Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Liquido contenuto nel sacco amniotico nel quale l’embrione è immerso con la funzione prevalente di proteggerlo dai traumi di natura meccanica, inoltre evita che si stabiliscano aderenze tra le varie parti del feto e le membrane, di mantenerlo in un ambiente a temperatura costante, e inoltre di consentirne i movimenti, i cambiamenti di posizione e lo sviluppo simmetrico delle sue parti.
L’analisi del liquido amniotico consente di valutare sviluppo e maturità del feto e il suo stato di benessere o sofferenza endouterina attraverso esami come l'amniocentesi e l'amnioscopia. La quantità del liquido aumenta con il procedere della gravidanza, fino ad arrivare a un volume che -a termine- oscilla tra 500 e 1200 ml: variazioni della sua quantità vengono definite oligoidramnios (meno di 500 ml) opolidramnios (più di 2000 ml). Si presenta, fisiologicamente, come un liquido limpido, opalescente, composto da: acqua (99%), proteine, lipidi, glicidi, sodio, potassio, calcio, ferro e cristalli di ossalati e urati. Tra i lipidi sono particolarmente importanti lecitine e sfingomieline, che entrano nella composizione del surfactantpolmonare fetale: dal loro rapporto è possibile valutare lo stato di maturazione dei polmoni del feto. La produzione del liquido amniotico dipende da una secrezione attiva da parte dell'epitelio amniotico, a una trasudazione dai vasi materno-fetali, a una diffusione tra l'ampia superficie di scambio decidua-membrane e infine a un'emissione di urina fetale già a partire dalla 14a settimana di gestazione.
Sinonimo di liquor.
Sinonimo di liquor.
Vedi sperma.
Di E.F. (del 22/03/2013 @ 12:44:53, in Lettera L, visto n. 1039 volte)
Il liquido sinoviale riempie la cavità articolare ed è prodotto dalla membrana sinoviale vascolarizzata che secerne il liquido per filtrazione del plasma.
E' composto da acqua, acido ialuronico, glicoproteine e ioni.
E' di aspetto viscoso e colore chiaro.
Nutre i tessuti avascolarizzati e lubrifica le giunzioni articolari.
E' contenuto anche all'interno delle cosiddette borse mucose, piccole sacche interposte nei punti di maggiore frizione fra strutture articolari strettamente addossate.
La membrana che produce il liquido sinoviale è soggetta ad infiammazioni, chiamate sinoviti, che colpiscono spesso l'articolazione del ginocchio.
Di E.F. (del 22/03/2013 @ 12:54:38, in Lettera L, visto n. 1079 volte)
Pianta erbacea (Glycyrrhiza glabra) appartenente alla famiglia delle Leguminose che sviluppa un grosso rizoma da cui si estendono stoloni e radici, lunghi due metri.
Si presenta come un arbusto ed è comune nell'Italia meridionale, in Sicilia e in Sardegna.
Di essa vengono usate le radici e gli stoloni di piante di tre-quattro anni, raccolte durante la stagione autunnale ed essiccate.
Il principio attivo più importante della liquirizia è la glicirrizina che le conferisce un'azione antinfiammatoria e antivirale.
Ha proprietà antiulcerose, antispasmodiche, espettoranti, emollienti, antinfiammatorie, estrogeniche.
Ne viene utilizzato l'infuso e il decotto, come pure il succo concentrato, per curare ulcere gastriche e duodenali, bronchiti croniche, tosse, pertosse, asma. E' anche impiegata per la frigidità.
La liquirizia va assunta saltuariamente, facendo attenzione a non superare il dosaggio di mezzo grammo al giorno di glicirrizina che ha effetti collaterali sull'equilibrio dei sali minerali nel corpo.
Un abuso di liquirizia può provocare ritenzione idrica, aumento della pressione, gonfiore al viso e alle caviglie, mal di testa e astenia.
Evitare l'uso in caso di: epatopatie colestatiche, cirrosi epatica, ipertensione, ipopotassiemia, grave insufficienza renale.
Di E.F. (del 29/03/2013 @ 08:31:26, in Lettera L, visto n. 1024 volte)
Viene denominato anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale o liquido rachido-spinale.
E' un fluido corporeo che si trova nel sistema nervoso centrale e ha, tra le varie funzioni, quella di ridurre il peso dell'encefalo.
Occupa lo spazio subaracnoideo, tra le meningi aracnoide e pia madre e permea la corteccia cerebrale, il midollo spinale, i globi oculari e gli spazi interni al sistema nervoso centrale, quali le cisterne, i ventricoli cerebrali e il canale midollare.
E' prodotto a livello dei plessi corioidei per dialisi del plasma per circa 500 mL al giorno.
Il suo volume varia da 60 a 200 mL.
Si presenta come un liquido limpido, incolore, con reazione alcalina e densità 1001-1010.
Ha composizione analoga a quella del plasma sanguigno con una concentrazione minore di potassio e amminoacidi ed assenza di proteine.
Protegge il sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale) da urti contro le strutture ossee che lo contengono.
Insieme al sangue permette di controllare le variazioni dell'ambiente interno.
Mantiene costante la pressione e il volume endocranici adeguando il suo volume alle variazioni del flusso sanguigno e della massa cerebrale.
Alterazioni relative ai caratteri chimico-fisici, al volume e alla pressione del liquor indicano processi patologici di natura infiammatoria, emorragica o tumorale a carico dell'encefalo: ciò può essere valutato con l'analisi del liquor prelevato eseguendo una puntura lombare effettuata tra L3 e L4 o tra L4 e L5.
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