Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Saito (del 22/09/2011 @ 13:57:26, in Lettera M, visto n. 1387 volte)
Apparecchio che sostituisce temporaneamente le funzioni cardiaca e polmonare negli interventi di cardiochirurgia. È costituito da una pompa che preleva il sangue prima che arrivi al cuore e lo spinge in una camera, che funge da polmone, dove viene ossigenato e liberato dalla anidride carbonica prima di essere reimmesso nella circolazione arteriosa attraverso una cannula inserita nell'aorta o nell'arteria femorale.
Di Saito (del 22/09/2011 @ 13:54:38, in Lettera M, visto n. 1071 volte)
Macchie di colore nero bluastro osservabili nella mucosa buccale, soprattutto sulle guance, in pazienti affetti da morbo di Addison.
Di Saito (del 22/09/2011 @ 13:55:52, in Lettera M, visto n. 1907 volte)
Piccole macchie patognomoniche del morbillo. Hanno un colorito biancastro a “spruzzatura di calce” e sono circondate da un alone eritematoso. Sono localizzate sulla mucosa delle guance in corrispondenza dei primi molari. Precedono di 1 o 2 giorni la comparsa dell'esantema e scompaiono entro 3-4 giorni
Di Saito (del 22/09/2011 @ 13:12:12, in Lettera M, visto n. 3037 volte)
Piccole macchie di color bianco-giallastro, irregolari, del diametro di 1 o più mm, situate ai lati della congiuntiva corneale, inizialmente in corrispondenza della rima palpebrale. Compaiono in genere per carenza di vitamina A e si presentano nella xeroftalmia.
Di Saito (del 22/09/2011 @ 13:09:02, in Lettera M, visto n. 1269 volte)
Popolare designazione del nevo flammeo o vascolare (emangioma congenito) in termini del colore di una sostanza familiare come il vino
Di Saito (del 22/09/2011 @ 13:08:07, in Lettera M, visto n. 1639 volte)
Normale area di rossore della macula lutea che contrasta con il pallore anomalo della retina circostante, come nell'occlusione dell'arteria retinica centrale o nella malattia di Tay-Sachs.
Di Saito (del 22/09/2011 @ 13:04:19, in Lettera M, visto n. 1417 volte)
Macchia bluastra della cute comunemente osservabile, alla nascita, nella regione sacrale dei bambini, con maggiore frequenza nei neonati di razza africana o asiatica. Causata da un aumento dei melanociti mesodermici, scompare normalmente entro i 3-4 anni di età.
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