Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Fase della respirazione durante la quale viene espulsa l'aria alveolare ricca di anidride carbonica. Si tratta di un fenomeno passivo che viene determinato dal ritorno elastico del polmone disteso dalla precedente inspirazione. Risulta prolungata in tutti i processi che provocano la riduzione dell'elasticità del polmone, come ad esempio l'enfisema, e della gabbia toracica; malattie osteomuscolari e nervose o che aumentano la resistenza al flusso di aria all'interno dei bronchi: 1) ostruzione delle alte vie aeree, presenza di corpi estranei, edema della glottide, spasmi muscolari, tumori ecc. 2) ostruzione delle basse vie aeree, asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva, malattie diffuse interstiziali, tumori ecc. .
Detto di indagine clinica diagnostica, di carattere invasivo, che serve ad accertare in modo diretto lo stato di un organo o di un distretto corporeo interno. La laparoscopia esplorativa, la puntura esplorativa, toracentesi, paracentesi e simili ne sono degli esempi.
Manovra diagnostica eseguita introducendo un dito guantato nel retto, permettendo di valutare il tono dello sfintere anale e allo stesso tempo di escludere all'interno del lume rettale lesioni vegetanti, polipi, tumori maligni o emorroidi interne di verificare il volume e la consistenza della prostata nell'uomo.
Il paziente viene posizionato in modo che l'ano sia accessibile e rilassato, in decubito laterale sinistro (posizione di SIMS, o ginecologica o genupettorale). Il esegue un "appoggio di confidenza" per evitare la contrazione riflessa dello sfintere anale esterno, quindi inserisce il dito indice, ben lubrificato, attraverso l'ano. Può valutare così la mucosa del canale anale e la competenza contrattile del muscolo sfintere interno e pubo-rettale in risposta a stimoli riflessi (colpo di tosse o stimolazione puntiforme della mucosa perianale) o a richiesta (ponzamento).
Dopo aver estratto il dito si osserva se sono rimaste tracce di sangue sul guanto mentre assume importanza anche il colore delle feci che ricoprono il dito guantato. Rendendo possibile una diagnosi precoce, rappresenta un'indagine fondamentale nello studio di un paziente con sospetta neoplasia al retto, alla prostata, all'utero e agli annessi.
Detta anche olio essenziale, è un prodotto oleoso volatile e odoroso estratto dai vegetali in diversi modi: per distillazione in corrente di vapore, per spremitura a freddo, per incisione del fusto come la canfora, per separazione mediante calore o solventi. poiché sono volatili, le essenze non macchiano la carta al contrario degli oli grassi che invece provocano macchie permanenti. Sono quasi tutte incolori tranne alcune che appaiono rossastre (cannella) blu (camomilla) verdi (assenzio) . Le essenze risultano dal mix di numerosi componenti alcoli, terpeni, aldeidi, esteri, fenoli chetoni ecc. possono essere divise in essenze idrocarburate cioè ricche di terpeni, essenze ossigenate, in genere essenza solide, essenze solforate. Sono tutte solubili nell'alcol, nell'etere, negli oli fissi ma non solubili in acqua alla quale trasmettono il proprio odore. Dotate di proprietà stimolanti, vengono utilizzate anche come profumi e costituiscono la base per l'aromaterapia.
Detto di una malattia di cui non può essere determinata con certezza la causa. Ne sono un esempiola maggior parte dei casi di ipertensione arteriosa.
Materiale liquido che durante i processi infiammatori viene raccolto negli spazi interstiziali dei tessuti, all'interno del connettivo lasso o nelle cavità sierose pleura peritoneo pericardio. La formazione di essudato consegue all'aumento di permeabilità dei capillari sanguigni nel tessuto infiammato per cui frazioni variabili di plasma possono uscire dai vasi accumulandosi nei tessuti. Oltre alle proteine del plasma nell'essudato si trovano cellule di provenienza ematica,granulociti neutrofili ed eosinofili, linfociti, plasmacellule macrofagi globuli rossi e sostanze che provengono dalla distruzione o dall'attività metabolica del tessuto infiammato. In base alla composizione, l' essudato può essere sieroso, catarrale, fibrinoso, purulento, siero-emorragico ecc. La formazione di essudato ha la tendenza a circoscrivere il processo morboso, inibisce la diffusione dei microrganismi, blocca con meccanismo immunitario l'azione di eventuali antigeni dannosi e neutralizza l'iperacidità del tessuto infiammato.
Prodotto dell'essudato. Passaggio attraverso le pareti dei capillari dei costituenti del sangue che costituisconol'essudato.
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