Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Presenza di lattosio nelle urine. È un fenomeno normale negli ultimi giorni di gravidanza, o durante l’allattamento. In casi diversi può essere la manifestazione di un deficit congenito del metabolismo, caratterizzato dalla mancanza dell'enzima che metabolizza il lattosio, la lattasi. Chi ha questo deficit e introduce lattosio nella dieta ha disturbi quali dolori intestinali e diarrea, la situazione si risolve eliminando il lattosio dall'alimentazione.
Zucchero disaccaride. Viene digerito dai batteri del colon producendo acido lattico, acido acetico e acido formico, provocando così aumento della pressione osmotica nel lume intestinale con conseguente richiamo di acqua. Esercita un'azione lassativa.
Termine risalente a Paracelso che indica una preparazione officinale di oppio che contiene l'1% di morfina. Può essere somministrato per via orale con funzioni sedative e antidiarroiche oppure utilizzato come analgesico per applicazioni cutanee.
lavaggio, in francese, è un metodo che viene usata in diagnostica citopatologica, consiste nell'instillazione, sotto controllo endoscopico, di una soluzione fisiologica in bronchi od organi cavi, cosi da avere materiale cellulare tramite aspirazione (broncolavaggio e broncoaspirazione
Il lavaggio broncoalveolare o BAL, broncho alveolar lavage, si basa sull’ introduzione, durante la broncoscopia, di una piccola quantità di liquido nei bronchi che successivamente è recuperato e analizzato. Attraverso questa tecnica vengono raccolte cellule e secrezioni bronchiali che danno informazioni utili ai fini diagnostici come la presenza di batteri o virus o la percentuale di neutrofili, eosinofili, linfociti e macrofagi
Pianta appartenente alla famiglia delle Labiate conosciuta per l'impiego come deodorante e antitarmico. I fiori sono contengono un olio essenziale con alcoli terpenici come linalolo e geraniolo e viene utilizzato in terapia. È un buon sedativo del sistema nervoso centrale, antispasmodica, ipotensiva; anche diuretica e battericida. L’azione battericidia è sfruttata per curare infezioni cutanee come piaghe, ferite, punture d'insetti. L'infuso di lavanda, sola o associata ad altre piante, trova impiego nei casi di insonnia, ansia, cefalea da tensione, asma bronchiale, pertosse, influenza, infezioni delle vie genitourinarie (leucorrea)
o gastrolusi, processo usato per svuotare l'intestino in caso di ingestione accidentale o a scopo di suicidio di sostanze tossiche. Attraverso un sondino naso-gastrico a doppia via, si introducono nello stomaco soluzioni tamponanti, acqua o latte se è sconosciuta la natura del liquido ingerito e il tutto è aspirato all'esterno con lo scopo di eliminare la sostanza estranea.
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