Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Termine introdotto nel 1866 dal biologo tedesco Ernst Haeckel per descrivere l'insieme dei processi che portano allo sviluppo dell'embrione di un organismo, per mezzo dell'informazione codificata nel patrimonio genetico, dalla cellula uovo fino all'individuo adulto.
L'ontogenesi è spesso messa in relazione con la filogenesi, ovvero l'evoluzione propria della specie a cui appartiene il singolo organismo.
È molto diffusa la locuzione: "l'ontogenesi ricapitola la filogenesi". Infatti, negli animali superiori, l'ontogenesi riproduce, soprattutto nel periodo pre-natale, perinatale e nelle prime fasi della crescita, la filogenesi, come accade, per alcuni versi, nello sviluppo dell'essere umano.
Infiammazione dell'unghia dovuta a batteri o funghi.
Disturbo della coscienza caratterizzato da fenomeni deliranti e allucinatori di tipo visivo con ricca e mutevole produzione fantastica.
Il soggetto vive in uno stato simile al sogno, con difficoltà a distinguere tra reale e immaginario, ma la percezione della realtà permane e l'orientamento nel tempo e nello spazio è abbastanza conservato.
La componente affettiva è più o meno adeguata e si accompagnano all'esperienza onirica manifestazioni comportamentali .
Malattia della lamina delle unghie determinata da funghi(principalmente Trichophyton rubrum e il Trichophyton mentagrophytes).
A seconda della variazioni dello spessore, del colore e della forma dell'unghia distinguiamo varie forme di onicomicosi:
- distolaterale
- subungueale prossimale
- totale: quasi sempre costituisce la fase finale di una delle precedenti.
Si manifesta maggiormente nell'età adulta.
I sintomi presentano onicolisi, cambiamenti cromatici, onicomadesi (perdita dell’unghia).
Per una corretta diagnosi bisogna effettuare esami specifici poiché la patologia può essere facilmente confusa con altre malattie (ad es. dermatite, paronichia, tungiasi).
Il trattamento prevede l’uso di farmaci specifici quali antimicotici, fra cui terbinafina, ketoconazolo,ciclopiroxolamina e itraconazolo.
La somministrazione di tali principi attivi deve essere protratta di solito per un arco temporale piuttosto ampio. Attualmente si stanno cercando altri metodi (come la terapia d’urto) che permettano di accelerare la cura.
Scollamento del bordo libero o di quelli laterali dell'unghia, di varia estensione, interessante una o più unghie, accompagnato di solito da ipercheratosi subungueale. La persona si accorge di tale fenomeno quando la linea di demarcazione si estende deformandosi, aumento la porzione libera. Inizialmente non da alcun fastidio al soggetto che può anche non accorgersi del procedimento. Successivamente il distacco aumenta, si fa più irregolare, si sviluppa e se raggiunge la parte denominata lunula può far cadere l’intera lamina dal dito. La comparsa di batteri e funghi nella parte precedentemente protetta è frequente, formando un'alterazione cromatica.
Si instaura in seguito a La causa è di origine infettiva, solitamente è una conseguenza della psoriasi. Altra causa e un effetto indesiderato di taluni farmaci come la tetracicline; traumi contusivi;dermatosi distrofiche.
Abitudine di rosicchiarsi l'orlo delle unghie. Spesso è un comportamento legato a uno stato d'ansia o ad un sentimento di aggressività/rabbia che si dirige verso se stessi piuttosto che verso l'esterno. Si riscontra a qualsiasi età a partire dalla seconda infanzia.
E'la manifestazione visiva di un disagio sviluppato nell'ambito familiare, che può andare dalla banale nascita di un fratellino o sorellina che sembra assorbire le cure dei genitori ad una situazione più grave come continui litigi, ad esempio, ai quali il bambino è costretto suo malgrado ad assistere. Può essere anche paragonabile al bisogno del bambino di avere dei punti fermi, non a caso legati anch'essi all'oralità, come succhiarsi il pollice o il ciuccio.
Malattia delle unghie, la cui natura può essere traumatica, professionale, infettiva o dovuta ad intossicazioni generali, ecc.
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