofferenze provocate dai movimenti impressi passivamente al corpo da mezzi di trasporto, nave, auto, aereo, o da giostre, altalene ecc), sia a forme provocate da processi infiammatori, a carico delle strutture labirintiche. I sintomi comprendono malessere generale, mal di testa, vertigini, sudori freddi, pallore e anche nausea e vomito. Generalmente la sindrome si risolve rapidamente quando cessano le sollecitazioni meccaniche che l’hanno provocata. Si cura con farmaci antichinetosici.
Cavità dell’orecchio interno costituita da una parte ossea e una membranosa.
Infiammazione della parte interna dell'orecchio (labirinto) che serve a mantenere l'equilibrio.
Sono i riflessi fisiologici che si hanno in seguito alla contrazione dei muscoli dellocchio e del collo in seguito alla modificazione degli otoliti nell’apparato vestibolare dell'orecchio coi cambiamenti di posizione. Se i riflessi non si attivano in maniera fisiologica si possono avere disagi come capogiri, vertigini, disturbi dell'equilibrio e nistagmo.
Di Admin (del 30/04/2010 @ 11:19:01, in Lettera L, visto n. 1589 volte)
Malformazione congenita causata da anomalia di sviluppo. E' comunemente nota come labbro leporino. Può variare da una piccola incisura sul labbro superiore del neonato, fino alla sua separazione completa che si estende entro il pavimento delle fosse nasali.
Termine che indica la formazione anatomica relativa alle labbra, come possono essere ad esempio le arterie labiale, i rami collaterali superiore e inferiore dell'arteria mascellare esterna, che svolgono la funzione di irrorare le labbra
Agente inibitore adrenergico alfa- e betabloccante, utilizzato come efficace antipertensivo. Viene utilizzato nell'ipertensione cronica e acuta, anche in gravidanza. È ben assorbito quando viene somministrato per via orale e in casi di emergenza anche per via endovenosa. Tra gli effetti collaterali si ha ipotensione posturale, inoltre possono verificarsi cefalea, nausea, disturbi gastrici, astenia, ipotensione ortostatica, disfunzioni sessuali.
|