Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Detto di preparazione farmaceutica, sotto forma di granulato o compressa, che al contatto con l'acqua si scioglie generando anidride carbonica, la quale crea effervescenza e rende più veloce il processo di assorbimento.
Reazione nociva indesiderata nei confronti dei farmaci, prodotta fortuitamente alle dosi utilizzate per fini profilattici, diagnostici o terapeutici. Nessun farmaco ne è totalmente privo: tutti determinano in modo più o meno grave, insieme agli effetti terapeutici, anche un certo numero di effetti indesiderati. In genere vengono indicati nel foglietto illustrativo delle specialità medicinali. Possono rappresentare la conseguenza di processi diversi: reazioni immunoallergiche, dipendenza fisica o psichica, tolleranza ecc.
Formazione periferica che, in reazione agli impulsi trasmessi da una fibra nervosa efferente, genera una risposta specifica nel tessuto (muscolare, viscerale, ghiandolare) che innerva.
Sotto questo nome vengono raggruppate dieci condizioni patologiche ereditarie e rare del tessuto connettivo,caratterizzate da iperestensibilità della pelle e delle articolazioni e fragilità cutanea,ecchimosi per traumi lievi,lenta guarigione delle ferite con cicatrici anomale. La loro distinzione viene effettuata in base a caratteristiche cliniche,biochimiche e genetiche.
Dati epidemiologici indicano un incidenza di un caso su 5.000-10.000 soggetti e può colpire in ugual misura sia il sesso maschile che quello femminile.
Cause:sappiamo che il collagene è il principale costituente del tessuto connettivo ed ha funzione di sostegno e resistenza;ne esistono di diversi tipi:-collagene di tipo I:è il più abbondante ed è presente soprattutto a livello delle ossa,legamenti e pelle; -collagene di tipo III:che costituisce la parete dei vasi; -collagene di tipo V:presente soprattutto a livello della pelle e dei legamenti. Quindi,mutazioni genetiche a carico del collagene di tipoI provocano fragilità ossea;tuttavia,se la mutazione coinvolge particolari regioni della proteina,avremo fragilità di tendini e legamenti,ma non dell’osso(forma artrocalasica). Alterazioni del collagene III determineranno alterazioni della resistenza delle pareti dei vasi(forma vascolare). Alterazioni del collagene V determineranno un aumento della lassità di pelle e tendini (forma classica).
A parte il tipo cifoscoliotico e il tipo dermatosparassi,tutti gli altri tipi vengono trasmessi con modalità autosomica dominante.
Classificazione:-tipo classico:viene trasmesso con modalità autosomica dominante;mutazione a carico del collagene V;si possono distinguere criteri maggiori che lo caratterizzano(articolazioni ipermobili e instabili,difficile cicatrizzazione dei tessuti,ernie,prolassi,ecchimosi) e criteri minori(pelle liscia e vellutata,lussazioni,ipotonia muscolare,dolore); -tipo ipermobile:viene trasmesso con modalità autosomica dominante;il difetto molecolare è sconosciuto;anche in questo caso si distinguono criteri maggiori(ipermobilità articolare e fragilità tissutale meno pronunciata rispetto al tipo classico) e criteri minori(dislocazioni articolari,dolore,ipotonia muscolare); -tipo vascolare:trasmesso con modalità autosomica dominante;mutazioni a carico del collagene di tipo III;è la forma più grave;la morte può sopraggiungere per rottura spontanea di arterie;criteri maggiori(pelle sottile e lucida; parete dei grossi vasi e dei principali organi cavi,come utero e intestino,sono estremamente fragili,ecchimosi diffuse);criteri minori(invecchiamento precoce della pelle,soprattutto di mani e piedi;fistole arterovenose,vene varicose,pneumotorace,rotture muscolari e tendinee); -tipo cifoscoliotico:trasmesso con modalità autosomica recessiva,dovuto alla mutazione dell’enzima lisil-idrossilasi;è molto raro ma estremamente grave;criteri maggiori:ipotonia muscolare dalla nascita,scoliosi,fragilità dei legamenti,fragilità corneale e del globo oculare;criteri minori:rottura di arterie,facilità di contusioni;le modificazioni a carico della gabbia toracica possono portare a problemi cardiaci e respiratori anche mortali; -tipo artrocalasia:trasmesso con modalità autosomica dominante;mutazione del collagene I per delezione dell’esone 6;è raro;criteri maggiori:lussazione delle anche e lassità dei legamenti;criteri minori:fragilità tissutale,lassità della pelle,ipotonia muscolare,scoliosi; -tipo dermatosparassi:modalità di trasmissione autosomica recessiva;mutazione a carico della proteina N-proteinasi che agisce sul collagene I;criteri maggiori:pelle cascante;criteri minori:rottura prematura delle membrane fetali,pelle pastosa.
Diagnosi:risulta essere essenzialmente clinica;ovviamente essendo una forma ereditaria è possibile,in alcuni casi,effettuare anche diagnosi prenatale. I sintomi principali sono rappresentati da:ipermobilità articolare dovuta ad una estrema lassità dei tessuti;la cute si presenta estremamente elastica e può dare origine a pieghe;risulta però essere anche più fragile con conseguente rallentamento della guarigione delle ferite;sanguinamento per lievi traumi; possibile interessamento di altri organi come utero,intestino,cuore e polmone.
Per quanto riguarda la terapia,non esiste un trattamento specifico per questa malattia ma si limita a curare ed intervenire sui sintomi. È necessario che i pazienti evitino sport ed ogni tipo di attività che possa esporli a traumi e che evitino farmaci che possono favorire il sangiunamento(es.aspirina).
