Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di bob (del 24/01/2012 @ 15:40:52, in Lettera M, visto n. 866 volte)
Cellula del midollo osseo responsabile della produzione delle piastrine ematiche necessarie per la coagulazione del sangue. I megacariociti sono dalle 10 alle 15 volte più grandi di un normale globulo rosso, mediamente 50 a 100 µm, Durante la sua maturazione, il megacariocita cresce in grandezza e replica il suo DNA senza citochinesi. Come risultato, i nuclei dei megacariociti possono diventare molto grossi e lobulati, per questo, guardandoli con un microscopio ottico, può sembrare che ci siano molti nuclei.
o megacariocita, cellula che ritroviamo nel midollo osseo, derivata per maturazione del megacarioblasto e che dà origine alle piastrine mature. Ogni megacariocito libera circa 2000-4000 piastrine in pochi giorni. ovvero lo 0,2-0,5% delle cellule del midollo osseo.
si tratta di una cellula immatura capostipite del megacariocito che troviamo nel midollo osseo.
Di bob (del 23/01/2012 @ 15:36:35, in Lettera M, visto n. 1771 volte)
Malformazione che si caratterizza per un eccessivo sviluppo dell’apofisi trasversa delle vertebre. Particolarmente rilevante in caso di anomalia a carico delle vertebre cervicali, poiché l’apofisi trasversa ingigantita può causare una compressione sull’arteria succlavia e su alcuni tronchi nervosi diretti all’arto superiore, causando nel paziente dolori, parestesie e astenia dell’arto corrispondente.
Di bob (del 23/01/2012 @ 15:07:52, in Lettera M, visto n. 721 volte)
Farmaco antimalarico, assunto da coloro che si recano in zone endemiche per questa malattia. Il dosaggio negli adulti è di 250 mg una volta a settimana, per ogni settimana di permanenza e deve continuare anche per il mese successivo dopo aver lasciato l’area a rischio. E’ sconsigliato per coloro affetti da epilessia o altri disordini convulsivi. Tra gli effetti collaterali sono stati segnalati: attacchi di panico, convulsioni epilettiche, cefalea, allucinazioni visive ed uditive che possono perdurare per mesi dopo la sospensione del farmaco.
medicinale simpaticomimetico appartenente al gruppo fenilisopropilamine, ha azione vasodilatante a bassi dosi e vasocostrittrice a dosi più elevati; oggi è poco impiegato, viene sfruttato per l'attività psicostimolante.
Di bob (del 23/01/2012 @ 14:52:11, in Lettera M, visto n. 1343 volte)
Farmaco miorilassante ad azione centrale. Deriva chimicamente dal propandiolo e appartiene al gruppo dei miorilassanti centrali. Usato principalmente contro le contrazioni spastiche dolorose (ad es. quelle provocate dal tetano, Mordo di Parkinson e in alcune forme di epilessia).
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