Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Misurazione del raggio di curvatura della superficie anteriore della cornea; dà il valore dell'astigmatismo.
Rammollimento del globo oculare che si accompagna a riduzione del volume. È sintomo di uno stato atrofico, in genere conseguente ad altre malattie prevalentemente di natura infiammatoria quali uveite, glaucoma, traumi. Comporta la perdita della vista e, se dolorosa, può richiedere l'enucleazione dell'occhio.
Branca della medicina che studia la patologia dell'occhio.
Tecnica diagnostica per la misurazione dei valori pressori minimi e massimi dell'arteria centrale della retina; si usa anche per la misurazione della pressione dell'arteria oftalmica. Trova indicazione nei sospetti di patologia a carico del circolo cerebrale.
Esame diagnostico per la registrazione dei valori pressori dell'arteria oftalmica.
Affezioni oculari, in particolare l'oftalmìa dei neonati, l'oftalmìa traumatica, l'oftalmìa simpatica. Quest'ultima, molto grave, interessa l'uvea di un occhio e consegue a lesioni traumatiche dell'altro occhio, anche dopo 6-7 settimane; la prognosi è sempre riservata, perché spesso il processo evolve fino a portare a completa cecità, se non si provvede tempestivamente all'enucleazione dell'occhio simpatizzante, cioè dell'occhio traumatizzato che ha causato l'oftalmìa all'altro occhio, detto simpatizzato. Se l'enucleazione è tardiva, viene perso anche l'occhio simpatizzato. Con il termine oftalmìa vengono anche definite forme di congiuntivite e cheratocongiuntivite.
Ramo sensitivo del nervo trigemino, dal quale prende origine a livello del ganglio di Gasser per poi penetrare nell'orbita oculare attraverso la fessura sfenoidale, suddividendosi in tre rami terminali.
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