Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Dopo le patologie cardiovascolari i tumori sono la seconda causa di morte. Ancora oggi per diversi tumori non esistono cure ottimali quindi è fondamentale dare ampio spazio alla prevenzione; l’80% dei tumori sono di origine ambientale,ovvero associato al tipo di lavoro, alla dieta, all’ uso di tabacco e di alcol e all’ esposizione ai raggi solari. Il 90% dei tumori polmonari e di neoplasie ad altri organi come lo stomaco, la mammella, la vescica e la laringe è causato dal fumo, importante fattore di rischio prevenibile. Gli esami mammografici, l’esame periodico del seno e la ricerca del sangue occulto nelle feci sono considerati degli ottimi mezzi di prevenzione secondaria molto comuni.
Negli ultimi anni c’è stato un miglioramento nella prognosi principalmente per le leucemie e linfomi, tumori ematologici, ma anche un miglioramento della qualità della vita del paziente grazie a cure palliative e della terapia del dolore; per i tumori al polmone, al pancreas, al colon e il melanoma,tumori solidi, le cure non sono soddisfacenti
Artrosi dell’anca, artrosi del ginocchio e meniscopatie, periartite scapolo-omerale, sindrome del tunnel carpale, ernia del disco, malattie del menisco, osteoartrosi, osteoporosi, periartrite scapolo omerale, scoliosi sono le principali patologie ortopediche, si tratta di patologia molto dolorose. L’obesità è un problema spesso legato a queste patologie; i cicli di fisioterapia e riabilitazione sono fondamentali sia perché possono risolvere il problema, come nella periartrite scapolo-omerale o nell’ernia del disco, sia per il compito che hanno nel periodo post-operatorio, sia per il mantenimento di un forte apparato muscolare e di una postura corretta.
Si tratta di disfunzioni che interessano naso, gola e orecchio. Patologie come faringite, tonsillite, otite e sinusite, tipiche del periodo invernale, sono patologie che hanno origine virale o microbica, mentre rinite allergica è tipica dei mesi primaverili. Le patologie infiammatorie croniche più comuni sono la poliposi nasale e i noduli della laringe, mentre il carcinoma della laringe è la neoplasia otoiatria importante. La sordità, le vertigini e la disartria sono patologie di derivazione neurovascolare che crescono con l’età. Il fumo di sigaretta è il primo colpevole di faringiti e laringiti croniche e che facilita la comparsa del tumore della laringe: per chi è affetto da queste malattie, rinunciare al fumo è un obbligo.
Un calo prolungato della voce non è da sottovalutare poichè una costante disfonia è indice di noduli alle corde vocali, ma anche di tumore della laringe. Le principali patologie otorinolaingoiatriche sono l’edema della glottide, la faringite, la labirintite, la laringite, i noduli alle corde vocali, la poliposi nasale, la sindrome delle apnee notturne, la sinusite, la tonsillite e il tumore della laringe.
Le malattie infettive delle vie respiratorie come tonsilliti, bronchiti, otiti, oltre che alla pertosse sono le più frequenti durante l’infanzia che combaciano con l’accesso nella scuola materna. Successivamente, con il naturale rafforzamento del sistema immunitario, si ha un netta decrescita delle infezioni. Il morbillo, la varicella e la parotite, dette malattie esantematiche, sono patologie diffuse tra i bambini, ma a causa di vaccinazioni sono più limitate; la mononucleosi infettiva è invece caratteristica del periodo adolescenziale. Durante l’infanzia compaiono anche le patologie infiammatorie come la malattia reumatica e le glomerulonefriti post-streptococciche. L’acetone, patologia metabolica, è la malattia più diffusa tra i bambini, a differenza,forme più rare sono il diabete mellito e anche i tumori pediatrici, ma purtroppo non eccezionali come leucemie, neuroblastoma, tumore di Wilms. La sindrome di Down, la spina bifida, le convulsioni febbrili, l’epilessia, le sindromi spastiche da sofferenza fetale, l’anemia da carenza di ferro, lo strabismo e la miopia, sono le principali patologie congenite, mentre tra quelle di interesse chirurgico c’è l’appendicite acuta. La prevenzione di queste patologie comincia in età pediatrica: igiene personale, alimentare, vaccinazioni, aspetti psicologici, scolarizzazione, esercizio fisico, sono tutti fattori che possono portare uno sviluppo psicofisico armonico e promuovere la salute. Le terapie consigliate devono essere seguite con precisione, in particolare il dosaggio degli antibiotici, la durata della cura e i controlli andrebbero rispettati con diligenza.
I disturbi della mente e dell’affettività sono abbastanza frequenti. Le patologie psichiatriche più frequenti sono l’ansia e la depressione che si esprimono attraverso diminuzione di interesse o piacere per le attività svolte, paura di morire, pensieri di morte, perdita o aumento di peso significativi, ridotta capacità di concentrazione e indecisione, risveglio precoce al mattino o difficoltà ad addormentarsi, scarso appetito. La schizofrenia si manifesta con forma di autismo, disorganizzazione del comportamento, deliri, allucinazioni, disturbi dell'affettività. I disturbi psichici più frequenti sono disturbi dell'umore, schizofrenia, psiconevrosi, depressione maggiore, disturbo borderline di personalità
Le malattie rare della pelle si presentano in meno di 5 individui ogni 10000 abitanti, ma se considerate nel loro insieme, si raggiungono numeri di malati rari anche molto alti, dal momento che nel mondo vi sono migliaia di malattie cosiddette rare. Per alcune di queste patologie, sono note una o più mutazioni genetiche e in questo caso si parla di genodermatosi. Quando in una malattia rara si osservano manifestazioni cutanee, va ricercato il possibile interessamento di altri apparati, mediante un approccio multidisciplinare. In Italia vi sono diversi presidi ospedalieri accreditati per la sorveglianza e la cura di queste patologie.
Si tratta di patologie che si mostrano con sintomi dolorosi che interessano tendini, legamenti e muscoli. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di patologie benigne di facile ripresa, ma ci sono anche reumopatie che necessitano di lunghe cure e controlli periodici. Le patologie reumatiche si possono classificare in infiammatorie come l’artrite reumatoide, la gotta, il lupus, e non infiammatorie come artrosi e la fibromialgia. Alcune patologie reumatiche interessano non solo l’apparato osteomuscolare, ma anche organi interni come cuore, reni, polmoni, cervello, pelle, occhi, ciò è dovuto all’attivazione di processi di tipo autoimmunitario che possono interessare qualunque organo.
Il paziente colpito da patologie reumatiche croniche va informato del tipo di malattia; spesso è necessario convivere con la patologia e quindi è frequente anche dover andare incontro a sindrome depressive legate alla limitazione funzionale che questa comporta. Le principali patologie reumatiche sono: arterite temporale, artrite reumatoide, artrosi, malattia reumatica, polimiosite, sclerodermia, sindrome di Reiter, spondilite anchilosante, vasculiti.
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