Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Parte dell'ectoderma da cui origina il sistema nervoso.
Infiammazione dei canali in cui passa un nervo che dà origine ad una sindrome nevralgica.
Sinonimo di lichenificazione. Il termine indica un gruppo di dermatosi caratterizzate da reazioni cutanee intense, che possono presentarsi come forme eruttive (lichen, lichenificazione, orticaria), o lesioni (papule pruriginose, forme eczematose).
Porzione del cranio in cui è contenuto l’encefalo. Origina dal mesenchima embrionale. È costituito dalle ossa: occipitale,parietali,temporali,frontale, sfenoide e etmoide.
Specializzazione chirurgica che si occupa degli interventi operatori sul sistema nervoso riferiti a lesioni traumatiche, degenerative, malformative, ascessuali e neoplastiche delle strutture nervose centrali e periferiche, oggi più facilmente individuabili con le moderne tecniche d'indagine (angiografia, TAC, risonanza magnetica nucleare).
Tumore altamente maligno delle cellule nervose dei gangli simpatici. È uno dei più frequenti nell'infanzia e origina dalle cellule del tessuto neuroectodermico primitivo della cresta neurale. Colpisce prevalentemente la ghiandola surrenale, presentandosi come una tumefazione addominale; e gli spazi retroperitoneali e retropleurici. Frequentemente da origine a metastasi che colpiscono le ossa, la regione dell'orbita, i linfonodi, il fegato e il midollo osseo. La diagnosi precoce è fondamentale, a tal scopo vanno ricercati i metaboliti urinari delle catecolamine (acido vanilmandelico, acido omovanillico); va valutato stadio della malattia con indagini radiologiche standard, TAC, risonanza magnetica nucleare, urografia ed eventualmente mielografia; si esegue anche l'esame del midollo osseo e, se necessario, un prelievo bioptico della massa neoplastica nella sede più facilmente aggredibile. La terapia è chirurgica, associata o meno a radioterapia e/o chemioterapia in base alla gravità.
Processo patologico di origine infiammatoria che comporta la demielinizzazione del nervo ottico. Di solito è monolaterale. È causa di un precoce disturbo dell’acuità visiva.
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