Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Monosaccaride chetoesoso il cui isomero, levulosio, è diffusissimo nei vegetali, libero o legato a una molecola di glucosio a formare il saccarosio, il comune zucchero di canna e di bietola. Il fruttosio viene utilizzato dai tessuti per la sintesi di ATP e per la produzione di energia. Quando arriva nell'intestino, il fruttosio viene fosforilato da un enzima specifico e il composto che ne deriva viene a sua volta scisso in gliceraldeide e diidrossiacetone-fosfato, due importanti metaboliti intermedi della glicolisi.
Vedi Herpes Zooster.
Farmaci
Furosemide, Lasix.
Indicazioni
Trattamento di tutte le forme di edemi di genesi cardiaca e di ascite in seguito a cirrosi epatica; ostruzione epatica o insufficienza cardiaca, edemi di origine renale come la sindrome nefrosica anche in combinazione con ACTH o corticosteroidi; edemi periferici e ipertensione di grado medio o leggero. L'impiego delle preparazioni di furosemide da 250 mg in soluzione per infusione endovenosa e da 500 mg in compresse è indicato esclusivamente nei pazienti la cui filtrazione glomerulare è molto compromessa (FG<0,33 ml/s=20 ml/min), insufficienza renale acuta o oligo-anuria come ad esempio nella fase post operatoria e nei processi settici; insufficienza renale cronica nello stato predialitico e dialitico con ritenzione di liquidi in special modo nell'edema polmonare cronico. In caso di sindrome nefrosica con funzionalità renale fortemente ridotta come nella glomerulo nefrite cronica e nel lupus eritematoso e nella sindrome di Kemmel Stiel-Wilson. Nella sindrome nefrosica la terapia con corticosteroidi ha un'importanza predominante; furosemide è comunque indicata nel caso di insufficiente controllo dell'edema, nei pazienti refrattari alla terapia corticosteroidea o nei casi in cui quest'ultima è controindicata e nei casi di insufficienza renale cronica senza ritenzione di liquidi. Se la diuresi rimane insufficiente il paziente va inserito in un programma di dialisi. Nei pazienti in stato di shock si devono risolvere con misure adeguate l'ipovolemia e l'ipotensione prima di iniziare la terapia saluretica. Devono essere preventivamene corrette anche le gravi alterazioni dell'equilibrio acido-base e degli elettroliti serici.
Controindicazioni
Furosemide 250-500 mg è controindicata nei pazienti con una funzionalità renale normale e in quelli in cui la compromissione renale ha un valore di filtrato glomerulare superiore ai 20 ml/min poiché si può determinare in qualche caso una grave deplezione idroelettrolitica. È anche controindicata nell'insufficienza renale o oligoanuria dovute ad avvelenamento di sostanze nefrotossiche ed epatotossiche nonché in presenza di precoma epatico, iperdosaggio da digitale. Furosemide è da considerare controindicata finché non siano stati opportunamente corretti il bilancio idrolettrolitico e di regime pressorio nei casi di grave ipokalemia, iponatriemia, edipovolemia.
Interazioni
Sono conosciute interazioni con cefalosporine e antibiotici potenzialmente nefrotossici, salicilati, tubocurarina e glicosidi cardioattivi.
Il Gadolinio è un mezzo di contrasto per la risonanza Magnetica ad Immagini ( MRI ) , non radioattivo, paramagnetico. E’ un metallo delle cosiddette terre rare; ha aspetto bianco-argenteo, è duttile e malleabile.
Iniettato per via endovenosa, il Gadolinio si accumula nel tessuto con alterazioni emettendo un’alta intensità di segnale, rendendo l’immagine più leggibile per il medico.
Il Gadolinio è poi rapidamente eliminato dall'organismo per via renale, e per questo si consiglia di bere. Ovviamente sono necessarie precauzioni per i pazienti con problemi renali.
Il Gadolinio è impiegato da anni in tutto il mondo senza aver causato gravi complicanze.
I più comuni effetto indesiderati sono : lieve cefalea e/o nausea e senso di bruciore al sito di iniezione. L’impiego del Gadolinio nelle donne in gravidanza richiede la valutazione del rapporto rischio/beneficio.
In una bassa percentuale di casi può presentarsi un calo pressorio e sensazione di testa vuota.
L’allergia al Gadolinio è rara. Comunque questo metallo, per la sua tossicità, deve essere legato ad un chelante ( DPTA ).
Detta anche eritrocitosi da stress o policitemia relativa ed eritrocitosi spuria, è una malattia che colpisce solitamente gli uomini sedentari e forti mangiatori. E' caratterizzata da sintomi come ipertensione arteriosa grave, rilevante poliglobulia, congestione della mucosa gastrica con ipercloridria, iperglicemia, ipercolesterolemia, iperproteinemia iperuricemia. La fine della malattia si ha dopo qualche anno a causa di sopravvenuta insufficienza cardiaca o incidenti vascolari cerebrali. Costituisce una falsa poliglobulia da emoconcentrazione.
È una sindrome che colpisce in genere uomini sedentari e forti mangiatori. È detta anche policitemia relativa, o eritrocitosi spuria o da stress. Si manifesta con ipertensione arteriosa grave, rilevante poliglobulia, congestione della mucosa gastrica con ipercloridria, iperglicemia, ipercolesterolemia, iperproteinemia, iperuricemia. In genere la malattia si conclude entro pochi anni in quanto sopraggiunge insufficienza cardiaca o si hanno incidenti vascolari cerebrali. Si tratta di una falsa poliglobulia, da emoconcentrazione.
È la tumefazione della ghiandola mammaria, non dolente, simile ad una cisti, che si manifesta durante l’allattamento. Si tratta di una formazione rotondeggiante, contenente pus e latte che può col tempo rompersi e creare un infiammazione dei tessuti circostanti. Di solito si forma per ostruzione di un dotto galattoforo o per un’infezione batterica. La terapia prevede l'asportazione chirurgica.
|
<
|
ottobre 2024
|
>
|
L |
M |
M |
G |
V |
S |
D |
| 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|