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Artrosi che interessa l'articolazione del ginocchio. Può interessare il compartimento interno o quello esterno, l'articolazione femoro-rotulea o l'articolazione in toto. È causata nella maggior parte dei casi dalle deviazioni in ginocchio varo, o valgo e dalle alterazioni dell'asse femoro-rotuleo.
Provoca dolore soprattutto durante la deambulazione e la salita e discesa delle scale. Porta all'ipotrofia del muscolo quadricipite e a una progressiva limitazione dell'escursione articolare.
Per la terapia, valgono le regole già descritte a proposito dell'artrosi.
La terapia farmacologica è essenzialmente palliativa e prevede antiinfiammatori e antidolorifici. Nelle forme iniziali e caratterizzate da una significativa deviazione assiale, è possibile eseguire interventi correttivi (le cosiddette osteotomie), per le forme gravi la soluzione è chirurgica, ed è rappresentata dalla protesi di ginocchio.
Esame dell'occhio per studiare l'angolo irido-corneale. Si effettua in caso di glaucoma.
Intervento chirurgico mirato alla resezione della membrana malformativa che nell'occhio provoca la chiusura dell'angolo irido-corneale. Si pratica in caso di glaucoma.
Agente eziologico della gonorrea.
Condotto percorso dai gameti, dopo aver abbandonate le gonadi. Il gonodotto maschile è chiamato canale, o dotto, deferente. Il gonodotto femminile è detto invece ovidotto, o tuba di Falloppio.
La gonorrea è un'infezione dovuta ad un batterio Gram-negativo, la Neisseriagonorrhoeae. Si tratta di una delle più comuni infezioni batteriche a trasmissione sessuale i cui sintomi si manifestano dopo 2-7 giorni dal contagio. Sono molto più evidenti nei maschi, che presentano un'emissione mucopurulenta a livello dell'uretra con bruciore e frequente stimolo alla minzione e può portare a epididimiti. Se l'infezione si estenda anche alla prostata, il passaggio dell'urina viene impedito, anche se in modo parziale. Nelle femmine spesso si sviluppa in modo asintomatico o con pochi sintomi. Oltre all'uretra l'infezione può interessare la vulva, la vagina e la cervice uterina. Le manifestazioni possono complicarsi in malattia infiammatoria pelvica. Le infiammazioni pelviche si possono diffondere dal tratto genitale inferiore coinvolgendo prima le tube di Fallopio e poi le ovaie. La conseguenza dell'infiammazione è spesso la sterilità. I sintomi hanno inizio con dolore addominale, accompagnato da stanchezza, brividi e febbre bassa. In seguito compare un dolore localizzato. In caso di rapporti anali può causare proctiti, mentre con rapporti orali può causare faringiti. La diagnosi della gonorrea si effettua mediante esame microscopico e colturale della secrezione. La gonorrea è curata con antibiotici, quali penicillina, tetracicline ed eritromicina. Recentemente si registra la crescente frequenza, anche in Italia, di infezioni dovute a ceppi con una elevata resistenza verso la penicillina, la spectinomicina e altri antibiotici. Tutti i partner che hanno avuto rapporti recenti con pazienti affetti da gonorrea dovrebbero essere sottoposti a controllo ed eventualmente a trattamento. La malattia va denunciata alle autorità sanitarie e i soggetti colpiti devono astenersi da rapporti sessuali fino alla completa guarigione.
È una malattia autoimmune, conosciuta anche come complesso glomerulonefrite-porpora del polmone. Viene considerata da alcuni una reazione di ipersensibiltà. È caratterizzata dalla presenza contemporanea di emorragie polmonari, glomerulonefrite e il marker diagnostico sierologico è rappresentato dagli anticorpi antimembrana basale glomerulare (anti-GMB) in circolo.
Colpisce maggiormente individui giovani di sesso maschile. Il decorso porta tipicametne a insufficienza renale. La terapia convenzionale include una combinazione di plasmaferesi e di immunosopressione intensa, le gravi emorragie polmonari vengono trattate con cortisonici somministrati per via endovenosa.
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