Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
È la paralisi di uno o più muscoli della laringe.
È un carcinoma squamoso che si forma all’altezza delle corde vocali. Sulla base della sua estensione si possono riscontrare tre stadi. Le terapie in uso sono quella chirurgica, la radioterapia e la chemioterapia. Principali fattori di rischio sono il fumo e l’alcol.
Termine che indica il primo tratto dell’apparato respiratorio; si trova nella parte centrale antero-superiore del collo ed è sede delle corde vocali. Lo scheletro laringeo è formato da cartilagini con diverse strutture: la cartilagine tiroide(su cui si appoggia, in condizioni normali, parte della tiroide), la cricoide (la più inferiore della laringe che fa da elemento portante della struttura), la epiglottide e le due aritenoidee (che fanno parte delle corde vocali vere e proprie) e la epiglottide (la più elastica e più mobile delle cartilagini che si abbassa per evitare che saliva e cibo accedano alla laringe durante la deglutizione, e si alza per far passare aria durante la respirazione). Tra loro le cartilagini hanno capacità di muoversi per via del ricco corredo musoclare. Internamente la laringe è simile ad una clessidra ristretta in corrispondenza di due paia di corde vocali: le corde vocali false (superiori), che non si ritrovano nell’apparato vocale; le corde vocali vere (inferiori) che invece vibrando rientrano nei meccanismi della fonazione. Nei maschi la cartilagine tiroidea è rappresentata come una piccola prominenza conosciuta come pomo d’Adamo. Durante la fonazione i suoni vengono regolati dall’apertura della glottide a sua volta mediata dall’epiglottide; il timbro di suoni invece dipende da armoniche prodotte nelle cavità sopra-laringee
La laringe è un condotto che inizia facendo seguito al faringe, e si continua con la trachea.
Si trova al di sotto dell'osso ioide, e la sua proiezione posteriore corrisponde al tratto compreso tra la quarta e la sesta vertebra cervicale. Essa permette il passaggio dell'aria inspirata ed espirata ed è l'organo della fonazione.
Ha la forma di una piramide triangolare, ed è formata da vari pezzi cartilaginei:
la cartilagine tiroide, a forma di scudo, costituita da due lamine che costituscono la parte superiore e laterale della laringe;
la cricoide, in forma di anello, posta sotto la catilagine tiroide, subito al di sopra della trachea; le cartilagini aritenoidi, situate al di sopra della cricoide; l'epiglottide, in forma di foglia, che sovrasta l'apertura superiore della laringe. Nella cavità laringea troviamo le pieghe ventricolari e le corde vocali.
Le corde vocali contengono, nel loro tratto anteriore, il legamento vocale, mentre il tratto posteriore è costituito dal processo vocale delle cartilagini artenoidi, e delimitano la rima della glottide.La vibrazione delle corde vocali prodotta dall'emissione di aria espiratoria in quantità e a pressione regolata, produce suoni che vengono amplificati dalla cavità orale e faringea, le quali funzionano come apparato di risonanza, e resi così udibili. Lo stato di tensione delle corde vocali e l'ampiezza della rima glottidea hanno un ruolo molo importante nel deteminare il tipo di suono emesso, che poi viene ulteriormente modifcato per azione dei muscoli orofaringei e dal movimento della lingua.
È quella parte grassa del maiale che ricopre le zone superiori della spalla, del dorso, dei fianchi. È utilizzato come grasso alimentare ed è composto da piccole quantità di acqua e proteine e da grandi quantità di grassi saturi; per questo è opportuno che i soggetti con colesterolemia elevata non ne facciano uso. Trova impiego nelle cotture lente, come nel minestrone, per via della sua stabilità al calore.
Termine con il quale si indica uno sbaglio involontario nel parlare e nello scrivere: viene pronunciata una parola al posto di un’altra, fatto legato alla comparsa di contenuti inconsci. A livello psicoanalitico infatti, l’errore può risiedere nell’inconscio in quanto può rappresentare un modo attraverso il quale si manifestano idee inconsce che sono in contrasto con quelle consce.
Errore o dimenticanza compiuti involontariamente nel parlare o nello scrivere, per esempio, dire una parola al posto di un'altra. Secondo quanto afferma S. Freud nel suo libro “Psicopatologia della vita quotidiana”, i lapsus sarebbero sintomatici dell’emergere di componenti inconsce nelle azioni più banali della vita di ogni giorno.
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