Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Termine che indica uno stato di ipereccitabilità di un organo che per cause nervose aumenta la propria funzionalità. Ad esempio l'eretismo cardiaco è causa di palpitazioni e dolori precordiali in soggetti emotivi che spesso non sono affetti da alcuna patologia cardiaca. L'eretismo mercuriale invece rappresenta un sintomo della sindrome da inalazione di mercurio, caratterizzata da timidezza e fobia sociale. tale sindrome era diffusa in Inghilterra tra i cappellai, i quali utilizzavano il mercurio per la feltratura.
In psichiatria indica uno stato di irritabilità nevrotica associata ad iperattività.
Aumento di volume e di consistenza associato a modificazione della posizione del pene. Si tratta di un fenomeno riflesso dell'eccitazione sessuale del maschio ed è legata alla vasodilatazione arteriosa nei corpi cavernosi che consente un brusco afflusso di sangue al pene causandone l'allargamento e l'allungamento. L'aumento di volume nei corpi cavernosi provoca a sua volta un aumento di pressione e quindi il blocco del deflusso venoso la tumescenza. In questo modo si trasforma in rigidità presupposto fondamentale per la penetrazione. grazie all'erezione il glande si scopre ed è importante a tal fine che il prepuzio sia elastico e il frenulo abbastanza lungo per evitare che si verifichi dispareunia. L'erezione non può essere direttamente controllata dalla volontà ma rappresenta un complesso e delicato meccanismo che ha bisogno dell' interazione di fattori psichici, ormonali, vascolari e neurologici. Il pene infatti di norma si trova in stato di flaccidità grazie al sistema ortosimpatico e lo stimolo erettile deve essere in grado di rimuovere questo tono adrenergico inibitorio. Dopo la detumescenza riprende il tono inibitorio ed inizia il periodo refrattario. La comprensione del meccanismo dell erezione è importante sia per spiegare i deficit erettili da stress legati a un ipertono simpatico sia per lo studio e la ricerca di nuove sostanze come neurotrasmettitori e neuromodulatori che da utilizzare in diagnostica e in terapia. L'erezione può essere di natura psicogena o riflessa. La prima può essere attivata attraverso fantasie o stimoli tattili, uditivi, olfattivi, visivi e mediata dal simpatico toracolombare ed è in grado di persistere in caso di lesioni del midollo al di sotto della seconda vertebra sacrale. La seconda è invece attivabile tramite stimolazione tattile genitale o da stimoli provenienti dal retto e dalla vescica e mediata dal parasimpatico sacrale ed è mantenuta in caso di lesione midollare al disopra della seconda vertebra sacrale. Nel corso di tutta la vita il maschio sano ha erezione notturne spontanee in concomitanza con le fasi REM del sonno, con almeno 3-6 episodi ogni notte della durata di 10-30 minuti ciascuno. La rilevazione di queste erezioni insieme a quelle mattutine è fondamentale nell'individuare i deficit erettili. Le caratteristiche dell'erezione cambiano fisiologicamente in base all'età: il giovane ha erezioni spontanee frequenti rapide e molto valide mentre l'anziano ha erezioni meno frequenti e raggiunte in un tempo più lungo e sono spesso meno valide. Il riflesso eiaculatorio nell'anziano è più lento e ne deriva che la fase di plateau può essere più lunga, mentre molto più rapida è la detumescenza e più duraturo invece il periodo refrattario.
Detta anche Calciferolo o vitamina D2, è una vitamina appartenente al gruppo della vitamina D. È anche nota come vitamina D2 il cui nome sistematico è (3β,5Z,7E,22E)-9,10-secoergosta-5,7,10(19),22-tetraen-3-olo. Il precursore biologico dell'ergocalciferolo è l'ergosterolo, trasformato nell'ergocalciferolo tramite la luce ultravioletta.
Prove di laboratorio eseguite avvalendosi del cicloergometro e dell'ergometro trasportatore con i quali viene misurato misurare il lavoro compiuto dai muscoli o da un solo muscolo in particolare. Sono utili per misurare il metabolismo, la funzionalita cardiaca ecc.
Provitamina e sterolo precursore della vitamina D2 che sotto l azione dei raggi ultravioletti viene trasformata in vitamina D2 o calciferolo. Questa via metabolica fu induividuata nel 1927 dal chimico tedesco Adolf Windaus, premio Nobel nel 1928 per i suoi studi sugli steroli. Lo stesso Windaus chiarì la struttura dell'ergosterolo nel 1934.
L'ergosterolo è un componente fondamentale della membrana cellulare dei miceti, in cui svolge le stesse funzioni proprie del colesterolo nelle cellule animali. Anche in alcuni protisti, come i tripanosomi, la loro fluidità di membrana è garantita dalla presenza dell'ergosterolo.
Farmaci
Ergotamina Tartrato, Ergotan.
Indicazioni
Trattamento e cura dell'emicrania.
Controindicazioni
È controindicato durante la gravidanza, in periodo di allattamento e in caso di vasculopatie periferiche (arteriopatie obliteranti, morbo di Raynaud), coronaropatie, ipertensione arteriosa. Insufficienza epatica e renale, stati settici.
Interazioni
Sono conosciute interazioni con SSRI, anti-HIV (inibitori delle proteasi), mocrolidi, beta-bloiccanti, sibutramina, tiptani, efavirenz, delavirdina.
Detta anche terapia occupazionale, costituisce una forma di rieducazione psicomotoria che si basa sull'esecuzione di un attività che ha come scopo quello di ripristinare la funzionalità dell organismo. La finalità è la riabilitazione del soggetto oltre che sul piano fisico anche su quello psichicoe farlo arrivare al più alto grado di autonomia nella self-care, nelle A.D.L. (attività della vita quotidiana), in ambito scolastico, lavorativo e nella comunità. Gli interventi investono i sguenti ambiti: neurologia, per la normalizzazione dei movimenti; ortopedia, per riabilitare la l'individuo dopo fratture, lesioni ai tendini ed ai nervi, amputazioni, malattie reumatiche e altre patologie riguardanti in particolar modo l’arto superiore; geriatria, per aiutare soggetti anziani affetti da patologie d’origine neurologiche (quali Alzheimer, Parkinson, da disturbi reumatici (artrosi) o da depressione a recuperare almeno in parte l'autonomia persa; psichiatria, col fine di rafforzare e stabilizzare le prestazioni psichiche; pediatria, per rieducare e sviluppare le abilità deficitarie utilizzando il gioco, il lavoro manuale, l'attività artigianale o gli allenamenti specifici, e favorire l'autonomia e la partecipazione nella famiglia, a scuola e nella comunità.
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