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Termine che indica una malattia parassitaria; è sinonimo di giardiasi
Sinonimo di giardiasi. È una malattia provocata dal protozoo Lamblia Intestinalis. Diffusa in tutto il mondo, in particolare nei luoghi con clima caldo e cattive condizioni igienico-sanitarie. I sintomi della giardiasi sono diarrea acuta o cronica (intervallata da fasi remittenti che possono durare mesi), associata a malessere, perdita di peso, astenia e dolori addominali. La diagnosi si basa sull'individuazione dei parassiti o delle loro cisti (la forma quiescente) nelle feci o nel succo duodenale. Si cura con farmaci antiparassitari.
Sinonimo di Giardia intestinalis.
Genere di protozoi flagellati, il nome deriva dal medico W. Lambl che descrisse per primo questi organismi. L’esponente più noto è la specie Lamblia intestinalis (meglio nota come Giardia intestinalis) che vive nell’intestino dell’uomo e responsabile della giardiasi. Ha forma allungata, a pera, con due nuclei e quattro paia di flagelli, attraverso un paio di ventose si ancora all'organismo ospite. Quando le condizioni ambientali divengono sfavorevoli, il parassita si trasforma in una cisti, la forma quiescente, che può essere eliminata insieme con le feci dal soggetto. L’uomo si infetta in seguito all’ingestione di acqua o cibo contaminati da feci che contengono le cisti del parassita.
Punto di riferimento sulla scatola cranica nelle misurazioni del cranio. Si trova sulla linea mediana, in corrispondenza dell'incrocio delle suture che uniscono le due ossa parietali con l¡¯occipitale. Il tracciato di tali suture ricorda la forma della lettera greca ¦Ë, da cui deriva il nome. Nei neonati il punto di unione delle tre ossa ¨¨ occupato da una membrana fibrosa, la cosiddetta fontanella lambdoidea, che in seguito si ossifica.
Termine generico che indica tutti i disturbi dell’articolazione del linguaggio di origine nervosa, organica o funzionale. Le lalopatie comprendono le disartrie e le dislalie. Nelle lalopatie rientrano il tumulto della parola o la balbuzie. In genere questi disturbi sono correggibili con un’adeguata terapia medica, ortofonica ed eventualmente anche psichiatrica.
Fase dello sviluppo del linguaggio infantile che inizia tra il 4° e il 6° mese di vita. È caratterizzata dalla ripetizione di sillabe in serie (per esempio, ma-ma-ma, ba-ba-ba), i suoni tipici dei neonati. Questo periodo dello sviluppo è molto importante per lo sviluppo delle capacità comunicative del bambino poiché, attraverso le variazioni del ritmo e del tono con le quali vengono prodotti, diventano espressione di stati d’animo. In realtà il bambino comincia la lallazione in maniera casuale, quando cioè scopre non solo che riprodurre un suono può essere piacevole di per sè, ma può anche servire ad attirare l’attenzione di coloro che lo circondano.
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