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O anche fibrosi midollare, è una malattia in cui si ha una graduale sostituzione del tessuto emopoietico del midollo osseo con tessuto fibroso; si ha nella mielofibrosi idiopatica, nelle sindromi mieloproliferative e come quadro secondario nelle leucemie e nei linfomi.
o anche mielocita. Cellula presente nel midollo osseo e dal quale si originano i globuli bianchi. È lo stadio di sviluppo del granulocito, compreso tra quello di promielocito e quello di metamielocito.
Cellula progenitrice dei globuli bianchi circolanti nel sangue. Queste cellule le ritroviamo nel midollo osseo durante tutto il processo evolutivo, il quale comprende gli stadi di promielocito, mielocito e metamielocito, maturando radicalmente i loro caratteri fino ad assumere quelli propri dei granulociti (neutrofili, basofili, eosinofili, maturi) destinati a transitare nel sangue.
Infiammazione del midollo spinale; può colpire principalmente la sostanza bianca (leucomielite) o la sostanza grigia (poliomielite) e può essere localizzata o diffusa; può coinvolgere tutto il sistema nervoso centrale, encefalomielite, e diffondersi alle meningi, meningomielite. Le mieliti causate da poliovirus, virus della rabbia, virus dell'herpes zoster, e che colpiscono il midollo sono dette mieliti primarie; le secondarie sono invece quelle in cui il fattore proviene da varie localizzazioni, ma si disperde nel midollo; è il caso delle mieliti metastatiche e delle meningomieliti che sono causate dalla propagazione, nel midollo, di germi patogeni che derivano da un'altra parte del corpo o dalle leptomeningi. I principali quadri clinici di queste ultime sono: la mielite trasversa acuta, inseguito a lesione totale sul piano trasversale, che si presenta in modo acuto con la sindrome da sezione trasversa midollare; la mielite diffusa acuta, in seguito ad estensione del processo a più segmenti spinali sul piano longitudinale. Questa espressione gravissima, di origine virale, è caratterizzata da sintomi generali, seguiti da paralisi flaccida e anestesia totale, che rapidamente si estendono al cranio fino al bulbo. La mielite necrotica subacuta è una rara forma, forse di origine vascolare, caratterizzata da paraplegia a decorso progressivo
Sta ad indicare la sintesi della guaina mielinica, inizia durante la vita endouterina per concludersi dopo la nascita; gli oligodendrociti, nel sistema nervoso centrale, e le cellule di Schwann, nel sistema nervoso periferico, sono le principali cellule gliali che formano la guaina mielinica, costituita principalmente da lipidi complessi e la quale va a rivestire gli assoni.
Sono fibre nervose circondate da mielina e vanno a formare la sostanza bianca (a cui danno appunto il particolare colore) del sistema nervoso centrale e i nervi di quello periferico.
Membrana che ricopre le fibre nervose, composta da lamelle concentriche formate da mielina, le quali derivano della cellula di Schwann o della cellula di oligodendroglia che ritroviamo attorno all’assone di un neurone. Ha una funzione isolante, aumenta la velocità di conduzione dell’impulso e inoltre regola gli scambi metabolici tra la cellula di Schwann o la cellula di oligodendroglia e l’assone.
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