Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Patologia causata dall’accumulo nei tessuti di consistenti quantità di immunocomplessi (antigene-anticorpo), come nel caso della malattia da siero, autoimmuni (lupus eritematoso sistemico) o in presenza di particolari infezioni batteriche o virali. Dal sangue gli immunocomplessi vengono trasportati nei glomeruli renali, gli anticorpi in genere appartengono alla classe IgG che fissano il complemento provocando fenomeni acuti istiolesivi di tipo infiammatorio, come la glomerulonefrite e deficit renale.
Contagio provocato dal citomegalovirus umano (HCMV).E' possibile osservare una voluminosa inclusione intranucleare nelle cellule infette ingrossate.
Febbre causata da morso di ratto
Patologia degenerativa del sistema nervoso centrale, malattia mortale ed ereditaria. Il parenchima cerebrale è alterato e diviene spugnoso, si ha gliosi degli astrociti e perdita di neuroni a causa dell’ accumulo di aggregati insolubili di proteine, rappresentate maggiormente dalla proteina dal prione. Il morbo di Creutzfeldt-Jacob, nell’uomo ne è un esempio come anche lo sono lo scrapie nelle pecore e l'encefalopatia spongiforme nei bovini.
Insieme di patologie causata da Protozoi patogeni. La malaria, la malattia del sonno, la dissenteria amebica e la toxoplasmosi ne sono un esempio nell’uomo.
Sindrome da panirradiazione ovvero irradiazione di tutto il corpo in seguito a incidenti nucleari come esplosione di bombe nucleari, fughe di materiale radioattivo dalle centrali nucleari. Utilizzata, di rado, a scopo terapeutico nel caso di leucemie acute. Le dosi consigliate e non letali per l’uomo in questi casi sono molto basse (dose letale 500 rad.)
Patologie conosciute anche come rickettsiosi causate da batteri appartenenti al genere Rickettsia.
Si diffondono per mezzo di vettori, zecche, e sono caratterizzate da febbre. La febbre Q, la febbre delle trincee, la febbre fluviale del Giappone (tsutsugamushi), la febbre esantematica delle Montagne Rocciose, tifo esaantematico (epidemico) e quello murino (endemico) sono gli esempi più comuni di questa patologia
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