Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Denota la presenza nel sangue di elevate concentrazioni di sostanze tossiche di origine endogena dovuta alla mancata escrezione da parte dell'apparato urinario della sudorazione della respirazione.
Branca della farmacologia che studia le sostanze tossiche e le modificazioni biochimiche patologiche nell'organismo. La tossicologia si pone il compito fondamentale di definire i limiti di sicurezza per gli organismi umani nell'assunzione di qualsiasi sostanza anche quelle ad azione fisiologica o terapeutica alle quali solo un eccesso di dose fa assumere il ruolo di veleno. La tossicologia fornisce tutte le cognizioni inerenti i veleni sulla loro struttura chimica e sui metodi di identificazione chimica tossicologica sulle caratteristiche e i meccanismi della loro azione farmaco-tossicologia sugli aspetti diagnostici e terapeutici delle intossicazioni tossicologia clinica su quelli preventivi igiene tossicologica e medico-legali.
Nome con cui viene popolarmente chiamata la pertosse.
malattia batterica acuta che interessa tutto l’albero tracheobronchiale, causata dai batteri Bordetella pertussis. Altri nomi con cui è nota la pertosse, oltre che tosse asinina, sono tosse convulsa e tosse canina (in effetti esiste una tosse secca nel cane causata da un altro ceppo di Bordetella).
Il torrone è il dolce tipico di Cremona, citato nella tradizione cremonese in occasione del banchetto nuziale di Francesco Sforza e Bianca Visconti. Oltre alla ricetta classica del torrone duro, oggi sono stati proposti sul mercato prodotti leggermente diversi per ottenere maggior consenso del pubblico (varietà morbida, ricoperta di cioccolato o con aggiunta di altri ingredienti, come frutta candita, pistacchio). Gli ingredienti principali della ricetta originale sono miele, zucchero, tuorlo d’uova, mandorle e nocciole.
INFO AL – CIBO DINAMICO - Carboidrati: 49,5; proteine: 10,8; grassi: 26,8; acqua: 6,9; calorie: 482.
Parziale obnubilamento della coscienza con rallentamento delle funzioni psichiche superiori quali l'ideazione, la memoria, l'orientamento nel tempo e nello spazio con tendenza al sonno e con facile esauribilita, diminuzione della prontezza di movimenti e delle normali attività dell’organismo. Si osserva nel corso di alcune malattie o in determinati stati tossici, in forma modesta nelle digestioni laboriose o per l’azione dei fattori climatici.
Anomalia fetale compatibile con la vita, rara nella specie umana, costituita da due individui distinti, uniti tra loro in corrispondenza della parte media del corpo. Anche il toracoparassita è un’anomalia congenita, doppia, asimmetrica, consistente nell’adesione per una parte del torace di un individuo di sviluppo pressoché normale con uno notevolmente deficitario.
Dotto linfatico che raccoglie la linfa reflua dall addome e dagli arti inferiori nonche dalla parte superiore sinistra del corpo.
È situato nella parte superiore dell'addome, dietro il peritoneo.
Ha origine dalla confluenza dei tronchi lombare destro, lombare sinistro e intestinale, che si uniscono in una dilatazione chiamata cisterna di Pequet all'altezza delle prime vertebre lombari. Si estende verticalmente per 38-45 cm risalendo lungo la linea mediana anteriormente ai corpi vertebrali e posteriormente alla aorta. Penetra nel torace attraverso l'orifizio aortico del diaframma, decorre nel mediastino posteriore e a livello di T4 si fa obliquo verso sinistra e verso l'alto, passa posteriormente alla carotide comune sinistra ed alla vena giugulare sinistra, per poi sfociare nella giunzione tra la vena succlavia sinistra e la vena giugulare sinistra, alla base del collo.
Nell'adulto, il dotto toracico trasporta dai 2 ai 4 litri di linfa al giorno. Quando questo risulta bloccato o danneggiato, può accumularsi rapidamente una grande quantità di linfa nella cavità pleurica, condizione chiamata chilotorace.
I primi segni di un problema al dotto toracico sono rappresentati da un allargamento del linfonodo di Virchow, un nodo linfatico posto nella regione sopraclavicolare sinistra, vicino a dove questo si riversa nella vena succlavia.
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