Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Disturbi spesso legati alla cattiva digestione, bruciori di stomaco, meteorismo e stipsi; se tali disturbi sono insistenti potrebbero omettere malattie di una certa entità come la gastrite e l'ulcera duodenale, i calcoli al fegato o un'epatite virale e di conseguenza bisognerebbe curarle tempestivamente. Di fronte alle malattie che interessano l'apparato digerente, il medico fa una accurata anamnesi (ovvero una intervista effettuata attraverso l’interrogatorio del paziente o dei suoi familiari, allo scopo di raccogliere dati e notizie che possano essere utili per la diagnosi); sulla base della durata dei sintomi, della loro localizzazione, del tipo di alimentazione, dello stress, della presenza di febbre, dell'assunzione eventuale di farmaci, all'ingestione di sostanze pericolose. Il medico deve anche dare informazioni sulla dieta e sull’igiene alimentare e suggerimenti per regolarizzare l’alvo, ovvero il canale intestinale nel suo complesso, inoltre bisogna ricordare che alcune patologie come il diabete o le patologie vascolari non sono patologie digestive, ma possono comunque avere ripercussioni sulle funzioni intestinali. Tra le principali malattie dell'apparato digerente si hanno l’appendicite, la cirrosi; la colecistite, la pancreatite, la gastroenterite, ulcera peptidica
Malattie che interessano l’apparato genitale maschile, nel giovane compaiono il varicocele e le malattie a trasmissione sessuale, mentre nell’anziano si manifestano problemi prostatici ed erettili. Il paziente va tranquillizzato e inoltre deve essere appropriamente informato rispetto alla diagnosi, alla terapia e alle misure preventive da osservare. I segni più comuni sono un aumento di volume del testicolo e del volume della prostata. Tra le patologie dell’apparato genitale maschile ci sono l’idrocele; l’impotenza;l’ ipertrofia prostatica;la sterilità;il tumore della prostata e il varicocele.
Tra le malattie dell’apparato respiratorio l’asma è una delle patologie più frequenti tra gli italiani; anche la bronchite cronica e l’enfisema sono classificate come malattie dell’apparato respiratorio e provocano invalidità tra i fumatori; mentre la fibrosi polmonare rappresenta un problema crescente e il tumore del polmone rappresenta una questione oncologica di grande a causa dell’assenza di soluzioni terapeutiche soddisfacenti. La prevenzione è l’approccio principale per riuscire a controllare queste patologie come il tumore del polmone, la bronchite cronica e l’enfisema. La collaborazione del paziente è uno dei punti fondamentali della terapia dell’asma, che porta a buoni risultati solo con una costante educazione su i fattori di rischio, il corretto impiego dei farmaci antiasmatici e il controllo delle riacutizzazioni. I principali sintomi sono la dispnea, il dolore toracico; l’espettorato e la tosse. I principali disturbi dell’apparato respiratorio sono l’ asma,la bronchiolite, la bronchite, l’embolia polmonare, l’enfisema polmonare; la fibrosi polmonare; l’insufficienza respiratoria, la sindrome delle apnee notturne, la tubercolosi e i tumori del polmone
Le malattie cardiovascolari sono, nei paesi industrializzati, la causa primaria di morte; l’ipertensione arteriosa, le coronaropatie, le vasculopatie periferiche sono malattie destinate a crescere a causa dell’aumento della longevità. Le principali malattie cardiovascolari sono lo scompenso cardiaco sinistro o destro (insufficienza cardiaca);l’infarto miocardico; l’ipertensione arteriosa; la fibrillazione atriale, le aritmie ventricolari e le cardiopatia ischemica. Il paziente affetto da cardiopatia deve fare attenzione all’esercizio fisico, alla dieta, ai controlli periodici, alle infezioni. È fondamentale che il medico abbia del paziente una dettagliata anamnesi: intervista, attraverso l’interrogatorio, il paziente o i suoi familiari allo scopo di raccogliere dati e notizie che possano essere utili per la diagnosi e quindi bisogna prendere in considerazione nozioni su la familiarità, episodi precedenti di ipercolesterolemia, i fattori di rischio (fumo di sigaretta, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa, obesità, sedentarietà, stress, patologie cardiache pre-esistenti, diabete mellito). I principali sintomi legati alle malattie cardiovascolari sono la dispnea, il dolore cardiaco, le palpitazioni e la sincope.
Le malattie del pene in dermatologia genitale, comprendono sia quelle di natura venerea (malattie a trasmissione sessuale come sifilide, balanopostite da candida, condilomi, molllusco contagioso dei genitali, gonorrea, scabbia genitale, herpes genitale, linfogranuloma venereo, ulcera molle, etc) che numerose altre malattie di natura non infettiva, come la psoriasi genitale, la balanopostite traumatica, l'eczema da contatto, il lichen sclerosus, balanite di zoon, la vitiligine e il lichen planus. Non sempre quindi, le malattie dermatologiche dei genitali esterni, hanno una natura infettiva. Al momento della visita venereologica, in base alle caratteristiche delle manifestazioni cliniche e all'esito di eventuali test diagnostici, si potrà giungere ad una diagnosi definitiva e programmare una terapia mirata.
La pelle è l’organo con la superficie più estesa le cui funzioni sono: protezione, sensoriale, secretoria, termoregolatrice, di assorbimento ed estetica. Le patologie dermatologiche possono essere causate da scarsa igiene o da agenti esterni come ad esempio i raggi solari; la pelle risente anche delle abitudini alimentari, lavorative e dell’assunzione di farmaci. Importanti fattori da considerare sono la familiarità (alcune malattie dermatologiche hanno una base ereditaria come ad esempio, psoriasi, dermatite atopica), i fattori di rischio (i raggi solari causano cheratosi e sono responsabili di melanomi). L’esposizione a raggi utilizzati nei reparti di radiologia e radioterapia è causa nota di radiodermatite nel personale addetto, mentre i raggi ultravioletti, usati a scopo estetico, sembrano sufficientemente sicuri. alcune lesioni cutanee sono asintomatiche ovvero non presentano sintomi, mentre in altri casi sono accompagnate da prurito, dolore, bruciore
Le anemie e le trombosi sono patologie ematologiche frequenti, mentre leucemie e linfomi sono forme molto più rare. Nei casi di anemie croniche si hanno notevoli riduzioni nel numero dei globuli rossi circolanti e si può avere dispnea da sforzo e difficoltà alla concentrazione. La presenza di emorroidi, mestruazioni abbondanti, carenze alimentari o la presenza di parassiti intestinali, possono rappresentare dei fattori di rischio e possono essere all’origine di molte anemie, o anche la presenza di affezioni dentarie croniche o sinusiti possono determinare leucocitosi.
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