Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Termine anatomico che indica la cavità nella quale è contenuto un organo o una struttura anatomica (per esempio, loggia cerebrale, loggia renale).
Sindrome caratterizzata da infiltrati polmonari fugaci associati a eosinofilia periferica. La sintomatologia è di solito modesta, si verifica tosse stizzosa, talvolta asma. Si manifesta in corso di infestazioni parassitarie.
Di E.F. (del 19/04/2013 @ 09:28:11, in Lettera L, visto n. 2348 volte)
E' così definita una zona della parete mediale della fossa nasale situata poco al di sotto della linea di unione tra
cartilagine del setto, il vomere e la lamina perpendicolare dell'etmoide.
E' una zona particolarmente vascolarizzata e più frequentemente soggetta a sanguinamento (epistassi) proprio per la
presenza dell’anastomosi tra i rami della carotide interna e i rami della carotide esterna.
Di E.F. (del 19/04/2013 @ 09:20:11, in Lettera L, visto n. 1934 volte)
Definisce la posizione di un gene o di un'altra sequenza significativa all'interno di un cromosoma.
Un locus può essere occupato da uno qualsiasi degli alleli del gene (forme alternative).
Le cellule diploidi o poliploidi vengono definite omozigoti se presentano il medesimo allele nello stesso locus per ogni cromosoma, mentre eterozigoti se possiedono diversi alleli nei loci corrispondenti.
(al plurale loci). Termine che può indicare una regione cromosomica nella quale è collocato un determinato gene, in qualunque sua forma (allele); oppure può indicare una zona circoscritta del sistema nervoso: locus coeruleus, regione nel tronco encefalico, tra il mesencefalo e il ponte di Varolio, caratterizzata da un particolare colore azzurro scuro, è il punto di arrivo di parte delle fibre sensitive del nervo trigemino; locus niger, striscia di sostanza grigia, contenuta nel peduncolo cerebrale.
Proprietà degli organismi viventi di spostarsi nell'ambiente in cui vivono mediante movimenti attivi, resa possibile dall'apparato locomotore. Nell’uomo si usa più propriamente il termine deambulazione.
Insieme delle strutture anatomiche che provvedono alla locomozione. È costituito dallo scheletro, l'impalcatura ossea i cui elementi si connettono nelle articolazioni e sono mossi dai muscoli che rappresentano la parte attiva, mentre le ossa e le articolazioni rappresentano la parte passiva. I muscoli si collegano alle ossa mediante tendini e aponeurosi. L'apparato locomotore è messo in moto dal sistema nervoso.
|