Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di E.F. (del 03/04/2013 @ 12:22:34, in Lettera L, visto n. 1021 volte)
Si trova nel micelio di un fungo noto come Claviceps purpurea (o "Segale Cornuta").
Se assunto nell'organismo in dosi elevate, causa una sindrome denominata "ergotismo" frequente in passato per l'utilizzo alimentare di farine fatte con granaglie infettate dal fungo.
L'acido lisergico può essere utilizzato per sintetizzare l'LSD o LSD25 (dietilamide dell'acido lisergico), una potente droga allucinogena.
L'LSA (ammide dell'acido lisergico, nota anche come ergina) è un allucinogeno (psichedelico) estratto dai semi di Ipomea violacea, e di altre Convolvulaceae, fra cui l' Argyreia nervosa e la Rivea corymbosa.
Attualmente viene studiato dalla comunità scientifica per alcune sue possibili proprietà terapeutiche.
La lisina è un amminoacido polare essenziale, vale a dire che l'organismo non riesce a sintetizzarla e va quindi assunta attraverso l'alimentazione. Lisina e vitamina C formano la L-carnitina, una sostanza che migliora l'ossigenazione, la resistenza allo stress e alla fatica e il metabolismo dei grassi.
Fa parte anche della composizione chimica del collagene, la proteina che costituisce le ossa e le cartilagini. La lisina è necessaria per lo sviluppo e la fissazione del calcio nelle ossa e favorisce la formazione degli anticorpi.
Una eventuale carenza di lisina può provocare anemia, perdita dei capelli, deficit di concentrazione, stanchezza, perdita di peso, sviluppo ritardato e disordini riproduttivi.
Di E.F. (del 29/03/2013 @ 09:16:42, in Lettera L, visto n. 1688 volte)
E' il nome commerciale di una soluzione disinfettante acquosa contenente aldeide formica (6-7%),recentemente sostituita da sali d'ammonio organici, idrato di sodio (20%) e olio di ricino. Viene generalmente profumata con essenza di timo e di lavanda.
Si presenta come un liquido giallognolo, spumeggiante e solubile in acqua.
E' dotata di proprietà disinfettanti, detersive e deodoranti; viene impiegato diluito in acqua all'1% per irrigazioni, al 2% per uso esterno e al 3% per disinfezioni di ambienti, indumenti, ferri chirurgici, ecc..
Organulo presente all'interno delle cellule, nel citoplasma. I lisosomi contengono enzimi che idrolizzano quasi tutte le macromolecole biologiche. I lisosomi primari derivano direttamente dall'apparato del Golgi e si fondono con altre formazioni vescicolari per formare lisosomi secondari, i quali contengono anche materiale derivato dall'ambiente extracellulare o da processi di autodigestione cellulare. L'alterazione del normale funzionamento dei lisosomi è il meccanismo all'origine di alcuni stati patologici caratterizzati da un accumulo abnorme di materiale all'interno delle cellule. Si tratta in genere di alterazioni metaboliche congenite, trasmesse per via ereditaria, con deficit degli enzimi localizzati sui lisosomi.
Enzima in grado di distruggere la membrana cellulare dei batteri. È presente nella saliva, nelle lacrime e nel siero.
È un batterio gram-positivo asporigeno, aerobio, mobile, agente eziologico della listeriosi. Gli esseri umani e diversi animali domestici infettati costituiscono il serbatoio del batterio, che viene eliminato soprattutto con le feci; la trasmissione può avvenire per inalazione di polveri o per ingestione di acqua o cibo contaminati.
Malattia infettiva il cui agente patogeno è Listeria monocytogenes. Fra i sintomi e i segni clinici si riscontrano febbre alta, meningite, osteomielite, endocardite, peritonite, paralisi dei nervi cranici e colecistite. Il trattamento utilizza antibiotici (penicillina e aminoglicosidi). È molto grave se contratta in gravidanza, poiché l'infezione si trasmette al feto per via transplacentare. Il contagio può anche avvenire durante il parto.
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