Emissione di sperma da parte del maschio durante l’orgasmo. Non è sotto il diretto controllo della volontà, ma è regolata dal sistema nervoso autonomo. È costituita da due fasi: fase viscerale o di emissione, regolata dal sistema ortosimpatico lombare, durante la quale si ha la contrazione della parte terminale degli epididimi, dei deferenti (vescichette seminali, prostata e uretra bulbare), e chiusura del collo vescicale, per impedire il reflusso di sperma in vescica; e la fase di eiaculazione propriamente detta, caratterizzata dalla contrazione ritmica (ogni 0,8 sec.) dei muscoli striati bulbari e perineali e dell’uretra, che determinano la fuoriuscita dello sperma accompagnata alle sensazioni piacevoli dell’orgasmo.
L'eiaculazione precoce è l'emissione di sperma che avviene prima che il paziente abbia toccato la sua partner; e/o prima che l'abbia penetrata; e/o in breve tempo dopo l'inizio del rapporto.
Innanzi tutto è necessario precisare che l'eiaculazione precoce non è una malattia. I gorilla e gli scimpanzé, i nostri più vicini parenti, copulano in pochi secondi.Venire rapidamente alla prima esperienza è quindi assolutamente normale. Ritardare l'eiaculazione è il risultato della particolare capacità umana di vivere il sesso in modo più profondo degli animali. Il meccanismo fondamentale che bisogna attivare per fare questo è mentale. Come evitarla: 1 - È necessario vedere l'incontro con un'altro essere umano come un momento magico che va centellinato. Se siete troppo ansiosi, troppo interessati, se vedete una donna solo come cosa da conquistare, un modo di sfogarvi, non avete un reale interesse a far durare a lungo l'amplesso. Spesso proprio a causa di questo modo di vedere il sesso (aggravato dalla timidezza e dall'impazienza) mentre si fa l'amore ci si trova distaccati, non si partecipa veramente a quel che si fa. Al contrario per prendere gusto al sesso bisogna avere veramente voglia di essere lì. Mettere tutta l'attenzione e la curiosità nel guardare, annusare, accarezzare, toccare, abbracciare. Tutto il problema sta nella passione. Le carezze iniziali non devono essere preliminari ma essere già l'obiettivo del tuo agire. Il piacere è già lì. Bisogna rilassarsi e ascoltare, assaporare e cercare i gesti che ci danno subito il piacere più forte. E più tu provi piacere a massaggiare, più lei proverà piacere a essere massaggiata (e vicerversa). Se fin dai primi baci riesci ad ascoltare le sensazioni piacevoli che il suo corpo ti dà, allora hai già risolto in gran parte il problema. Infatti quel piacere ti trascinerà, così che non penserai più a fare bella figura. Se giocherete insieme godendone lievemente, fin da subito, avrete già raggiunto l'obiettivo principale: provare piacere. Se per te questo è difficile prova a dedicarti ai massaggi e scoprire così piano piano il piacere di toccare. Di toccare non per un minuto ma per un'ora. Così entrerai in un rapporto più piacevole con il tuo e il suo corpo. 2 - La seconda mossa è rilassarsi. Fare sesso è una cosa allegra, un godimento fatto di coccole e carezze. Troppo spesso lo si fa seri, cupi, spaventati. Con un'attitudine drammatica dentro. Butta via tutto. Ridi! Succedono una quantità di cose buffe mentre ci si spoglia, ci si bacia, ci si rotola sul letto. Cerniere lampo bloccate, nasi che si maciullano uno contro l'altro, ginocchiate, starnuti e attacchi di tosse, gomme americane che vanno di traverso, soffocamenti, reggiseni che non si slacciano. Ci sono decine di occasioni per ridere o per farsi il sangue cattivo. Dipende da voi. Comunque la capacità di inventare un gioco, una battuta, a letto vale mille volte di più della lunghezza del pene o di qualunque fantastica tecnica amatoria. Ridere fa bene, è piacevole e rilassa in modo eccezionale. E ne abbiamo bisogno tutti perché a letto serpeggia sempre, specie le prime volte, l'imbarazzo e la paura. Ridere sdrammatizza e ti mette nello stato d'animo giusto per godere al massimo ogni carezza. Solo se sei in questo spirito avrai veramente voglia che duri a lungo e non ci sarà nel tuo subconscio neppure un'ombra di desiderio che finisca il più presto possibile. 3 - Fatta questa piccola rivoluzione mentale e culturale non restano che due dettagli tecnici. Per rallentare l'orgasmo devi respirare profondamente, riempiendo e svuotando i polmoni fino in fondo, lentamente e senza sforzo, in modo morbido. Più la respirazione è profonda e più ossigeno arriva al corpo, risvegliando i tuoi "sensori del piacere" e aumentando la tua capacità di percepire. Più ti piace e più ti verrà spontaneo dedicarti ad ascoltare il piacere. Per ottenere il massimo effetto della respirazione è necessario accompagnarla con movimenti lenti e fluidi. Muovendovi con lentezza faciliterai il fatto che la tua mente entri in uno stato più ricettivo e pacato. Ti rilasserai sempre di più muscolarmente (in special modo cerca di lasciare in stato di abbandono i muscoli del basso ventre). Ti renderai subito conto che le tue percezioni cambiano rapidamente in meglio. Aumenta la definizione. 4 - Per finire due accorgimenti tecnici molto utili. Quando senti che l'eccitazione sale, fermati e chiedi alla tua partner di fare altrettanto. Restare fermi è molto bello,. Si assapora il caldo abbraccio dei corpi. Poi quando ti sei calmato provate a muovervi lentissimamente, molto lentissimamente.
L'eiaculazione precoce consiste nell'avere l'eiaculazione in seguito a stimolazione sessuale anche minima, oppure prima, durante o poco dopo la penetrazione e comunque prima di quando il soggetto desidererebbe.
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