Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Infezione causata dal batterio della Legionella, che colpisce l'apparato respiratorio. Si manifesta in due diverse modalità: la Malattia del legionario e la febbre di Pontiac. La prima si chiama così perché il batterio responsabile fu identificato per la prima volta nel 1976 su un gruppo di persone che partecipavano a un raduno della Legione Americana in un hotel di Philadelphia, molte delle quali morirono in seguito all'infezione.
L'infezione si propaga attraverso flussi di aerosolo o di acqua contaminata, spesso quindi è conseguenza di un sistema di condizionamento o di umidificazione manutenuto in maniera non ottimale.
I sintomi più comuni sono febbre, cefalea, tosse, brividi di freddo, inappetenza, dolore addominale, nausea e vomito.
Nella febbre di Pontiac, al contrario di ciò che accade nella malattia del Legionario, non si sviluppa pneumopatia, ma si tratta di una manifestazione simil-influenzale che evolve spontaneamente verso la guarigione.
La malattia del Legionario necessita invece di trattamento antibiotico con preferenza per l'eritromicina.
Batterio gram-negativo aerobio, mobile, della famiglia delle Legionellacee. Se ne conoscono più di 50 specie. Alcune di esse (L. micdadei, L. dumoffii, L. pittsburgensis) non sono molto pericolose, provocano un quadro febbrile benigno di tipo influenzale, mentre L. pneumophila è l’agente della legionellosi o malattia del del legionario.
Malattia infettiva causata da Legionella pneumophila; vedi Legionellosi.
Il legamento crociato posteriore (LCP), è il principale stabilizzatore per la traslazione posteriore della tibia sul femore. A differenza della lesione del LCA, quella del LCP, è una lesione meno comune, colpisce i giovani adulti, ed è piu’ frequente nel sesso maschile. Le cause piu’ frequenti sono rappresentate da un trauma diretto alla porzione anteriore della tibia con ginocchio flesso (trauma da cruscotto), da un movimento forzato in iperflessione o in iperestensione (calcio a vuoto).
Il legamento crociato anteriore (LCA) è uno dei quattro legamenti che contribuiscono alla stabilità del ginocchio. La sua funzione è quella di limitare la rotazione interna della tibia e la tendenza alla sublussazione anteriore della tibia rispetto al femore. Ha origine posteriormente e medialmente al condilo laterale femorale e si fissa nella parte anteriore del "piatto tibiale". La rottura del LCA è molto frequente durante l'attività sportiva, il più delle volte a causa di una torsione anomala della tibia rispetto al femore.
Termine anatomico che indica una formazione di tessuto connettivo fibroso e fibre elastiche, più o meno voluminosa, che ha la funzione di tenere fra loro unite due o più strutture anatomiche (per esempio, due segmenti ossei) o di mantenere nella loro loggia un organo, ovvero di concorrere a delimitare aperture o cavità nelle quali si trovano altre formazioni anatomiche (vasi sanguiferi o linfatici, tronchi nervosi ecc.). Il nome dei legamenti deriva in genere dalle ossa e dagli organi con cui hanno rapporto, ad esempio: legamento femorale, legamento gastroepatico. Tra i legamenti ossei che limitano e guidano il movimento articolare sono importanti i legamenti crociati che sono fasci fibrosi tra loro incrociati. Le lesioni dei legamenti crociati del ginocchio sono molto frequenti.
Il legamento collaterale mediale (LCM), e il legamento collaterale laterale (LCL), sono due strutture tese dal femore alla tibia rispettivamente all’interno e all’esterno del ginocchio. La loro funzione, è quella di impedire o per lo meno limitare, gli spostamenti di questi due segmenti scheletrici, quando la gamba viene sollecitata verso l’interno e verso l’esterno. La lesione di questi legamenti è assai frequente a seguito di un trauma distorsivo (a volte anche banale), in valgismo o in varismo. Tale tipo di lesione, viene provocata da un trauma laterale o da una caduta a gambe aperte; nelle lesioni del Legamento Crociato Anetriore molto spesso vengono coinvolti anche i Legamenti Collaterali con severità più o meno accentuata. Il LCM e’ piùfrequentemente coinvolto rispetto al LCL, in quanto quest’ultimo risulta maggiormente elastico e protetto da strutture muscolari periferiche.
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