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è un sale usato come farmaco per curare diverse patologie come la stipsi, la tachicardia ventricolare (torsione di punta) e l'infarto miocardico acuto
Eliminazione di magnesio attraverso l’urina; per l’uomo il suo valore è di 200 mg al giorno.
si tratta di un qualsiasi corpo in grado di attirare ferro o altri materiali ferromagnetici e di orientarsi in un campo magnetico, come conseguenza della particolare posizione che assumono i suoi elettroni.
proprietà di un corpo di procurare un campo magnetico e il complesso dei fenomeni che conseguono dai campi magnetici.
è una particella di magnetite presente, assieme ad altre, nei batteri magnetotattici e che permettono ai batteri di orientarsi nei campi magnetici
La magnetoterapia ha un ampia gamma di funzioni benefiche. Si utilizzano gli impulsi elettromagnetici a bassa frequenza al fine di dare un notevole aiuto nella cura di diverse sintomatologie legate a stati infiammatori o a patologie ossee.
I campi magnetici vengono impiegati nella fisioterapia ormai da qualche decennio perchè gli impulsi elettromagnetici eccitando le cellule aiutano la rigenerazione dei tessuti ossei e cutanei, migliorano la circolazione sanguigna e stimolano la produzione di endorfine da parte del sistema neurovegetativo riducendo in tal modo il dolore che accompagna inevitabilmente lo stato infiammatorio.
Tecnicamente chiamata elettromagnetoterapia pulsata in alta frequenza questo sistema è nato dalla constatazione che le cellule danneggiate vanno incontro ad alterazione del loro potenziale di membrana per un modificato flusso ionico, pertanto inducendo particolari campi elettromagnetici è possibile ristabilire il naturale potenziale elettrochimico cellulare. La magnetoterapia, oggi largamente utilizzata anche dalla medicina, non ha nessun effetto collaterale ed alcuna controindicazione, tranne quelle riportate. Particolarmente indicata nelle affezioni dolorose localizzate, ha inoltre la proprietà di accelerare la rigenerazione tissutale (osseo, epiteliale, ecc.), migliorare lo stato del sistema nervoso, neurovegetativo e vascolare; ridurre la viscosità del sangue; aumentare l'ossigenazione; attenuare i dolori e gli stati infiammatori; produrre una notevole azione sedativa. Infine, stimola l'assimilazione del calcio, importante per le ossa che rinforzandosi saranno meno soggette a fratture o a malattie degenerative.
Gli apparecchi di magnetoterapia generano campi prevalentemente magnetici statici o tempo-variabili con frequenza bassa.
La magnetoterapia è indicata nelle fratture recenti o ritardo di consolidazione, osteoporosi, morbo di Sudeck, pseudoartrosi, artropatie di natura infiammatoria e degenerativa e controindicata nei casi di portatori di pace-maker e gravidanza
circostanza caratterizzata da un peso corporeo inferiore almeno del 10% rispetto al valore considerato normale in base al sesso, all’età e all’altezza dell’individuo. Si ha essenzialmente la riduzione dei depositi di tessuto adiposo solo in particolari casi gravi c’è una ipotrofia delle masse muscolari e dei visceri. È possibile riconoscere una magrezza costituzionale e una magrezza secondaria. Nel primo caso si tratta in genere di soggetti costituzionalmente magri e lo sono sin dall’infanzia.
Nel caso della m. secondaria le cause possono essere fisiologiche (ipoalimentazione, aumentata attività fisica) o patologiche, come endocrinopatie (ipertiroidismo, insufficienza surrenalica), malattie infettive soprattutto croniche come la tubercolosi, malaria, tumori, disturbi della digestione e dell'assorbimento delle sostanze nutritive (enteropatie, sindromi da malassorbimento) o perdita patologica dell'appetito come nel caso dell'anoressia mentale.
Si considera magro un individuo con una massa corporea inferiore a 17. L’indice di massa corporea si calcola Kg/metri di altezza al quadrato.Seguire una dieta e un adatto regime di vita, attraverso anche l' assunzione di vitamine, di farmaci anabolizzanti, di farmaci del sistema neurovegetativo ed eventualmente anche di ormoni (insulina, ormoni corticosurrenali) è una buona cura per la m.
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