Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 22/07/2010 @ 14:40:24, in Lettera M, visto n. 1565 volte)
Sostanza sintetica derivata dal catinone, uno dei principi attivi contenuti nella pianta di qat, originaria delle regioni orientali dell'Africa, ma assai diffusa nella penisola Arabica.
Le foglie di questa pianta contengono un alcaloide dall'azione stimolante, che causa stati di eccitazione e di euforia, e che provoca forme di dipendenza.
Il mefedrone viene venduto sotto forma di capsule e di polvere, e provoca un'alterazione dagli effetti psicotropi simili a cocaina ed ecstasy. I danni per il sistema nervoso la psiche e il fisico sono significativi.
si tratta di un medicinale antinfiammatorio facente parte del gruppo dei FANS, usato per dolori lievi o moderati, per traumi e postoperatori, nelle mialgie e nelle artralgie di origine infiammatoria, nelle affezioni reumatiche. Effetti collaterali e precauzioni d'uso sono le stesse che hanno agli atri FANS
Di bob (del 23/01/2012 @ 14:52:11, in Lettera M, visto n. 1810 volte)
Farmaco miorilassante ad azione centrale. Deriva chimicamente dal propandiolo e appartiene al gruppo dei miorilassanti centrali. Usato principalmente contro le contrazioni spastiche dolorose (ad es. quelle provocate dal tetano, Mordo di Parkinson e in alcune forme di epilessia).
medicinale simpaticomimetico appartenente al gruppo fenilisopropilamine, ha azione vasodilatante a bassi dosi e vasocostrittrice a dosi più elevati; oggi è poco impiegato, viene sfruttato per l'attività psicostimolante.
Di bob (del 23/01/2012 @ 15:07:52, in Lettera M, visto n. 1181 volte)
Farmaco antimalarico, assunto da coloro che si recano in zone endemiche per questa malattia. Il dosaggio negli adulti è di 250 mg una volta a settimana, per ogni settimana di permanenza e deve continuare anche per il mese successivo dopo aver lasciato l’area a rischio. E’ sconsigliato per coloro affetti da epilessia o altri disordini convulsivi. Tra gli effetti collaterali sono stati segnalati: attacchi di panico, convulsioni epilettiche, cefalea, allucinazioni visive ed uditive che possono perdurare per mesi dopo la sospensione del farmaco.
Di bob (del 23/01/2012 @ 15:36:35, in Lettera M, visto n. 5069 volte)
Malformazione che si caratterizza per un eccessivo sviluppo dell’apofisi trasversa delle vertebre. Particolarmente rilevante in caso di anomalia a carico delle vertebre cervicali, poiché l’apofisi trasversa ingigantita può causare una compressione sull’arteria succlavia e su alcuni tronchi nervosi diretti all’arto superiore, causando nel paziente dolori, parestesie e astenia dell’arto corrispondente.
si tratta di una cellula immatura capostipite del megacariocito che troviamo nel midollo osseo.
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