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Il mascarpone è un prodotto ricavato dalla lavorazione della crema di latte, tipico di alcune zone della Lombardia (soprattutto Lodi e Abbiategrasso). Il nome pare derivare dal termine dialettale lombardo mascherpa o mascarpia, che indica la ricotta o la crema di latte. Le origini precise di questo derivato del latte non sono note, ma la sua produzione e il suo consumo risalgono sicuramente a diversi secoli fa. Tradizionalmente il mascarpone veniva prodotto solo durante la stagione fredda, mentre oggi si trova in commercio tutto l’anno. Ha l’aspetto di una crema morbida, consistente, di colore bianco-giallo chiaro, con sapore molto dolce. Va consumato fresco, perché tende a irrancidire rapidamente. In cucina il mascarpone viene utilizzato unito ad altri ingredienti per realizzare creme dolci: liquori, zucchero, cacao, uova, biscotti. Si tenga presente che il mascarpone ha un contenuto in grassi molto elevato, per cui è preferibile limitarne il consumo. Può essere sostituito dalla ricotta.
INFO AL. - Carboidrati: 0; proteine: 7,6; grassi: 47; acqua: 44,4; calorie: 453.
ciascuna delle due parti ossee che costituiscono lo scheletro della bocca e che determinano la masticazione. Osso superiore, non mobile, sul quale si sviluppa l'arcata dentaria superiore, è costituita da 13 ossa: uno impari e mediano, il vomere, e gli altri, pari e simmetrici, mascellare, malare o zigomatico, lacrimale, cornetto inferiore, nasale e palatino. La mascella inferiore mobile, costituita da un solo osso, è chiamata mandibola.
formazione anatomica che hanno a che fare con la mascella
evoluzione espansiva di natura infiammatoria o neoplastica che si forma a carico di un organo o una parte del corpo come addome, torace, scatola cranica
rimedio fisioterapico praticato, manualmente o attraverso idonei apparecchi, sulla superficie corporea di un soggetto che rimane passivo. La sua funzione è quella di migliorare il flusso sanguigno e il trofismo dei tessuti, di favorire l'eliminazione delle scorie metaboliche e dei depositi di grasso, di restituire mobilità agli arti, quando muscolatura e articolazioni siano lese. Usato soprattutto nelle patologie muscolari, articolari ed estetiche
gesto di emergenza effettuate manualmente sul torace di soggetti colpiti da arresto cardiaco per consentire il flusso sanguigno e garantire un'irrorazione cerebrale sufficiente alla sopravvivenza.
Il massaggio viene condotto facendo disporre il paziente su piano rigido e applicando il palmo delle mani sulla parte inferiore dello sterno, con le braccia tese, i gomiti bloccati e le dita sollevate si pratica una pressione ritmica sullo sterno con tutto il peso del corpo. A questo si aggiunge anche la respirazione bocca a bocca: 5 massaggi cardiaci ogni secondo, seguiti dalla manovra di respirazione fino a quando non c'è il ripristino delle funzioni automatiche
Di bob (del 18/01/2012 @ 15:16:01, in Lettera M, visto n. 1082 volte)
Muscolo di forma quadrangolare, situato tra l’arcata zigomatica e l’angolo esterno della mandibola. Ha una funzione masticatoria in quanto sollevando la mandibola, porta le due arcate dentarie al serramento.
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