Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di E.F. (del 08/05/2013 @ 11:30:32, in Lettera L, visto n. 1219 volte)
Le vertebre lombari compongono la terza parte della colonna vertebrale detta lombare. Sono in numero di 5 e vengono identificate da L1 a L5. Sono contraddistinte da un notevole volume del corpo.
Anomalia congenita delle vertebre che assumono caratteri strutturali propri delle vertebre lombari. Può interessare l’ultima vertebra toracica o la prima vertebra sacrale.
Sinonimo di lomboartrosi, è un'artrosi che interessa il tratto lombare della colonna vertebrale. Dovuta ad alterazioni delle vertebre lombari e dei dischi intervertebrali, i suoi sintomi sono: dolore, rigidità della colonna, impossibilità di compiere movimenti. Complicazioni correlate possono interessare il nervo sciatico (lombosciatalgia) o il nervo crurale (lombocruralgia).
Di E.F. (del 08/05/2013 @ 11:37:05, in Lettera L, visto n. 1250 volte)
Plesso nervoso, situato anteriormente all'aorta, all'altezza delle vertebre lombari.
E' formato dai rami del sistema simpatico lombare. E' in rapporto in alto con il plesso celiaco e in basso con il plesso ipogastrico.
I rami efferenti costituiscono i nervi vasomotori degli arti inferiori, e in parte l'arteria mesenterica inferiore, formando il plesso mesenterico inferiore.
Vedi lombartrosi.
Di E.F. (del 08/05/2013 @ 11:43:25, in Lettera L, visto n. 1655 volte)
Plesso nervoso formato dai nervi lombari, sacrali e coccigei. Innerva la parte inferiore del tronco e gli arti inferiori. E' suddiviso in quattro sezioni.
Il plesso lombare formato dalle anastomosi del primi quattro nervi lombari; i suoi rami motori innervano i muscoli posteriori
del tronco, mentre i rami sensitivi prelevano la sensibilità propriocettiva dagli stessi gruppi muscolari e innervano la cute della natica, della regione inguino-genitale e antero-laterale della coscia.
Il plesso sacrale formato dai rami del IV e V nervo lombare e dai primi tre sacrali; i suoi rami motori innervano i muscoli
esterni laterali dell’anca e i muscoli posteriori, mentre i rami sensitivi innervano la cute della natica, del perineo, dei genitali esterni, e della coscia.
Il plesso pudendo che origina dal II, III e IV nervo sacrale; i rami motori somatici innervano la muscolatura del pavimento
pelvico e dello sfintere anale, mentre i rami sensitivi veicolano la sensibilità propriocettiva dagli stessi gruppi muscolari e quella esterocettiva dalla cute della natica, dal perineo e dalla regione anale.
Il plesso coccigeo che origina dall'anastomosi tra il V nervo sacrale e il I coccigeo; contiene fibre del sistema nervoso autonomo per i visceri del bacino; contribuisce inoltre all'innervazione motoria del pavimento pelvico e della regione cutanea del coccige.
Sindrome dolorosa, solitamente a esordio acuto, caratterizzata dalla contemporanea presenza di lombalgia e sciatalgia, per lo più in coincidenza con la riacutizzazione di una lomboartrosi.
La lombosciatalgia colpisce la zona vertebrale lombare, prolungandosi al nervo sciatico e quindi lungo gli arti inferiori.
La colonna lombare è la 'zona' più mobile della colonna poiché ciascuna vertebra, a lato, non incontra alcun ostacolo con le restanti formazioni ossee (cosa che peraltro accade per quelle sacrali e dorsali) e su di essa grava la maggior parte del peso del tronco questo la assoggetta a ordinarie lesioni traumatiche (dalle fratture alle distorsioni).
Le cause della lombosciatalgia possono essere molteplici.
Se per una buona percentuale di persone le ragioni sono da ricercare in anomalie a carico dell'apparato muscolo - scheletrico, alla base di questa patologia ci possono essere anche ernie disturbi pelvici, addominali nonchè problemi di somatizzazione dello stress o di blocchi interiori mai risolti.
La terapia farmacologica consiste nell'assunzione di anti infiammatori è comunque palliativa. Per risolvere la situazione bisogna dimagrire e fare molto nuoto o anche delle belle passeggiate.
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