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Conosciuta anche come neuromiastenia epidemica, contraddistinta indolenzimento muscolare e da incessante spossatezza.
Malattia occupazionale provocata dall’inalazione del biossido di azoto che si libera in seguito alla fermentazione del fieno ammassato nei silos. È contraddistinta da tracheobronchite con tosse, dispnea e sviluppo di edema polmonare acuto con irritazione della mucosa oculare e orofaringea.
Qualunque patologia causata da una degradazione di cellule o tessuti.
anche conosciuta come ectima contagioso
patologia acuta indotta dal virus Marburg (Filoviridae), determina una grave febbre emorragica.
Dopo un periodo di incubazione che varia dai 5 ai 9 giorni si ha l’insorgenza improvvisa della patologia accompagnata da febbre elevata, disturbi intestinali e spiccata prostrazione, a cui segue uremia, esantema maculopapuloso, emorragie e complicanze neurologiche. Sono facilmente osservabili focolai di necrosi in organi come il cervello, il fegato e i tessuti linfatici nei casi mortali. La trasmissione del virus avviene, oltre al contatto con la riserva animale (sconosciuta), per contagio uomo-uomo, per contatto con materiali altamente infettanti del paziente, come sangue, feci, urine e la saliva e anche per via respiratoria
patologia progressiva determinata da un agente trasmissibile “non tradizionale” come prione, virino e virus lenti;
causa una malattia conclamata progressiva (in genere encefalopatia). Il periodo di incubazione può variare da mesi ad anni e può terminare con la morte. Esempi di malattie da agenti infettivi lenti dell'uomo sono le seguenti: la malattia di Creutzfeldt-Jakob (prione), il Kuru (prione), la sindrome di Gerstmann-Straussler-Sheinker o GSS (prione), la leucoencefalopatia multifocale progressiva (papovavirus), la panencefalite sclerosante subacuta o SSPE (variante del virus del morbillo).
Febbre emorragica indotta dal virus Ebola (Filoviridae).Il virus può infettare anche per contagio uomo-uomo, in seguito al contatto con materiali altamente infettanti del paziente come il sangue e le deiezioni (feci, urine, saliva) o per via respiratoria. Patologia acuta in cui si ha comparsa improvvisa (dopo incubazione di 7 gg) di febbre, cefalea, faringite, artromialgie e disturbi intestinali a cui seguono, dopo il 6-7 giorno, acute emorragie viscerali ad alta letalità. La diagnosi viene compiuta tramite l’isolamento del virus da sangue e tessuti o per mezzo di test sierologici (immunofluorescenza indiretta).
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