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Sta ad indicare la presenza nel flusso sanguigno di macroglobuline, può anche essere legato a malattie quali linfomi linfoplasmocitoidi e le leucemie linfatiche croniche
si tratta di una patologia dovuta alla presenza, superiore alla norma, nel sangue di macroglobuline. Si distinguono due tipi di M. la primaria e la secondaria. Quest'ultima si può manifestare in malattie come le neoplasie, le infezioni croniche (tubercolosi,sifilide congenita,leishmaniosi viscerale) e la cirrosi epatica. La M. primaria è caratterizzata da una moltiplicazione tumorale di cellule linfoidi atipiche, che sintetizzano una elevate quantità di IgM. Questa moltiplicazione di cellule si ha nel fegato, nei linfonodi, e anche nel midollo osseo. I principali segnali sono dovuti alla sindrome da iperviscosità, malattia relativamente rara i cui bersagli sono i soggetti di età superiore ai 50 anni. I sintomi di M. sono aspecifici: senso di malessere, pallore. Seguiti da manifestazioni emorragiche in vari distretti, disturbi visivi, alterazioni neurologiche, sono presenti lesioni ossee. La malattia dal punto di vista clinico è definita dalle proprietà fisico-chimiche delle macroglobuline, che si depositano facilmente quando la temperatura del sangue si riduce, aumentano la viscosità del plasma, favorendo i fenomeni della coagulazione sanguigna. La cura si basa sul dare farmaci citostatici e plasmaferesi per eliminare le IgM patologiche.
È una globulina (sostanza proteica) caratterizzata da un notevole peso molecolare, elevate dimensione e di forma stellata, rappresenta la classe M delle immunoglobuline (IgM). È possibile rilevarle nel sangue periferico nel corso di alcune malattie che interessano il distretto linfoide-plasmacellulare. La presenza nel sangue di macroglobuline comporta un aumento della viscosità del flusso sanguigno causando la sindrome da iperviscosità. È possibile riscontrare le macroglobuline anche in altre malattie quali linfomi linfoplasmocitoidi e le leucemie linfatiche croniche
inerente alla macroglia
è il complesso di due diversi classi di cellule gli astrociti fibrosi e gli astrociti protoplasmatici che costituiscono il sistema nervoso centrale dei Vertebrati.
Di bob (del 16/01/2012 @ 15:23:43, in Lettera M, visto n. 1439 volte)
La macrogiria centrale bilaterale è un’anomalia della migrazione neuronale che si manifesta con paralisi pseudobulbare, ritardo dello sviluppo, ritardo mentale ed epilessia.
è una sindrome che compare nella prima o nella seconda infanzia con aumento precoce ed eccessivo delle dimensioni del corpo e dei genitali, spesso associato con obesità. Si pensa sia legata ad alterazioni nel sistema endocrino (ipotalamo-ipofisi).
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