Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Termine utilizzato in fisiologia per indicare il lasso di tempo che intercorre tra il verificarsi di un evento, che funziona da stimolo, e lo scatenarsi di una risposta di reazione in un determinato sistema biologico.
Sinonimo di periodo refrattario
Identifica la ricongiunzione chirurgica tra organi cavi (per esempio, tubo digerente, vasi sanguigni), dopo l'asportazione parziale per patologie varie: in questo caso l'anastomosi avviene tra i due monconi posti l'uno a lato dell'altro.
il termine viene anche utilizzato per designare una particolare proiezione radiografica (antero-posteriore, obliqua, làtero-laterale ecc.).
Tendenza a cadere lateralmente quando si cerca di mantenere la stazione eretta e si cammina. La causa può essere un deficit cerebellare o una malattia del labirinto. La lateropulsione può essere evidenziata attraverso le prove di Romberg.
Intossicazione causata da alimenti contenenti farina di cicerchie, papilionacee delle specie Lathyrus sativus e Lathyrus cicera. Provoca sintomi neurologici, dovuti ad alterazioni degenerative del midollo spinale come parestesie, crampi muscolari, paralisi spastica degli arti inferiori, disturbi degli sfinteri. Diffusa soprattutto nel continente Asiatico.
Sigla di Long-Acting Thyroid Stimulator. Č un immunoglobulina di tipo IgG prodotta dai linfociti dei pazienti affetti da morbo di Basedow (e, talora, nella tiroidite di Hashimoto). I LATS sono una famiglia di autoanticorpi organo-specifici, ciascuno con caratteristiche funzionali proprie, che hanno tutti come bersaglio il recettore per il TSH presente sulla membrana delle cellule tiroidee, la cui attivazione è in grado di attivare il recettore come quando esso lega il TSH. Gli effetti clinici sono quindi gli stessi che si osservano quando la cellula è stimolata dal TSH. I LATS sarebbero alla base di tutte le sindromi tiroidee autoimmuni.
O galattagoghi, sono farmaci il cui scopo è quello di stimolare la secrezione di latte da parte delle ghiandole mammarie. La stessa capacità è propria degli ormoni prolattina e ossitocina.
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