Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di bob (del 06/02/2012 @ 00:09:39, in Lettera M, visto n. 1108 volte)
Infezione dell’encefalo e delle meningi. Può essere provocata da amebiasi, punture di zecche e infezioni di altri virus.
Di bob (del 06/02/2012 @ 00:10:20, in Lettera M, visto n. 1426 volte)
Infiammazione che interessa il midollo spinale e le meningi (aracnoide e pia madre). Solitamente causata da infezioni da fungo o da microrganismi (per es. cryptococcus neoformans).
si tratta di una sindrome infiammatoria che interessa le radici nervose e le meningi del midollo spinale: è caratterizzata da dolori generalizzati alla colonna vertebrale, dolori lancinanti nelle regioni che sono sede del processo, rigidità della nuca. Se colpite le radici anteriori si ha paralisi atrofiche degenerative: nei muscoli degli arti superiori o degli arti inferiori, a seconda che il processo si ha a livello del rigonfiamento cervicale o di quello lombosacrale.
operazione chirurgica in cui si ha il prelievo del ginocchio e di uno o più menischi colpiti o danneggiati. L'intervento è compiuto con un’apertura totale della capsula articolare o "in artroscopia"ovvero si ha introduzione un apposito strumento ottico (artroscopio) nella cavità dell'articolazione. Oggi le operazioni di meniscectomia tendono ad essere conservativi: non si asporta cioè l'intero menisco, ma solo la zona danneggiata. È stato notato che soprattutto nei soggetti che praticano attività fisica, la mancanza totale del menisco può determinare instabilità dell’articolazione.
Fibrocartilagine presente tra due superfici a ridosso di articolazioni cosi da renderle più stabili, "riempiendo i vuoti" e determinando una protezione delle estremità delle ossa grazie ad un effetto cuscinetto di diverse forme e dimensioni che ammortizza i movimenti e protegge l'intera articolazione. Formazione tipica dell’articolazione condiloidee (articolazioni costituite da due superfici elissoidali, di cui una piena, condilo, è ospitata in un altra convessa, cavità condiloidea, in modo da renderne possibile la rotazione), come quella del ginocchio, dove all’estremità della cavità glenoidea, ha il compito di renderla più ampia e più adatta a ricevere il condilo dell'altro segmento articolare
controllo radiologico che viene effettuato inseguito all’iniezione di liquido di contrasto o di aria nello spazio articolare. Questo esame è ormai poco frequente ed è rimpiazzato dall’ artroscopia perché permette di appurare il bisogno di un intervento sul menisco e quindi, in casi positivi, viene effettuato durante l’artoscopia.
Perdita di sangue abbondante che inizia come mestruazione e che continua nel periodo intermestruale per alterata emostasi uterina. Le cause più frequenti di menometrorragia sono: endometriti, fibromi, polipi uterini, iperplasia dell'endometrio e disfunzioni ormonali. La menometrorragia può essere dovuta, anche, a cause generali quali: emopatie, leucemie, stati di alterata coagulabilità del sangue, malattie infettive, nefropatie, ipertensione arteriosa.
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